<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prezzo utilitarie alle stelle | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Prezzo utilitarie alle stelle

Io la vedo da un altro punto di vista , l'industria automobilistica ha visto una contrazione del mercato fortissima, e probabilmente la contrazione aumenterà è andrà a sistema, e questo lo si prevedeva almeno da 20 anni, le case a questo punto per resterare in piedi hanno dovuto portare avanti una serie di politiche, fusioni in grandi gruppi , sinergie di produzione ed ora non ultimo aumento dei prezzi che gli permette di avere qualche margine in più di guadagno aggiungo un lavoro molto più intenso a livello finanziario .Se uno è legato al modello che il settore automobilistico ha portato avanti negli ultimi 60 anni si metta l'anima in pace e contribuisca a tenere a galla la baracca, altrimenti il modello andrà a scomparire e ne nascerà uno nuovo probabilmente molto diverso e non più legato al possesso della vettura
 
Purtroppo si stanno sommando tantissime cose, dai problemi col metano (pensate cosa succederà se scoppia un bordello al confine est ... vai tu a fare il duro con chi ha il rubinetto del tuo tubo del metano ...) a quelli con una scarsità di componentistica che non ha precedenti.
Parlavo ieri coi colleghi e non si riesce a produrre in tempi umani.
manca di tutto, dall'elettronica ai connettori.
Insomma se ordini oggi se va bene consegno fra un anno.
E non si capisce dove sia dirottata tutta la produzione. Si sospetta proprio l'auto elettrica perché aumenta enormemente il consumo di componentistica a fronte di una produzione che quella è.

Comunque, una conoscente mi diceva che anche le lavanderie industriali hanno aumentato i prezzi del 20%.
 
Rimane che alcune cose non le capisco in pieno:
negli USA (che quindi nulla hanno a che fare con le politiche di Bruxelles, da noi capro espiatorio di qualsiasi cosa) hanno visto triplicare il costo dei trasporti e cominciano ad avere problemi di approvvigionamento alimentare nei negozi.

Non vorrei che alla fine, il Covid, come un sasso nel grande ingranaggio di plastica dell'economia globalizzata e basata sulla crescita continua, ci stia facendo pagare il conto. Tutto in una volta.
 
Comunque molti costruttori hanno dichiarato già da tempo che costruire vetture piccole ha un costo poco più basso rispetto alla costruzione di vetture medie, anche perchè ci sono diversi elementi di sicurezza ormai obbligatori, e a breve diventeranno obbligatori anche alcuni ADAS.

Diverse case hanno ormai abbandonato il segmento A (e in parte anche il B-hatchback) proprio perchè, per avere un margine operativo adeguato, il prezzo di vendita "remunerativo" diventa troppo alto. Vetture così piccole quindi possono essere vendute, quanto meno, con grandi sinergie ed economie di scala, ovvero con pianali e motori condivisi tra case diverse, nonchè con la produzione in Paesi a basso costo di mano d'opera.

I motivi principali dell'aumento dei prezzi penso siano questi. Poi si è aggiunto anche il maggior costo dell'energia elettrica e delle materie prime.
 
Ultima modifica:
Comunque molti costruttori hanno dichiarato già da tempo che costruire vetture piccole ha un costo poco più basso rispetto alla costruzione di vetture medie, anche perchè ci sono diversi elementi di sicurezza ormai obbligatori, e a breve diventeranno obbligatori anche alcuni ADAS.

Diverse case hanno ormai abbandonato il segmento A (e in parte anche il B-hatchback) proprio perchè, per avere un margine operativo adeguato, il prezzo di vendita "remunerativo" diventa troppo alto. Vetture così piccole quindi possono essere vendute, quanto meno, con grandi sinergie ed economie di scala, ovvero con pianali e motori condivisi tra case diverse, nonchè con la produzione in Paesi a basso costo di mano d'opera.

I motivi principali dell'aumento dei prezzi penso siano questi. Poi si è aggiunto anche il maggior costo dell'energia elettrica e delle materie prime.

l'eccezione è stata un poco la Toyota con l'Aygo, ma fino ad un certo punto perchè poi ha seguito quello che dici tu. Una volta conclusa la collaborazione con PSA ha deciso di produrre ancora la vettura ma utilizzando il pianale della Yaris e secondo me anche dandogli un appeal un poco più ricercato , in questo modo la vettura la vende ad un prezzo che probabilmente sarà sui 16.000 euro e ci riesce a fare margine . troppo per un segmento A? L'alternativa probabilmente per la casa non esisteva e spera in questo modo di aver scelto la strada giusta. PSA invece ha deciso di non avere più un segmento A
 
l'industria automobilistica ha visto una contrazione del mercato fortissima, e probabilmente la contrazione aumenterà è andrà a sistema, e questo lo si prevedeva almeno da 20 anni, le case a questo punto per resterare in piedi hanno dovuto portare avanti una serie di politiche, fusioni in grandi gruppi , sinergie di produzione ed ora non ultimo aumento dei prezzi che gli permette di avere qualche margine in più di guadagno aggiungo un lavoro molto più intenso a livello finanziario .Se uno è legato al modello che il settore automobilistico ha portato avanti negli ultimi 60 anni si metta l'anima in pace e contribuisca a tenere a galla la baracca, altrimenti il modello andrà a scomparire e ne nascerà uno nuovo probabilmente molto diverso e non più legato al possesso della vettura

Secondo me il modello precedente,che pretendeva un mercato sempre affamato di nuove auto,era insostenibile ed è stato portato avanti proprio dalle case e dai grandi gruppi che sono cresciuti a dismisura.
Come quando in natura un predatore prolifica a tal punto da papparsi tutte le potenziali prede e poi rimane con lo stomaco vuoto.
Come dicevi tu era prevedibile ma adesso le spese del fallimento del modello precedente le vogliono far pagare ai consumatori colpevoli di poter cambiare l'auto solamente ogni 10 anni e non ogni 5.
Quando invece sono state le case a continuare a sfornare modelli e restyling continui su un mercato ormai già saturo che solo le norme anti inquinamento e gli incentivi hanno pompato.
Imho potevano fermarsi prima o comunque evitare di ampliare la gamma a dismisura,aggiungere marchi che alla fine condividono gran parte dei componenti dei loro modelli etc etc.

Oggi ho visto una Panda km 0 in offerta strepitosa a 19900 euro.
Vabbè che era 4x4 ma sono 20000 euro per una segmento A e manco nuova ma già immatricolata.
Se continuerà così davvero l'auto di proprietà non esisterà più per molte persone e le case si batteranno ancora più sui denti.
Imho sarebbe ora di tagliare i costi altrove e proporre modelli accessibili invece di alzare semplicemente i prezzi.
 
Secondo me il modello precedente,che pretendeva un mercato sempre affamato di nuove auto,era insostenibile ed è stato portato avanti proprio dalle case e dai grandi gruppi che sono cresciuti a dismisura.
Come quando in natura un predatore prolifica a tal punto da papparsi tutte le potenziali prede e poi rimane con lo stomaco vuoto.
Come dicevi tu era prevedibile ma adesso le spese del fallimento del modello precedente le vogliono far pagare ai consumatori colpevoli di poter cambiare l'auto solamente ogni 10 anni e non ogni 5.
Quando invece sono state le case a continuare a sfornare modelli e restyling continui su un mercato ormai già saturo che solo le norme anti inquinamento e gli incentivi hanno pompato.
Imho potevano fermarsi prima o comunque evitare di ampliare la gamma a dismisura,aggiungere marchi che alla fine condividono gran parte dei componenti dei loro modelli etc etc.

Oggi ho visto una Panda km 0 in offerta strepitosa a 19900 euro.
Vabbè che era 4x4 ma sono 20000 euro per una segmento A e manco nuova ma già immatricolata.
Se continuerà così davvero l'auto di proprietà non esisterà più per molte persone e le case si batteranno ancora più sui denti.
Imho sarebbe ora di tagliare i costi altrove e proporre modelli accessibili invece di alzare semplicemente i prezzi.


Imho le fiat ormai non vanno considerate tra le low-cost. Oggettivamente una fiat 500 o una fiat panda costano più di una clio, 208, fiesta...
 
Secondo me il modello precedente,che pretendeva un mercato sempre affamato di nuove auto,era insostenibile ed è stato portato avanti proprio dalle case e dai grandi gruppi che sono cresciuti a dismisura.
Come quando in natura un predatore prolifica a tal punto da papparsi tutte le potenziali prede e poi rimane con lo stomaco vuoto.
Come dicevi tu era prevedibile ma adesso le spese del fallimento del modello precedente le vogliono far pagare ai consumatori colpevoli di poter cambiare l'auto solamente ogni 10 anni e non ogni 5.
Quando invece sono state le case a continuare a sfornare modelli e restyling continui su un mercato ormai già saturo che solo le norme anti inquinamento e gli incentivi hanno pompato.
Imho potevano fermarsi prima o comunque evitare di ampliare la gamma a dismisura,aggiungere marchi che alla fine condividono gran parte dei componenti dei loro modelli etc etc.

Oggi ho visto una Panda km 0 in offerta strepitosa a 19900 euro.
Vabbè che era 4x4 ma sono 20000 euro per una segmento A e manco nuova ma già immatricolata.
Se continuerà così davvero l'auto di proprietà non esisterà più per molte persone e le case si batteranno ancora più sui denti.
Imho sarebbe ora di tagliare i costi altrove e proporre modelli accessibili invece di alzare semplicemente i prezzi.

di base secondo me c'è un discorso di potere d'acquisto, mediamente la gente non ha più le condizioni economiche che si avevano 25 anni fa , questo credo che generi un circolo vizioso che porta molti a tenersi le vetture per un periodo più lungo rispetto al passato e le case allo stesso tempo quindi hanno un mercato meno movimentato ma contemporaneamente devono investire su nuovi modelli e nuove tecnologie, alla lunga cosi il sistema non regge . L'obsolescenza è un concetto che sembra in toto negativo ma purtroppo per certi versi ha anche un suo fondamento , certo che se vendi alimenti , per fare un esempio , non hai di questi problemi, se vengi prodotti tecnologici , come può anche essere un automobile, il discorso cambia
 
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