eta*beta
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In questi casi, prova provata da colleghi, speri ci pensi la signora con la falce a fare posto. Anche se magari arriva in ritardo sulla necessità... con due decessi complessivi.Ma alla fine devono farlo, se i posti in TI sono scarsi
In questi casi, prova provata da colleghi, speri ci pensi la signora con la falce a fare posto. Anche se magari arriva in ritardo sulla necessità... con due decessi complessivi.Ma alla fine devono farlo, se i posti in TI sono scarsi
Qui il discrimine tra intubarti o meno è la probabilità di superare l’intubazione … e ci siamo capiti.In questi casi, prova provata da colleghi, speri ci pensi la signora con la falce a fare posto. Anche se magari arriva in ritardo sulla necessità... con due decessi complessivi.
Qui nessuno taccia nessuno, la moderazione ha deciso da mesi che il topic deve riguardare solo esperienze personali con i vaccini o comunque con il Covid perchè ritiene questo un modo utile di avere una discussione a riguardo, altre forme di discussioni come dimostra anche questo tuo intervento non portano altro che a inutile diatribe che non riteniamo utili al forum, nessuno vieta di farla in altre sedi che non siano queste del forum.
Sono discorsi molto delicati e complessi. Proviamo a metterla in questo modo: dato che le risorse sanitarie sono finite, se la domanda supera l’offerta devo decidere come allocare dette risorse scarse. Modestamente penso che un criterio lecito sia quello di dare priorità a chi ha cercato di fare quanto possibile per evitare di ammalarsi rispetto a chi in nome di una malintesa “libertà” se n’è fregato.Se cominciamo a disquisire su chi sia degno di campare e chi no, questa pandemia non lascerà niente di buono.
Credo che il tragico dilemma della selezione dei destinatari di procedure terapeutiche limitanti ci sia sempre stato e ci sarà sempre, solo che non se ne è mai discusso "in chiaro"...Qui il discrimine tra intubarti o meno è la probabilità di superare l’intubazione … e ci siamo capiti.
Mi spiaca ma non ho capito, non posso capire. Rischiamo ogni giorno, professione, vita e famiglia per curare anche chi ha molto meno di 1% di probabilità di farcela. Nessuno ha la sfera di cristallo per discriminare ed il potere di decidere del destino.la probabilità di superare l’intubazione … e ci siamo capiti
Non è il virus. Sono le persone. la differenza è sostanziale.
Però c'è sempre stato. Ho un posto in TI, arrivano 2 da incidente stradale. Uno un pirata della strada ubriaco e una madre di famiglia che rientra dopo il turno notturno in H. Chi arriva primo in PS si prende le sacche, il soccorso prioritario e, magari, l'ultimo posto libero in TI. Non importa se sia il guidatore A o B secondo il CID...Credo che il tragico dilemma della selezione dei destinatari di procedure terapeutiche limitanti ci sia sempre stato e ci sarà sempre, solo che non se ne è mai discusso "in chiaro"...
Certo, ma dopo decenni di denunce non vedo alcun miglioramento... anzi...Io mi riferivo alla particolare situazione campana.
Sono discorsi molto delicati e complessi. Proviamo a metterla in questo modo: dato che le risorse sanitarie sono finite, se la domanda supera l’offerta devo decidere come allocare dette risorse scarse. Modestamente penso che un criterio lecito sia quello di dare priorità a chi ha cercato di fare quanto possibile per evitare di ammalarsi rispetto a chi in nome di una malintesa “libertà” se n’è fregato.
Uno un pirata della strada ubriaco e una madre di famiglia che rientra dopo il turno notturno in H.
Peggio, sempre peggio!Certo, ma dopo decenni di denunce non vedo alcun miglioramento... anzi...
Era quello che intendevo, non mi sono spiegato.......e magari la madre di famiglia è stata investita dal pirata ubriaco....
Questo non è successo da nessuna parte, salvo gli ospedali da campo eroicamente allestiti dalla PC, alpini, EI, CR, etcPeggio, sempre peggio!
Nemmeno il COVID è riuscito a rafforzare i presidi sanitari.
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa