A mio avviso questa dinamica riflette un profondo cambiamento del mercato dell'auto, destinato a mutare ancora nei prossimi anni. I prezzi sono aumentati moltissimo e per molte famiglie il finanziamento è indispensabile per acquistare un'auto, spesso anche per una semplicissima Panda (anzi, in particolare per questa tipologia di auto). Le case quindi si adeguano e propongono formule che consentono di pagare poco per volta: a quel punto, la cosa importate è la sostenibilità della rata mensile, più che il costo totale di acquisto, che viene diluito in diversi anni. E' lo stesso concetto che si applica ai mutui per le abitazioni: quando si va a fare un preventivo, le banche si concentrano sulla rata mensile, non sul costo totale dell'immobile. Il discrimine è la sostenibilità della rata mensile, non il costo finale.
C'è anche del marketing, non lo si può negare. Dire che l'auto costa 99 euro al mese non è come dire che costa 10.000 euro.
Questa tendenza però riflette un profondo cambiamento in atto: ci stiamo avvicinando sempre più, a mio avviso, ad un sistema nel quale le auto non si comprano più, tanto meno in contanti, ma si pagano un tot al mese. E' quanto avviene con il noleggio a lungo termine, per cui l'auto la tieni 36 mesi e poi la restituisci, ma è una formula non dissimile da quella che fanno ormai tutte le case, paghi una rata mensile per 3-4 anni e poi ha un valore garantito che ti consente di riscattare o restituire l'auto. Non mi sento di escludere che tra 10-20 anni tutti noi utilizzeremo questa formula per "acquistare" (o noleggiare) un'auto