<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 80 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

Quella del peso è esattamente la cosa che avevo sollevato, come incredibile, parlando l'altro giorno dello "spottone" appena visto della EQA (l'alter-ego, full electric, della nuova GLA).

Sapere, o meglio leggere, che la versione meno "potente e capiente" pesi ben oltre le due tonnellate mi ha davvero raggelato il sangue.

L'auto, di suo, non sarebbe nemmeno così "pachidermica" perchè parliamo di 4,4 metri (ossia come le varie Focus, Astra, ecc...) tra l'altro con un bagagliaio piccolo rispetto alla lunghezza (solo 340 litri) e un'autonomia dichiarata coi soliti cicli di 420 km (non lontana dai 350 km reali).

Tralasciando *volutamente* il discorso autonomia (che trovo naturalmente insufficiente soprattutto in relazione ai 51.000€ richiesti -a cui togliere gli incentivi-), rispetto a una segmento C di pari lunghezza (ma con maggior volumetria di carico) sconta 700 km in più!

7 quintali!

Quasi il peso di una Citroen C1, sarebbe come andare sempre in giro con una C1 attaccata dietro a mò di rimorchio...

Da un'occhiata che avevo dato qualche tempo fa, mi risultava che, più o meno, per fare 100 km in autostrada a 120 km/h, servono 120 kg di batterie.
 
io con la moto questa cosa l'ho fatta diverse volte, forse non sarà una cosa indispensabile, ma i viaggi on the road li ho sempre considerati una delle cose più belle che ho fatto nella mia vita.
La storia della decrescita felice non mi ha mai convinto. Chi vuole nascere, vivere e morire nello stesso posto senza fare e vedere nulla come facevano i nostri bisnonni è già libero di farlo adesso, se ci riesce.
Già 30 anni fa, il buon Roberto Vecchioni cantava : e verso ol niente adesso parte ogni mezz'ora un volo charter tutte le isole han trovato...
Ecco, piuttosto che prendersela con la Panda Diesel usata a volte a sproposito, non sarebbe stato più 'green' rivedere altre esigenze e mezzi di trasporto ❓
 
ma a prescindere dall'alimentazione voi ce lo vedete un futuro in cui per piacere si parte con la macchina privata si fanno centinaia di km al giorno e poi si torna a casa? e magari lo si fa per diversi giorni a settimana?
Io continuo a pensare che energicamente parlando questo sia stato un gran lusso che temo non ci si possa più permettere, poi se si troverà un fonte che permetta questo bene, ma anche con le EV pensare a come gestire questi scenari secondo me è un poco fuori dai tempi.

Per me hai ragione. Se dobbiamo immaginare lo stesso comportamento per miliardi di persone possiamo già dire che il pianeta è spacciato.

Il covid ci ha dimostrato che alcune attività funzionano col telelavoro. Secondo me diminuire gli spostamenti sarebbe una politica green.

... eppure già ora si festeggia la fine dello smart working per la pubblica amministrazione. Non sarebbe meglio incentivare pubblico e privato dove possibile?

Io sono un privilegiato poiché vado a lavorare in bicicletta avendo l'ufficio a soli 15km e vedo al mattino praticamente tutte le auto con solo il guidatore a bordo. Contando che la metà sono suv non proprio leggeri... A mente fredda spostare una 70ina di kg umani usando 1500/2000kg di ferraglia effettivamente non è molto razionale.
Almeno la mia bici pesa 9kg e ne sposta 69kg.
 
Il covid ci ha dimostrato che alcune attività funzionano col telelavoro. Secondo me diminuire gli spostamenti sarebbe una politica green.

... eppure già ora si festeggia la fine dello smart working per la pubblica amministrazione. Non sarebbe meglio incentivare pubblico e privato dove possibile?

Però l'imperativo è far ripartire i consumi....... perciò bisogna trascinare le persone fuori di casa perchè tornino a bere caffè, fare pause pranzo, e usare mezzi più o meno pubblici....... oltre che comprare abiti e profumi nuovi e prender multe......... in poche parole...... lo smartworking è green, ma non va bene perchè il soldo non gira.

Questa è la risposta italiana al COP26......... ditemi se non è un controsenso....... ma fa nulla, ci sono gli incentivi sulle auto elettriche per pulire le coscienze.



Scusate l'OT al limite del politico, ma quando ci vuole, ci vuole.

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Per me hai ragione. Se dobbiamo immaginare lo stesso comportamento per miliardi di persone possiamo già dire che il pianeta è spacciato.

Il covid ci ha dimostrato che alcune attività funzionano col telelavoro. Secondo me diminuire gli spostamenti sarebbe una politica green.

... eppure già ora si festeggia la fine dello smart working per la pubblica amministrazione. Non sarebbe meglio incentivare pubblico e privato dove possibile?

Io sono un privilegiato poiché vado a lavorare in bicicletta avendo l'ufficio a soli 15km e vedo al mattino praticamente tutte le auto con solo il guidatore a bordo. Contando che la metà sono suv non proprio leggeri... A mente fredda spostare una 70ina di kg umani usando 1500/2000kg di ferraglia effettivamente non è molto razionale.
Almeno la mia bici pesa 9kg e ne sposta 69kg.

Credo che ognuno di noi avrebbe un modo per ridurre gli spostamenti, chi con lo smart working da casa ,chi come fai tu utilizzando mezzi alternative alla propria automobile , tutte modalità che poi del resto sono già utilizzate in altri paesi. Purtroppo da noi ci scontra su abitudini consolidate difficili da sradicare , io già da anni ormai ove possibile non considero più l'orario fisso come modo per regolare un attività professionale, eppure ancora adesso spesso chi è alle leve di comando crede che si deve lavorare dalle 9 alle 18, e questo è un altro aspetto che aumenta il traffico in strada con relativo aumento dei consumi e dell'inquinamento, inoltre congestiona i mezzi di trasporto e tanto altro.
 
Però l'imperativo è far ripartire i consumi....... perciò bisogna trascinare le persone fuori di casa perchè tornino a bere caffè, fare pause pranzo, e usare mezzi più o meno pubblici....... oltre che comprare abiti e profumi nuovi e prender multe......... in poche parole...... lo smartworking è green, ma non va bene perchè il soldo non gira.

Questa è la risposta italiana al COP26......... ditemi se non è un controsenso....... ma fa nulla, ci sono gli incentivi sulle auto elettriche per pulire le coscienze.



Scusate l'OT al limite del politico, ma quando ci vuole, ci vuole.

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Hai ragione in quello che dici , però è un assurdo, è come dire che per mantenere attivo il settore edilizio ogni tanto un terremoto serve.
Probabilmente serve un ridimensionamento di alcune attività, anche perché personalmente io a rimetterci la salute perché devo prendere il caffè o fare la pausa pranzo non me la sento più e non lo voglio più fare .
 
Hai ragione in quello che dici , però è un assurdo, è come dire che per mantenere attivo il settore edilizio ogni tanto un terremoto serve.
Probabilmente serve un ridimensionamento di alcune attività, anche perché personalmente io a rimetterci la salute perché devo prendere il caffè o fare la pausa pranzo non me la sento più e non lo voglio più fare .

Caro Paolo....... dipendesse da noi.......
 
Effettivamente si potrebbe viaggiare con la realtà virtuale...... oppure farsi dei trip chimici........ ma, come tutto, se si tocca con mano è molto meglio.
E' innegabile che il lato ricco del mondo deve darsi una bella ridimensionata, ma ne è in grado?
Per me no.

Anche solo "spingere" su suv da 2 tonnellate che si ammantano di un'aurea green solo perchè sono mossi da batterie è un controsenso........ se la mobilità deve essere elettrica, allora deve anche essere "light", altrimenti si disperde energia per le 2 tonnellate appena menzionate.
Se anche chi incentiva (governi) e costruisce (case automobilistiche) non si pone dei paletti......... ciao belli.


Piu' che altro DEVE
nel contempo,
convincere qualche miliardo di
terzo/quartomondisti che la loro
GIUSTA voglia di sviluppo
e' rimandata a tempi migliori,
perche' oggi bisogna, TUTTI, salvare il mondo.
Il NOSTRO
e
il loro
 
Provo a riavvicinarmi al topic, auto elettriche, convenienza e consumi.

Devo dire che non sto smettendo di leggere articoli sul mondo auto e su questa transizione e spesso i link portano sul sito vaielettrico che, sebbene schierato pro-elettrico (il che mi pare giustificato e giustificabile), mantiene un'apprezzabile capacità critica.

Ho letto un articolo sul test drive di una nuova Hyundai full electric e, cosa interessante, ne vengono riportati i consumi rilevati su percorsi e a velocità "normali", senza traffico e in condizioni meteo buone; ne riporto i risultati:

a 90 km/h la Ioniq 5 ha un consumo di circa 13,3 kWh/100 km

a 110 km/h
la Ioniq 5 ha un consumo di circa 17,4 kWh/100 km

a 130 km/h
la Ioniq 5 ha un consumo di circa 23,4 kWh/100 km

Francamente il risultato à velocità autostradali è davvero limitante, sono auto che sulle lunghe distanze, a velocità da codice, non si trovano "a loro agio" e fanno fatica dal punto di vista dei consumi. E con quelle autonomie c'è di che preoccuparsi, dal momento che siamo a poco più di 4 km x kWh che, anche per auto con pacchi batteria da 70 kW, producono autonomie reali prossime ai 300 km.

L'unica è scendere a 110/115 km/h e non andare oltre (naturalmente a patto di considerare un ulteriore aggravio di tempi).
 
Provo a riavvicinarmi al topic, auto elettriche, convenienza e consumi.

Devo dire che non sto smettendo di leggere articoli sul mondo auto e su questa transizione e spesso i link portano sul sito vaielettrico che, sebbene schierato pro-elettrico (il che mi pare giustificato e giustificabile), mantiene un'apprezzabile capacità critica.

Ho letto un articolo sul test drive di una nuova Hyundai full electric e, cosa interessante, ne vengono riportati i consumi rilevati su percorsi e a velocità "normali", senza traffico e in condizioni meteo buone; ne riporto i risultati:

a 90 km/h la Ioniq 5 ha un consumo di circa 13,3 kWh/100 km

a 110 km/h
la Ioniq 5 ha un consumo di circa 17,4 kWh/100 km

a 130 km/h
la Ioniq 5 ha un consumo di circa 23,4 kWh/100 km

Francamente il risultato à velocità autostradali è davvero limitante, sono auto che sulle lunghe distanze, a velocità da codice, non si trovano "a loro agio" e fanno fatica dal punto di vista dei consumi. E con quelle autonomie c'è di che preoccuparsi, dal momento che siamo a poco più di 4 km x kWh che, anche per auto con pacchi batteria da 70 kW, producono autonomie reali prossime ai 300 km.

L'unica è scendere a 110/115 km/h e non andare oltre (naturalmente a patto di considerare un ulteriore aggravio di tempi).

Indubbiamente le tratte autostradali sono quelle in cui le vetture EV denotano maggiormente i limiti, certo poi tornando ad un intervento di Gbortolo di tempo fa spesso le applicazioni dei motori elettrici ora sono su vetture che non aiutano in tal senso , si spera nel futuro che sotto questo aspetto si riesca a migliorare. Per le velocità io da uno che usa poco l'autostrada, come tanta gente,da anni ormai viaggio su quelle velocità come media perché ho visto che sono più rilassanti e comunque spesso permettono un andatura costante, cercando di andare a 130 in realtà ho constatato che la media è difficile da tenere e non si ha un andatura costante , alla fine invece di fare 110 magari faccio 120 e per l'uso turistico che ne faccio io la differenza in termini di tempo per me è poco influente nel senso che se per fare 400 km ci metto qualche decina di minuti in più non è che mi cambia molto.
 
Provo a riavvicinarmi al topic, auto elettriche, convenienza e consumi.

Devo dire che non sto smettendo di leggere articoli sul mondo auto e su questa transizione e spesso i link portano sul sito vaielettrico che, sebbene schierato pro-elettrico (il che mi pare giustificato e giustificabile), mantiene un'apprezzabile capacità critica.

Ho letto un articolo sul test drive di una nuova Hyundai full electric e, cosa interessante, ne vengono riportati i consumi rilevati su percorsi e a velocità "normali", senza traffico e in condizioni meteo buone; ne riporto i risultati:

a 90 km/h la Ioniq 5 ha un consumo di circa 13,3 kWh/100 km

a 110 km/h
la Ioniq 5 ha un consumo di circa 17,4 kWh/100 km

a 130 km/h
la Ioniq 5 ha un consumo di circa 23,4 kWh/100 km

Francamente il risultato à velocità autostradali è davvero limitante, sono auto che sulle lunghe distanze, a velocità da codice, non si trovano "a loro agio" e fanno fatica dal punto di vista dei consumi. E con quelle autonomie c'è di che preoccuparsi, dal momento che siamo a poco più di 4 km x kWh che, anche per auto con pacchi batteria da 70 kW, producono autonomie reali prossime ai 300 km.

L'unica è scendere a 110/115 km/h e non andare oltre (naturalmente a patto di considerare un ulteriore aggravio di tempi).

E per spostamenti in montagna con continui saliscendi?
Come si comporta un elettrica a fare tipo 150km in montagna?
 
Come si comporta un elettrica a fare tipo 150km in montagna?
Presumo più o meno come in autostrada. E' vero che in discesa recupera parte dell'energia, ma il rendimento non è mai tale da compensare il maggior consumo in salita. Stranamente non mi sembra di aver mai visto prove approfondite in tal senso, sarebbe interessante se la nostra rivista sviscerasse l'argomento, tutte le prove che ho visto finora sono in pianura e col bel tempo.....
 
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