<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Abbassiamo il riscaldamento! | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

Abbassiamo il riscaldamento!

il termostato e' fatto per avere una temperatura costante.
tu lo usi nel modo sbagliato, in una modalita' in cui il termostato e' completamente inutile.
come dire, ho 2 euro di gas al giorno, spesi quelli, se ho 18° invece di 19, mi accontento.
sento caldo, lo spengo
sento freddo l'accendo, se ho voglia di spendere.

e' una modalita' come un'altra, stile camino a legna.

Per capire.

Ha senso impostare il cronotermostato della zona notte su 16,5°C tranne un'ora prima di andare a dormire ed un'ora prima di alzarsi a 18,5°C?


Zona giorno 18,5°C per passare a 16,5°C da un'ora prima di andare a dormire fino alla mattina dopo?

Mio interesse è avere un buon rapporto tra comfort e spesa
 
Per capire.

Ha senso impostare il cronotermostato della zona notte su 16,5°C tranne un'ora prima di andare a dormire ed un'ora prima di alzarsi a 18,5°C?


Zona giorno 18,5°C per passare a 16,5°C da un'ora prima di andare a dormire fino alla mattina dopo?

Mio interesse è avere un buon rapporto tra comfort e spesa
Dipende,

dall'inerzia termica dello stabile, dall'isolamento e dalla temperatura degli appartementi adiacenti se ci sono. E dall'uso di cucina, elettrodomestici e acqua calda, da quanto e come vengono aperte porte e finestre... insomma unicuique suum.

Io ci ho messo tutto il primo inverno per tarare bene i 9 termostati dei fari ambienti e per verificare inerzia e potenza massima del riscaldamento a pavimento a bassa temperatura.

Il secondo inverno ho rimodulato la zona notte dell'appartamento ( quella che l'anno prima aveva disabitato sopra e sotto) e ritoccare la zona giorno, anche perchè sopra e sotto avevano ritoccato la propria.

Dal terzo inverno non ho praticamente più toccato nulla, ma i consumi sono andati tendenzialmente scemando. Da 2 anni, tra lockdown e malattie varie, ho rivisto sopratutto bagno donne, studio pi_coniuge e cameretta pi_cucciola, la cucina si scalda un po' di meno se si cucina di più. La zona meno energivora (praticamente solo quota fissa) è il mio studio che però non scende quasi mai sotto i 18°C.
 
Passatemi il paragone ma il cronotermostato si può paragonare al cruise control secondo me.
Ora mi spiego.

Dovendo viaggiare a lungo in autostrada è logico pensare che la soluzione migliore sia impostare una velocità di crociera (massima o confort chiamatela come volete ma quella è) e fare in modo che il cruise control la mantenga in autonomia.
Giustissimo.

Però nel mio caso il tragitto è breve e si tratta di strade extraurbane dove non ha senso ne è possibile tenere la stessa velocità costante per tutto il viaggio perchè ci sono rotonde,curve,dossi,paesini etc etc.

Io ho bisogno di poche ore di riscaldamento al giorno e nel mio caso ha molto più senso concentrarle negli orari che si sposano meglio con le mie abitudini.
Ovviamente se vivessi in una casa indipendente che richiede molte più ore di riscaldamento per essere abitabile e in cui la temperatura oscilla molto non avrebbe senso fare come faccio.

A casa mia è molto più conveniente far scendere la temperatura da 19 gradi a 18,5 e poi tenere acceso il riscaldamento mezz'ora piuttosto che farlo inserire per brevi periodi non appena la temperatura scende a 18,8.

Poi secondo me il concetto di temperatura costante durante tutta la giornata è sbagliato.
A casa vostra nei periodi in cui non usate ne il riscaldamento ne l'aria condizionata avete la stessa temperatura per tutto il giorno?
Non penso.
Certo uno sbalzo termico troppo elevato non fa bene ma imho è normalissimo che in una casa al mattino ci sia almeno 1 grado in meno rispetto alla sera o al momento più caldo,nel mio caso è la sera perchè come dicevo il sole illumina la casa soprattutto nel pomeriggio.
Allo stesso modo io in inverno non cerco di ottenere una temperatura costante per tutta la giornata ma,dando per scontato che la temperatura di partenza al mattino è più o meno sempre la stessa per diverso tempo,imposto il riscaldamento in modo che la temperatura durante la giornata vada a salire di circa 1,5-2 gradi.
Posso farlo perchè essendo al secondo piano la minima non è mai spaventosa e il sole mi da una mano.
Ma risparmio davvero tanto,prima degli aumenti dei miei vicini spendevano circa il doppio rispetto a me.
Io mi tenevo sempre sotto i 1000 euro annui di gas,adesso con gli aumenti non so se sforerò.
 
Non è assolutamente detto.
Il cronotermostato da ampio margine all'utente per decidere e io infatti decido di non avere una temperatura costante e di avere invece degli orari prestabiliti in cui il riscaldamento si accende.
Quello che dici tu è questo tipo di termostato
61n8UTF6oHL._AC_SX425_.jpg

Ampiamente superato che è un ottimo modo per sprecare.



Che però andrebbe azionato manualmente ogni giorno,mi sembra che ci sia una bella differenza.

Poi se uno non ha bisogno di guardare l'importo della bolletta è un altro discorso ma il topic parla proprio di risparmio e facendo a modo mio si risparmia e pure parecchio.
A me sembra che alla base ci sia purtroppo come capita spesso una certa pigrizia,imposti una temperatura e non ci pensi più.
Ma io preferisco non avere sorprese.

Senza contare poi che la temperatura da sola vuol dire poco.
19 gradi in una giornata soleggiata con tasso di umidità molto basso mi bastano,in una giornata piovosa magari no.
E quindi dovrei comunque intervenire manualmente sul termostato.
A meno che uno non imposti una temperatura volutamente elevata,ma in quel caso il confort si paga a caro prezzo.

Per me vi ha rovinato il clima automatico in auto.

quello e' un termostato semplice.

i cronotermostati hanno il "crono", che appunto indica che c'e' un orologio.
la definizione "mantiene la temperatura", non vuol dire che la mantenga sempre costante, ma che mantiene quella che hai impostato. che appunto, cambia con l'orario.
il termostato che hai indicato, fa esattamente quello che fai tu col tuo.
cambi la temperatura di riferimento del termostato, a seconda di come ti piace.
ha i suoi pro e contro.
ad esempio, a me e a mia moglie, piace alzarsi al mattino, e trovare il bagno caldo.
se regoli il cronotermostato bene, lo puoi fare.
se lo usi manualmente come te, ti devi alzare, accendere, tornare a letto e dopo 15 minuti andare in bagno.
tutto qui.
oltretutto, se come me fai la doccia al mattino, se accendi i caloriferi quando ti alzi, e poi fai la doccia, la caldaia fa acqua sanitaria calda, ma non scalda i caloriferi. quindi ti lavi al freddo.
 
cambi la temperatura di riferimento del termostato, a seconda di come ti piace.

se regoli il cronotermostato bene, lo puoi fare.
se lo usi manualmente come te, ti devi alzare, accendere, tornare a letto e dopo 15 minuti andare in bagno.


Noooooooo...
Mi sa che non mi riesco a spiegare.
Io imposto un programma fisso che modifico durante l'inverno è vero ma mica tutti i giorni,al massimo 1 o 2 volte al mese man mano che si va verso il periodo più freddo e poi di nuovo quando invece le temperature si alzano e basta meno riscaldamento.
Al mattino il riscaldamento si accende ogni giorno alle 7 e sta acceso fino alle 7.30.
Punto.
A prescindere dalla temperatura.
Ma la minima grosso modo è sempre la stessa,nel periodo più freddo quella mezz'ora fa salire la temperatura di mezzo grado circa,nel periodo più mite un po' di più.

La differenza tra come uso il cronotermostato io e come lo usi tu è che io stabilisco degli orari fissi in cui il riscaldamento si accende.
Tu imposti una temperatura invece e poi quanto e quando il riscaldamento si accenderà dipende e varia a seconda della giornata.

Per fare un esempio visivo,perchè altrimenti non ci capiamo,il mio cronotermostato avrà più o meno questo aspetto
Fantini-Cosmi-Cronotermostato-Intellitherm-C57N-Nero.jpg

Fasce rosse in cui il riscaldamento si accende e nere in cui sta spento (in realtà in pieno inverno sul mio cronotermostato vedresti 4 fasce rosse in totale,una da mezz'ora al mattino,una da un'ora verso le 11,una da un'ora dopo pranzo e l'ultima da un'ora e mezza dalle 18),ovviamente nel range di temperatura minima e massima impostate con le rotelle (che però io imposto volutamente in modo che non taglino il riscaldamento,tanto anche se io imposto 21 gradi so che con una finestra di accensione da 1 ora-1 ora e mezza per volta non di più arriverà massimo a ridosso dei 20 gradi).
Il tuo sarebbe più o meno così invece
sddefault.jpg

Un'unica fascia rossa che copre la giornata e una fascia nera che copre la nottata e il resto lo fa la temperatura impostata.
Ma in questo modo non sai ne quanto ne quando si inserirà il riscaldamento.
Paradossalmente non puoi nemmeno avere una vaga idea di quanto stai consumando e di quanto sarà pesante la bolletta.
Io invece facendo a modo mio so che il riscaldamento si potrà accendere massimo tot ore al giorno.
Poi ovviamente se vedo che la temperatura non torna aggiusto il programma,magari quello impostato a dicembre per gennaio non va bene.
Ma ci metto 1 minuto e soprattutto lo faccio 1 volta sola e poi per qualche settimana la situazione rimane stabile,salvo ondate di freddo o di caldo.
Però ti posso garantire che per il mio appartamento a fare come dico io si consuma molto meno,lo posso fare perchè sotto di me c'è un appartamento ben riscaldato e il sole aiuta quindi la temperatura non crolla mai bruscamente.
Con la temperatura che c'è a casa mia se facessi fare al cronotermostato il riscaldamento si accenderebbe più spesso ma per meno tempo per volta,ho provato non funziona.
I caloriferi sono sempre tiepidi perchè come si scaldano la temperatura sale quanto basta e il riscaldamento si spegne.
Facendo come faccio io ci sono ore del giorno in cui sono freddi e nelle fasce orarie impostate da me invece rimangono caldi tutto il tempo,anche se come dicevo la caldaia va in sospensione ogni tot minuti.
Forse per chi ha il caloriferi di ghisa o di acciaio è meglio l'altro sistema perchè ci mettono molto tempo a freddarsi.
Ma per me non va bene,i caloriferi hanno bisogno di finestre di accensione più prolungate per scaldarsi bene e rimanere caldi a lungo.

oltretutto, se come me fai la doccia al mattino, se accendi i caloriferi quando ti alzi, e poi fai la doccia, la caldaia fa acqua sanitaria calda, ma non scalda i caloriferi. quindi ti lavi al freddo.

Per questo io imposto il programma in modo che non interferisca coi miei orari.
Io faccio la doccia sempre alla stessa ora e in quella fascia oraria il riscaldamento sta spento così non "rubo" l'acqua calda ai caloriferi.
Al mattino infatti il riscaldamento si spegne quando io mi alzo così mi godo i caloriferi ancora belli caldi e posso usare l'acqua calda senza problemi.
Non so se vale per tutte le caldaie ma per la mia quando il riscaldamento è inserito miscelare l'acqua calda non è mica tanto facile,arriva sempre un po' più calda di come la vorresti.
E anche ustionarsi le nespole al mattino non è che sia piacevole...
 
Ultima modifica:
Un vantaggio dell'uso che faccio io del termostato è poter intervenire manualmente sul riscaldamento se c'è bisogno in casi particolari senza dover modificare alcun che.
Mi è capitato ad esempio il giorno in cui ho fatto la terza dose di vaccino.
Avevo freddo anche se non faceva freddo e ho potuto usare il tasto magico di cui parlava arizona e dare al termostato l'ordine una tantum di accendere il riscaldamento per un'ora fuori orario.
Se invece avessi impostato una temperatura confort per avere più riscaldamento avrei dovuto modificare quella temperatura e poi ricordarmi di riportare la rotella nella posizione originaria,cosa che facilmente uno si dimentica e se ne accorge solo quando inizia a vedere della fauna tropicale che passeggia in salotto...
 
probabilmente il discorso che alcuni (me compreso) sul tenere "attivo" il riscaldamente impostando una temperatura più bassa è legato al fatto che nelle nostre abitazioni se lo "spegniamo" non scende a 18° o a 17°. La mattina ti troveresti a 14° o 15°. Questo considerandoche con riscaldamento acceso ed impostato a 19,5° nella zona giorno le camere sono a 17,5 max 18°. Quindi se di notte impostando una temperatura di 18 nelle camere ne ho circa 16.

Quindi non è il tuo modo di ragionare sbagliato o giusto. E' solo adatto alla tua situazione e magari esportabile a pochi altri casi.

La lingua italiana però non è un'opinione.

L'italiano è corretto è il concetto di regolazione che non ti è chiaro.
"Massimo" significa "non poter andare oltre" e quindi non necessariamente arrivarci, anzi è il limite estremo.
Quindi di norma ci si sta lontano.

In una regolazione esiste il massimo ed il minimo e nei sistemi semplici sono l'isteresi attorno al "setpoint" ovvero il valore di regolazione.

Quindi se imposti 18° probabilmente stacca a 18,5° (massimo) e riattacca a 17,5°(minimo) anche perché i 18° precisi è quasi impossibile tenerli.
Se è di quelli costosi ballerà invece di qualche decimo, in più e in meno.
 
Massimo" significa "non poter andare oltre" e quindi non necessariamente arrivarci, anzi è il limite estremo.
Hai ragione, è corretto parlare di temperatura impostata. Altrimenti si potrebbe parlare allo stesso modo, utilizzando lo stesso ragionamento, di temperatura minima. La temperatura cioè sotto la quale si accende il riscaldamento e quindi sotto a quella non può scendere
Paradossalmente allora al contrario si dovrebbe parlare, in caso di climatizzatore, impostando 18 gradi in macchina, di temperatura minima perché arrivata a quella temperatura il condizionatore stacca…

Il fatto è che il riscaldamento può solo attaccare e staccare mentre se imposti 18 gradi in macchina in primavera magari la mattina parti ed esce aria calda fino a portare la temperatura desiderata, poi nel pomeriggio con l’insolazione deve attaccare il compressore e raffreddare per tenere la temperatura a 18 gradi.. quindi non è ne una massima ne una minima
 
Ultima modifica:
Hai ragione, è corretto parlare di temperatura impostata. Altrimenti si potrebbe parlare allo stesso modo, utilizzando lo stesso ragionamento, di temperatura minima. La temperatura cioè sotto la quale si accende il riscaldamento e quindi sotto a quella non può scendere
Paradossalmente allora al contrario si dovrebbe parlare, in caso di climatizzatore, impostando 18 gradi in macchina, di temperatura minima perché arrivata a quella temperatura il condizionatore stacca…

Il fatto è che il riscaldamento può solo attaccare e staccare mentre se imposti 18 gradi in macchina in primavera magari la mattina parti ed esce aria calda fino a portare la temperatura desiderata, poi nel pomeriggio con l’insolazione deve attaccare il compressore e raffreddare per tenere la temperatura a 18 gradi.. quindi non è ne una massima ne una minima

Esattamente.
Ovviamente regolare è molto più semplice quando il tuo sistema può agire in entrambe le direzioni.
@zinzanbr citava il regolatore (guarda caso) di velocità (diverso dall'altro dispositivo, il limitatore, in cui imposti una velocità massima a cui puoi circolare).
Quelli più vecchi (come il mio sulla Yeti) erano come un termostato. Se sei in discesa, oltre a levare il gas, non possono nulla e la vettura scappa. Quelli più moderni possono intervenire anche sui freni e la vettura mantiene la velocità impostata.
 
Per capire.

Ha senso impostare il cronotermostato della zona notte su 16,5°C tranne un'ora prima di andare a dormire ed un'ora prima di alzarsi a 18,5°C?


Zona giorno 18,5°C per passare a 16,5°C da un'ora prima di andare a dormire fino alla mattina dopo ?

Mio interesse è avere un buon rapporto tra comfort e spesa


Mi sembra il minimo sindacale....
Alzarsi la mattina e ritrovarsi in un bagno confortevole.
Predispone di certo per una proficua giornata,
lavorativa o meno
 
"Massimo" significa "non poter andare oltre" e quindi non necessariamente arrivarci

Ma se tieni il riscaldamento sempre acceso impostando quella temperatura di fatto ci arrivi,magari ci vorrà qualche ora ma poi si stabilizza sulla temperatura massima.

Quindi non è il tuo modo di ragionare sbagliato o giusto. E' solo adatto alla tua situazione e magari esportabile a pochi altri casi.

Io direi che è il vostro ragionamento a non applicarsi a tutti i casi,infatti io mica cerco di imporre il mio alle vostre case.
Ma soprattutto bauscia insisteva a dire che il mio modo è sbagliato.
Non lo è affatto per tutte le case come la mia e sono tante.

Comunque mi ha portato iella.
Stamattina mi alzo tocco il termosifone ed era freddo.
Si era spenta la fiamma pilota.
Però visto che la temperatura rispetto a ieri era un po' più alta ho deciso di spegnere del tutto,se arriveranno queste benedette piogge riaccenderò piuttosto.
 
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