<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ''Razzismo automobilistico'' | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

''Razzismo automobilistico''

Non ricordo il motivo ma tanti proprietari si erano lamentati di questa cosa anche perchè i cv in meno erano parecchi.
so che duravano poco per le usure del rotore...si vede che tutti i cavalli che c'erano scritti scappavano subito e ti tenevi quelli che erano rimasti prima di chiudere la stalla e se non erano riusciti a scappare erano pure addormentati:emoji_grinning::emoji_grinning:
 
però dai per essere completa la cosa doveva anche riportare il FRANCESISTA , che è un altra categoria interessante di automobilista : -)

Guarda che ho cercato in rete ..: il Francesista ..;:emoji_grin:
1.Studioso esperto di arte, lingua, storia e costume francese...

Poi ci sarebbero i Citroënisti , i Peugeottisti i Renaultisti...


Buongiorno peugeottari come butta??????? :emoji_grin:

Un sacco di Peugeot con i loro "peugeottari". Questo termine è quello che serve per definire questi personaggi denominati anche "marchand", mercanti d'auto. Consuetudine abbastanza frequente in Francia, quella di acquistare una vecchia Peugeot, auto cult per tutta l'Africa, e di percorrere migliaia di km in terra africana per poi rivenderla a qualche malcapitato indigeno.
Questa pratica del "peugeottaro" era molto in voga negli anni '70, soprattutto in Algeria e Niger, poi con la questione degli integralisti, si è bloccato tutto; ora si sono aperte delle vie alternative, anche se secondo me non è più la stessa cosa. Se riusciste ad attraversare il tratto di deserto che divide l'Algeria dal Niger, vedreste un immenso cimitero d'auto, lungo anche un centinaio di chilometri. Sono tutte le auto abbandonate dai "marchand" per un'insabbiamento profondo od un guasto grave. Oramai sono solo più scheletri che emergono come zombies dalla sabbia, "ripuliti" di qualsiasi cosa che possa essere recuperata o rivenduta, dai Touareg.

coches-africa-destrozados.jpg

tumblr_inline_oa8n41Nibz1r8vd0p_500.jpg
 
Il peugeottista moderno: guidatore che viaggia a velocità molto lontane dai limiti vigenti sulla strade che percorre, perché l'i-cockpit gli impedisce di leggere correttamente il tachimetro. Quindi su una strada con limite di 50 andrà a 20 o a 80, indifferentemente
:emoji_grin:
 
Guarda che ho cercato in rete ..: il Francesista ..;:emoji_grin:

però di solito gli amanti delle auto francesi lo sono a 360° su tutte le marche per questo Francesista :)
Volendo farne la caricatura, fatta per le altre marche, di solito vivono di una loro esclusività, a prescindere da che architettura di sospensioni hanno ragionano sul fatto che dentro la loro vettura c'è il DNA Ds e quindi loro viaggiano comodi. Poi di solito escono fuori dagli schemi anche per la liberta di cui godono, sono quelli che a 18 anni hanno fatto il giro del mondo con la loro auto Francese dormendo nei posti più disparati e nel pieno della natura, poi magari in realtà ci sono andati al massimo ad Ostia , però a prescindere hanno quello spirito avventuriero dentro di loro :)
 
l'avevo completamente dimenticata, proprio mai più vista e neanche sentita nominare, forse a causa della brutta fama procuratale dal wankel che all'epoca sembrava dovesse far morire il motore a pistoni, ma è morto lui, non so se c'è ancora in giro...
Leggenda narra che se si incrociavano due Ro 80, i proprietari indicavano con la mano fuori dal finestrino il numero dei motori sostituiti! La fama di vettura bella ma fragile era oramai consolidata e nonostante gli ultimi anni di produzione fosse più affidabile, la Ro 80 uscì di listino nel 1977 portandosi via anche il marchio NSU.
 
Comunque, ad essere sinceri, sono molto razzista con un marchio: Peugeot. Hanno ucciso la mia amata Simca; prima l'hanno comprata, poi l'hanno rinominata Talbot (marchio che già apparteneva a Simca) e poi l'hanno buttata nel ces.....
 
non è bello quel che è bello ma quel che piace, detto questo non avevo mai letto da nessuna parte che fosse particolarmente bella, cioè che avesse un grosso numero di estimatori...
Diciamo che un conto è dire: Bella, mi piace.
Un conto è dire: Mi piace, la compro.
Se avesse avuto un motore convenzionale, avrebbe avuto molti più estimatori ed acquirenti. Mettiamo delle foto di questa Ro 80, disegnata da Claus Luthe; prodotta dal 1967 al 1977.
copertina-nsu-ro-80-i-50-anni-di-unincompiuta.jpg

nsu_volkswagen_ro_80.png


Nel 1975, venne fatto un piccolo restyling al posteriore, cambiarono i fari la targa venne spostata in su e la serratura cambia posto. Cambia anche la targhetta di identificazione.
Ro80_2.jpg
 
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