<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 381 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Perdonami anche tu, ma a me 'sta cosa non m'é chiara. Anche se fosse come tu dici, essere contaminato non significa necessariamente trovarsi alle porte del paradiso (per chi se lo merita):emoji_angel::emoji_blush:
Essere contagiato significa probabilmente da 10 a 20 giorni di quarantena. Come scrivevo sopra, sono un autonomo che, aggiungo, vive sotto di e sopra una serie di scadenze. Quasi tutto novembre sono rimasto senza collaboratore a causa del suo parentado novax (ora, dopo che uno è morto e un altro sopravvissuto per miracolo, metà ha cambiato idea, l’altra metà … lasciamo stare … ma di fatto è stata espulsa dalla famiglia almeno fino all’estate perché l’istigatore novax sta lì… ed è stata coinvolta pure una giovane donna in avanzata gravidanza) ed avevo al 30/11 la scadenza più importante dell’anno. Negli ultimi giorni ho dormito 4-5 ore per notte perché uscivo alle 7.30 e tornavo a mezzanotte. Ok?
 
Perdonami anche tu, ma a me 'sta cosa non m'é chiara. Anche se fosse come tu dici, essere contaminato non significa necessariamente trovarsi alle porte del paradiso (per chi se lo merita):emoji_angel::emoji_blush:

torno a quanto detto prima, tu reputi la cosa meno grave di come la reputa un altra persona, e per me grave può significare molte cose, ci può essere quello che non può prendersi il covid perchè rischia la vita, ma c'è anche quello che ha un lavoro per cui non gli è permesso di ammalarsi, ci sono le aziende per cui un assenza in forze di lavoratori diventa un problema di continuità di servizio, e tante altre situazioni che sono spesso le stesse per cui si fa il vaccino per l'influenza.
 
Essere contagiato significa probabilmente da 10 a 20 giorni di quarantena. Come scrivevo sopra, sono un autonomo che, aggiungo, vive sotto di e sopra una serie di scadenze. Quasi tutto novembre sono rimasto senza collaboratore a causa del suo parentado novax (ora, dopo che uno è morto e un altro sopravvissuto per miracolo, metà ha cambiato idea, l’altra metà … lasciamo stare … ma di fatto è stata espulsa dalla famiglia almeno fino all’estate perché l’istigatore novax sta lì… ed è stata coinvolta pure una giovane donna in avanzata gravidanza) ed avevo al 30/11 la scadenza più importante dell’anno. Negli ultimi giorni ho dormito 4-5 ore per notte perché uscivo alle 7.30 e tornavo a mezzanotte. Ok?

ti posso dire che il problema lo riporto anche nel mio campo, tutti le persone ormai vogliono i servizi informatici funzionanti al 100% e guai se c'è un minimo disservizio ,ma anche la nostra società si basa su di un h24 di tali servizi, necessità per certi versi anche sacrosanta, ma per questa continuità di servizio dietro ci lavora molta gente, nel momento in cui hai un certo numero di persone che non posso garantire la continuazione del servizio diventa un problema , e questo lo abbiamo vissuto con il covid . Questo discorso vale per tantissime categorie professionali che grazie al loro servizio fanno andare avanti la società e per cui non ci si può permettere che si ragioni sul fatto che ammaliamoci che sarà mai
 
A me onestamente spaventa più la logica di chi non si vuole vaccinare che la sua pericolosità in termini di possibilità di contagio.
Sul lavoro io non ho la possibilità di impedire l'accesso a chi non è vaccinato ne la mia azienda chiede il green pass ai clienti per accedere.
Io non so chi ho di fronte per questo indosso sempre la mascherina e chiedo ai clienti di fare altrettanto.
So che la stragrande maggioranza dei clienti sono vaccinati.
Ci sarà anche qualche masochista che ha deciso di non vaccinarsi,non ne ho trovato ancora uno però che l'abbia dichiarato apertamente.
Ma anche a distanza,anche con la mascherina imho una persona che non si rende conto del rischio che corre e che fa correre indirettamente agli altri è pericolosa.
E continuerà ad esserlo anche quando la pandemia sarà alle nostre spalle perchè evidentemente è una persona che considera se stessa più importante di tutti gli altri e si comporterà come tale in ogni frangente della sua vita sociale.

Ho scritto più di una volta che io mi sono vaccinato in primis per tutelare me stesso e le persone a me care.
Ma considero la vaccinazione anche un dovere nei confronti degli altri e una questione di civiltà.
 
ti posso dire che il problema lo riporto anche nel mio campo, tutti le persone ormai vogliono i servizi informatici funzionanti al 100% e guai se c'è un minimo disservizio ,ma anche la nostra società si basa su di un h24 di tali servizi, necessità per certi versi anche sacrosanta, ma per questa continuità di servizio dietro ci lavora molta gente, nel momento in cui hai un certo numero di persone che non posso garantire la continuazione del servizio diventa un problema , e questo lo abbiamo vissuto con il covid . Questo discorso vale per tantissime categorie professionali che grazie al loro servizio fanno andare avanti la società e per cui non ci si può permettere che si ragioni sul fatto che ammaliamoci che sarà mai
Standing ovation
 
ci sono le aziende per cui un assenza in forze di lavoratori diventa un problema di continuità di servizio

Pensiamo a ospedali,scuole,rimozione rifiuti,logistica...
La cosa strana è che vogliamo che gli infermieri,gli insegnanti,i netturbini,gli autotrasportatori etc etc si vaccinino perchè così non rimaniamo senza quei servizi.
Quindi loro devono vaccinarsi e non discutere.
Ma lo stesso obbligo non vale per gli altri.
E la coerenza va a farsi benedire.
 
Qui mi fermo, non interverrò più su questo 3D, perché se prima non ero né particolarmente apprezzato e né il suo contrario, se continuo con i miei interventi rischio di inimicarmi buona parte dei forumisti.
The regards! Avrebbe scritto qualcuno.
 
Scusa ma a cosa servirebbe vaccinarmi se devo continuare a vivere nella paura degli altri?
Di base serve a ridurre drasticamente la probabilità di finire intubato o peggio.

Aggiungo una cosa. Io, per quanto più che favorevole ad un eventuale obbligo vaccinale, non contesto che venga concesso il diritto di non vaccinarsi, purché chi sceglie di non vaccinarsi non abbia poi a protestare se viene escluso dalla vita sociale e, a seconda dei contesti, anche da quella lavorativa. C’è il diritto a lavorare, ma ci sono dei requisiti. Io avrei fatto i salti mortali per fare il pilota militare, ma con la miopia che ho era impossibile anche il solo tentativo di fare domanda. Nei pubblici esercizi a suo tempo veniva richiesto il libretto sanitario, poi abolito (e ne paghiamo le conseguenze …); e ci sono mille mila lavoro subordinati al possesso di uno o più requisiti, di titolo o anche connessi allo status fisico.
In questo contesto lo status vaccinale di un lavoratore a contatto con colleghi o con clienti/avventori mi pare fondamentale.
 
Personalmente ti apprezzavo prima e su altri argomenti continuerò ad apprezzarti.
In questo caso purtroppo porti avanti dei messaggi che non condivido affatto e che trovo assolutamente privi di fondamento.

Il vaccino non è un ombrello e il virus non è la pioggia.
Se piove e io mi bagno tu resti asciutto.
 
Qui mi fermo, non interverrò più su questo 3D, perché se prima non ero né particolarmente apprezzato e né il suo contrario, se continuo con i miei interventi rischio di inimicarmi buona parte dei forumisti.
The regards! Avrebbe scritto qualcuno.
Stiamo solo parlando … io dal vivo non ho litigato con nessuno di chi ha scelto di non vaccinarsi (gli ultrà li evito a prescindere), semplicemente ho adeguato il mio comportamento alle loro scelte.

Mi rendo conto di essere stato un po’ troppo tranchant, ma vengo da settimane durissime che sono state tali a seguito della propaganda novax di una persona specifica.
 
Qui mi fermo, non interverrò più su questo 3D, perché se prima non ero né particolarmente apprezzato e né il suo contrario, se continuo con i miei interventi rischio di inimicarmi buona parte dei forumisti.
The regards! Avrebbe scritto qualcuno.

ti ho sempre apprezzato per la tua presenza nel forum che immagino sia specchio della tua bontà d'animo, e non cambio opinione certo per un topic , ognuno vive la situazione in maniera personale e giusto che venga rispettato per questo .
 
Io parto dal presupposto che un essere umano possa essere "sano" e possa essere anche non ricettore/portatore di virus.
E' molto interessante questo link postato sopra: https://www.fondazioneveronesi.it/m...nato-puo-contagiare-come-un-non-vaccinato-amp

Inoltre, secondo gli ultimi dati a disposizione, la probabilità di un vaccinato di contagiare altre persone si riduce di almeno il 70% rispetto a quella di un non vaccinato (valore che raggiunge l’85 per cento in alcuni studi, anche in base al tipo di vaccino).

E' interessante perché: non è un informazione precisa, non cita uno studio e soprattutto non è indicato l'arco temporale della notizia stessa.
E' frutta del tempo che viviamo: grandissimi scienziati, grandissimi dottori sono costretti a rimangiarsi le parole dei mesi prima.

Bassetti idolo no-vax diventa pro-vax, Crisanti fa il percorso opposto, Palù da scettico del Covid diviene presidente AIFA e così via...


Ecco ad oggi esistono studi che continuamente vengono aggiornati, in realtà sappiamo ancora poco cose precise, poche cose "veramente scientifiche".
All'inizio si diceva che un non vaccinato poteva infettare 6-7 volte in più di un vaccinato.
In questi giorni ho sentito che secondo gli ultimi studi la probabilità è scesa a 4.

Vai a capire chi ha ragione!


Comunque è assurdo, secondo me, che un vaccinato debba fare la quarantena per non far circolare il virus.
E' assurdo perché vuoi o non vuoi sta roba circolerà sempre.
Credo che dal punto di vista politico bisogni prendere una decisione forte: il vaccino salva le vita ed evita il proliferarsi del virus in maniera evidente? Bene, fate il vaccino obbligatorio oppure se non lo volete fare, la gente deve vivere senza troppe apprensioni.


 
Intanto, dopo un paio di giorni di tentativi infruttuosi (mi venivano proposti centri vaccinali a 30-40km), ieri sera sono riuscito a prenotare la terza dose per mammà a 500 metri da casa sua..
Già lunedì prossimo.
Regione Lombardia.
 
Ultima modifica:
Buonasera a tutti!

Lo spunto di questo topic nasce da un fatto abbastanza scocciante che mi sta capitando a lavoro. A metà dicembre sono stato invitato a un matrimonio di un mio caro amico, con cui sono praticamente cresciuto, nella mia città natale, ovvero Taranto.

Qui in ufficio a Roma stanno facendo una pressione che rasenta quasi il mobbing per convincermi a non andare (sia il responsabile che i colleghi), con frasi del tipo "se ce vai, quando torni te mettemo a lavorà dentro l'archivio", "se Natale devo sta in quarantena quando esco te vengo sotto casa". Frasi magari dette per scherzo, ma come si suol dire, il gioco è bello quando dura poco, alla lunga diventa stancante.

Sono stato il primo a fare la battuta allo sposo che avrebbero potuto scegliere un momento migliore, ma, dato il rapporto con questa persona non posso mancare.

Da una parte, penso che son stato veramente un fesso a dire i fatti miei, e se l'ho detto è stato per correttezza, ben consapevole che sia comunque un evento a rischio, avendo anche aggiunto, che se si sentono piu tranquilli, per una settimana lavoro da casa in smart working. Dall'altra stanno parlando con uno che, nonostante sia vaccinato (seconda dose di Pfizer fatta a fine luglio, prenotata la terza a gennaio, dopo le feste), ha le mani devastate dall'amuchina, non vede una mascherina chirurgica da marzo 2020 perche usa solo FFP2,vivo da solo e non esco quasi mai, insomma in mezzo a tanti colleghi "vivierur" che si godono la dolce vita romana, e che non dicono certo i fatti loro, io sono forse l'ultimo che li può "appestare", con la vita da pantofolaro che faccio e con le attenzioni che dedico alla cosa.

Da qui, anche per una sorta di confronto, vengo alla domanda dell'oggetto; Voi, come state vivendo? Avete paura? Vi sentite tranquilli? Limitate le uscite e i rapporti sociali come nei lockdown imposti prima del vaccino, o siete tornati a una vita quasi "normale" (serate con amici o parenti, cinema, ristoranti, ecc)?

Un caro saluto a tutti voi.
 
ti posso dire che il problema lo riporto anche nel mio campo, tutti le persone ormai vogliono i servizi informatici funzionanti al 100% e guai se c'è un minimo disservizio ,ma anche la nostra società si basa su di un h24 di tali servizi, necessità per certi versi anche sacrosanta, ma per questa continuità di servizio dietro ci lavora molta gente, nel momento in cui hai un certo numero di persone che non posso garantire la continuazione del servizio diventa un problema , e questo lo abbiamo vissuto con il covid . Questo discorso vale per tantissime categorie professionali che grazie al loro servizio fanno andare avanti la società e per cui non ci si può permettere che si ragioni sul fatto che ammaliamoci che sarà mai
Ormai in tutti i settori si pretende di spendere poco ma di avere i servizi 24x7

anche noi utenti ci mettiamo del nostro e l’abbiamo visto con l’isteria dovuta al recente down di whatsapp, o con eventuali manutenzioni di home banking o altre app

SLA sempre più stringenti non vanno d’accordo con continui tagli al personale che le aziende stanno attuando spremendo tutto lo spremibile dai dipendenti

ormai è diventato di uso comune andare a fare la spesa di sabato e di domenica ma quando ero piccolo gli alimentari il mercoledì erano chiusi e il sabato negozi erano aperti solo la mattina
Il mondo vuole correre sempre più in fretta ma non so quanto siano felici i commessi del supermercato che una settimana ogni due devono farsi il turno
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto