<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 382 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ormai in tutti i settori si pretende di spendere poco ma di avere i servizi 24x7

anche noi utenti ci mettiamo del nostro e l’abbiamo visto con l’isteria dovuta al recente down di whatsapp, o con eventuali manutenzioni di home banking o altre app

SLA sempre più stringenti non vanno d’accordo con continui tagli al personale che le aziende stanno attuando spremendo tutto lo spremibile dai dipendenti

ormai è diventato di uso comune andare a fare la spesa di sabato e di domenica ma quando ero piccolo gli alimentari il mercoledì erano chiusi e il sabato negozi erano aperti solo la mattina
Il mondo vuole correre sempre più in fretta ma non so quanto siano felici i commessi del supermercato che una settimana ogni due devono farsi il turno

descrivi bene la situazione, per tutto questo in un periodo di pandemia si dovrebbe ove possibile limitare il più possibile il numero di persone che si ammalano, altrimenti alcune settori della società si ingolfano.
Questo è un discorso che va oltre questioni sanitaria che sono prioritarie, ma non si può non pensare a questo, ma vale sempre , io non sono uno stacanovista però credo che come tanti quando comincia a girare anche la semplice influenza si cerca di non prenderla per non doversi mettere in malattia.
 
Inoltre, secondo gli ultimi dati a disposizione, la probabilità di un vaccinato di contagiare altre persone si riduce di almeno il 70% rispetto a quella di un non vaccinato (valore che raggiunge l’85 per cento in alcuni studi, anche in base al tipo di vaccino).

E' interessante perché: non è un informazione precisa, non cita uno studio e soprattutto non è indicato l'arco temporale della notizia stessa.
E' frutta del tempo che viviamo: grandissimi scienziati, grandissimi dottori sono costretti a rimangiarsi le parole dei mesi prima.

Bassetti idolo no-vax diventa pro-vax, Crisanti fa il percorso opposto, Palù da scettico del Covid diviene presidente AIFA e così via...


Ecco ad oggi esistono studi che continuamente vengono aggiornati, in realtà sappiamo ancora poco cose precise, poche cose "veramente scientifiche".
All'inizio si diceva che un non vaccinato poteva infettare 6-7 volte in più di un vaccinato.
In questi giorni ho sentito che secondo gli ultimi studi la probabilità è scesa a 4.

Vai a capire chi ha ragione!


Comunque è assurdo, secondo me, che un vaccinato debba fare la quarantena per non far circolare il virus.
E' assurdo perché vuoi o non vuoi sta roba circolerà sempre.
Credo che dal punto di vista politico bisogni prendere una decisione forte: il vaccino salva le vita ed evita il proliferarsi del virus in maniera evidente? Bene, fate il vaccino obbligatorio oppure se non lo volete fare, la gente deve vivere senza troppe apprensioni.

La circolazione del virus non è : "sì, circola" o "no, non circola". E' un complesso sistema dove maggiore è il numero di persone che interagiscono nel sistema, maggiori sono le probabilità che il virus circoli. E poiché un vaccinato non ha la certezza di essere immune, ecco che in alcune occasioni anche lui deve isolarsi dal gruppo per diminuire la circolazione.
Lo scopo è sempre quello di mantenere sotto un livello critico la circolazione del virus e non intasare gli ospedali. Ricordiamoci sempre questo obiettivo, che è importantissimo. Perché se gli ospedali si riempiono di infetti, non c'è più posto per tutti gli altri, che hanno altri ca..i. Le altre malattie e incidenti della vita continuano ad esserci, non sono scomparsi.
Perciò NO, non sei libero di infettarti. Se non ti vuoi vaccinare perché hai più paura del vaccino che del virus (boh, vai a capire...) sei libero di non vaccinarti, ma a questo punto sei fuori dalla società. Non puoi prendere solo quello che ti fa comodo.
 
Voi, come state vivendo?
Come non fossi vaccinato, anche perchè fino a una settimana fa di fatto non lo ero (zero anticorpi, linfociti non conteggiabili, quindi vale il principio di precauzione)
Certo, ma più che di paura parlerei di cautela
Vi sentite tranquilli?
Ovviamente no
Limitate le uscite e i rapporti sociali come nei lockdown imposti prima del vaccino, o siete tornati a una vita quasi "normale" (serate con amici o parenti, cinema, ristoranti, ecc)?
Già prima non avevo una gran vita sociale, adesso la poca che faccio è limitata al lavoro. Per capirci, andare a pranzo/cena fuori si fa appunto per lavoro, per svago se ne riparla a data da destinarsi.

...però il problema non sono io, mi fido delle precauzioni. Sono le due DNA-doppioX che ho in casa che hanno paura della loro ombra e mi serrano i maroni senza dinamometrica..... il virus è il meno :(
 
Faccio tutto alla lettera
( secondo le " leggi " correnti )
Aggiungo, di mio che,
se non sono obbligato,
sbisciolo sempre quando incontro qualcuno
( nelle mie passeggiate " de salute " )
e ancor piu'
un ansimante ciclista....

Certo che ho paura....
Soprattutto della superficialita' di tanti,
( che gia' c' erano anche in tempo di Rossa e che ti si appiccicavano in qualsiasi tipo di coda )
 
Io mi stavo domandando ma il no vax,quello proprio ostinato e in qualche caso addirittura estremista (non mi riferisco certamente a nessuno degli amici del forum),esattamente chi è?
E soprattutto la mia curiosità mi porta a chiedermi cosa fa per vivere?
Nella città in cui vivo è andata in scena la pantomima dei no green pass vestiti da deportati e al di la delle opinioni personali io mi sono chiesto chi si può permettere di partecipare a simili iniziative?
Un dipendente?
Il rischio licenziamento non è remoto,senza contare poi che se io domattina andassi dal mio datore di lavoro a chiedere un permesso per andare a protestare vestito da deportato sono sicuro che mi direbbe di andare a protestare e non tornare.
Un autonomo?
Ma quanti autonomi si possono permettere di rischiare?
Come diceva U2511 contagio significa anche senza sintomi stare in quarantena 20 giorni.
E se poi dio non voglia invece uno avesse bisogno di più tempo per guarire,di un ricovero,o avesse dei sintomi che si trascinano anche dopo la guarigione...
Potrebbe voler dire non lavorare per mesi.
E se uno non si può mettere in malattia con cosa mangia?
Forse i no vax sono abbienti quindi se anche gli capita non hanno paura di bagnarsi la testa?
Boh.
Poi sarà magari brutto metterla sul piano economico ma imho è anche una questione pratica.
Se uno lavora in una grande azienda (diciamo una catena di supermercati) alla fine è un numero.
Se manca uno ne chiamano un altro,mal che vada saltano dei turni di riposo ma l'ingranaggio non si ferma.
Ma chi come me lavora in una piccola impresa se manca difficilmente può essere sostituito.
Dove lavoro io ci sono 2 o 3 persone insostituibili.
Mi ci metto anche io ma non per presunzione,semplicemente i miei colleghi sono meno pratici col computer quindi avrebbero difficoltà a sostituirmi.
Ma siamo sempre li in tanti posti magari prima c'erano 3 persone per fare il lavoro di 2,ma adesso ci sono tante realtà in cui ci sono 2 persone a fare il lavoro di 4.
Se ne manca una va tutto all'aria.
In un contesto simile imho ci sta il ragionamento "Io non posso permettermi di ammalarmi quindi devo fare tutto quello che è possibile per prevenire".
Quindi mascherina,distanza E vaccino.
 
Ecco ad oggi esistono studi che continuamente vengono aggiornati, in realtà sappiamo ancora poco cose precise, poche cose "veramente scientifiche".
All'inizio si diceva che un non vaccinato poteva infettare 6-7 volte in più di un vaccinato.
In questi giorni ho sentito che secondo gli ultimi studi la probabilità è scesa a 4.

6 o 4 mi pare che il bilancio sia ancora tutto a favore di chi si vaccina.
Sia a livello individuale che collettivo.
E' come il dato sull'efficacia.
Siccome il vaccino non è efficace al 100% molti lo considerano del tutto inefficace.
Non è così.
Poi se è il 90 o l'88% onestamente a me non importa salva tante vite e questo mi basta e mi avanza.
 
Dato che sono obbligato a passare tutte la mattine con 25 ragazzi in 50 metri quadrati, quale altra situazione dovrei temere maggiormente?
Di sicuro, non un matrimonio.
 
Buonasera a tutti!

Lo spunto di questo topic nasce da un fatto abbastanza scocciante che mi sta capitando a lavoro. A metà dicembre sono stato invitato a un matrimonio di un mio caro amico, con cui sono praticamente cresciuto, nella mia città natale, ovvero Taranto.

Qui in ufficio a Roma stanno facendo una pressione che rasenta quasi il mobbing per convincermi a non andare (sia il responsabile che i colleghi), con frasi del tipo "se ce vai, quando torni te mettemo a lavorà dentro l'archivio", "se Natale devo sta in quarantena quando esco te vengo sotto casa". Frasi magari dette per scherzo, ma come si suol dire, il gioco è bello quando dura poco, alla lunga diventa stancante.

Sono stato il primo a fare la battuta allo sposo che avrebbero potuto scegliere un momento migliore, ma, dato il rapporto con questa persona non posso mancare.

Da una parte, penso che son stato veramente un fesso a dire i fatti miei, e se l'ho detto è stato per correttezza, ben consapevole che sia comunque un evento a rischio, avendo anche aggiunto, che se si sentono piu tranquilli, per una settimana lavoro da casa in smart working. Dall'altra stanno parlando con uno che, nonostante sia vaccinato (seconda dose di Pfizer fatta a fine luglio, prenotata la terza a gennaio, dopo le feste), ha le mani devastate dall'amuchina, non vede una mascherina chirurgica da marzo 2020 perche usa solo FFP2,vivo da solo e non esco quasi mai, insomma in mezzo a tanti colleghi "vivierur" che si godono la dolce vita romana, e che non dicono certo i fatti loro, io sono forse l'ultimo che li può "appestare", con la vita da pantofolaro che faccio e con le attenzioni che dedico alla cosa.

Da qui, anche per una sorta di confronto, vengo alla domanda dell'oggetto; Voi, come state vivendo? Avete paura? Vi sentite tranquilli? Limitate le uscite e i rapporti sociali come nei lockdown imposti prima del vaccino, o siete tornati a una vita quasi "normale" (serate con amici o parenti, cinema, ristoranti, ecc)?

Un caro saluto a tutti voi.


Io per lavoro vedo centinaia di persone al giorno, faccio tutto come pre-Covid (e io il Covid al 90% l’ho avuto, a Gennaio 2020 quando non se ne parlava) ovviamente con mascherina e distanziamento per quanto possibile.
Non ho una gran vita sociale al di fuori del lavoro ho una figlia di 5 anni non vaccinata e io e mia moglie facciamo i turni, per cui il tempo è veramente poco per i divertimenti.
 
Io mi sono rilassato un po'.
Non ho abbandonato le cautele,preferisco ancora ad esempio andare al supermercato negli orari in cui non c'è un'anima,ma sono più tranquillo.
Anche se mi sto avvicinando ai 5 mesi dalla seconda dose.
Eventi affollati no ma anche prima del vaccino,anche prima del covid,anche prima di prendere la licenza media non mi piacevano.
 
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