Grazie Manlio per questo revival! Una cosa che mi ha fatto piacere è leggere i positivi commenti tuoi e di Davz sul comportamento stradale. Ricordo bene che quando (bambino pieno d'entusiasmo) lessi la prova su strada sul numero di Febbraio 1992, restai un po' deluso nel constatare che alla voce 'Stabilità' non ando' oltre le tre stellette. Mi sono sempre chiesto se, in quanto erede eterodossa della 75, non sia stata giudicata con una certa severità...trent'anni dopo, come in un vero 'Cold Case', la mia tesi inizia a trovare qualche riscontro
Ovviamente non era più l'Autodelta che faceva correre le vetture, ma l'Alfa Corse, che credo avesse la sede a Corso Marche, dove c'era l'Abarth corse. Il direttore generale era il mitico Giorgio Pianta. Questo dal 1992 al 1996, con le vetture GTA e V6TI. Poi (dal 1997) la gestione delle vetture passò interamente alla Nordauto di Mauro e Monica Sipz (vetture Superturismo). Struttura che già dal 1993 gestiva le 155 D2 (Superturismo) e poi gestì anche le successive 156 ETCC E WTCC con il nome di N-Technology.
L'articolo di Quattroruote.it (interessante). https://www.quattroruote.it/news/ev...l_motorsport_compie_30_anni_foto_gallery.html Foto della prima serie. Seconda serie (con parafanghi bombati): La GTA (motore 4 cilindri turbo derivazione 155 Q4 - trazione integrale) campione d'Italia con Nicola Larini.
giustamente è una questione di gusti personali, a me francamente non è mai piaciuta soprattutto per lo sbalzo al posteriore che appesantiva tutta la linea e che non ho mai capito perchè era stato realizzato.
Estetica esterna e interna/finzioni "abbastanza" indifendibile. Poi se stava bene in strada e gli ex lancia sapevano come vincere le gare.. Beh quello è un altro discorso.
Vero, Nordauto.....mi hai fatto ricordare... Pure loro non scherzavano a competenza. Della 155 mi piaceva solo il muso specialmente il restyling che la caratterizzava ....il posteriore era figlio dello stile di quegli anni (orrendo) e comunque da dietro se no era per lo stemma facevi fatica a distinguerla dalla tempra e dedra! Me la ricordo anche molto spaziosa praticamente un evento per un Alfa sempre caretterizzatedal mega tunnel!
Verso metà anni '90, provai la 155 1.7 di uno zio.. in effetti, fu sua figlia (cugina) che insistette, perché voleva, come contropartita, provare la mia 320i E/36. Dopo la prova, convenimmo che erano pianeti diversi..
io ero abbastanza giovane, ma se vado a memoria ci ballavano un bel pò di milioni tra le due vetture, ma non 1 o 2 , molti di più
All'epoca il prezzo delle tedesche non era ancora esploso... La butto lì, 25 milioni per una 155 1.7 e 28/29 per una 318i non troppo equipaggiata
io ho trovato riportato in euro, una 155 1.7 stava sui 15.000 euro , mentre la 320I stava sui 25, però c'è da dire che forse non era proprio la 1.7 da prendere come paragone alla 320. Però ci ballano 10.000 euro di differenza
Certo che i prezzi erano esplosi, dopo la crisi del cambio lira/marco.. 1992, mi pare.. La mia prima 320i, dicembre 1991, costò 46 milioni, la seconda, dicembre 1994, 58 milioni.. e l'allestimento era pressoché equivalente (la seconda aveva il differenziale autobloccante).
