Mah, mi chiedo come una nazione con 2000 persone in terapia intensiva, su 60.000.000, possa essere in emergenza.
Chi lo prende, essendo vaccinato, quasi non si accorge di essere positivo e col suo bel "green pass" va ovunque.
Ieri sera in tv c'era una polemica assurda che riguardava l'ospedale in cui lavora il prof Pregliasco che ha dovuto,come tutti gli ospedali,rimandare le operazioni non urgenti e non avendo posti in intensiva liberi ha dato la precedenza ai vaccinati.
A me sembra un discorso logico.
Se non ho i letti in intensiva liberi (ricordiamoci che 1 solo letto occupato da un paziente positivo preclude l'accesso ai posti vicini ai pazienti no covid quindi quel 2000 va moltiplicato almeno per 2 o 3) non opero la signora anziana di alluce valgo ma magari il ragazzo di 20 anni di menisco si perchè tra i due quello che ha più probabilità di avere bisogno di un letto in intensiva è la signora.
Stessa cosa coi non vaccinati che però vengono fatti passare per vittime quando invece i loro interventi vengono rimandati più facilmente perchè hanno un ulteriore fattore di rischio a loro sfavore che non rende sicuro operarli.
Esattamente 2 mesi fa mio padre andava in sala operatoria per fare i bypass,se non ci fossero stati letti in intensiva non l'avrebbero potuto operare.
Non si può far finta che i letti in intensiva non servano perchè servono eccome.