<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 78 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

Cerco di immaginare una stazione di rifornimento con i ricambi per 100 o 200 auto al giorno (parliamo di un'ipotetica diffusione dell'elettrico a livello del 50% del mercato).
Praticamente ci vorrebbe un hangar con muletti automatizzati e almento 5/10 alloggiamenti per ill cambio batteria.
Per non parlare della ricarica delle batterie. Praticamente una sottostazione ad alta tensione con trasformatore ciclopico.
Si, insomma, una cosuccia da niente e soprattutto a buon mercato.


Ah....

Ho gia' capito....
Facile da realizzare in breve tempo,
e,
il tutto a costi
( per l' utente )
piu' che convenienti....
 
Cerco di immaginare una stazione di rifornimento con i ricambi per 100 o 200 auto al giorno (parliamo di un'ipotetica diffusione dell'elettrico a livello del 50% del mercato).
Praticamente ci vorrebbe un hangar con muletti automatizzati e almento 5/10 alloggiamenti per ill cambio batteria.
Per non parlare della ricarica delle batterie. Praticamente una sottostazione ad alta tensione con trasformatore ciclopico.
Si, insomma, una cosuccia da niente e soprattutto a buon mercato.

...aggiungerei che bisogna mettere in circolazione almeno tre batterie per ogni auto. Già che costano poco.....
 
...aggiungerei che bisogna mettere in circolazione almeno tre batterie per ogni auto. Già che costano poco.....


Senza considerare che a me
( generico )
nell' andare a fare il pieno con l' auto appena
acquistata....
....Potrebbero intrigare, al rifornimento, una batteria al limite....
Se da' problemi, di tenuta, a carico di chi saranno
??
 
...aggiungerei che bisogna mettere in circolazione almeno tre batterie per ogni auto. Già che costano poco.....

Le batterie al sodio costano decisamente meno.

Senza considerare che a me
( generico )
nell' andare a fare il pieno con l' auto appena
acquistata....
....Potrebbero intrigare, al rifornimento, una batteria al limite....
Se da' problemi, di tenuta, a carico di chi saranno
??

Ovviamente il tutto funzionerebbe come il GFBM, quindi non ci sarebbero di questi problemi.

http://www.gfbm.it/
 
Se da' problemi, di tenuta, a carico di chi saranno
??

In Cina Nio ti vende l'auto senza batteria, è una specie di noleggio che fai ogni volta alle stazioni di rifornimento.

In Cina il concetto di battery swap è incentivato e sta prendendo piede come abitudine basta vedere il successo con le batterie per bici:
https://insideevs.it/news/489291/battery-swap-cina-bici-scooter-auto-elettriche/

Per me l'ostacolo più grosso è trovare uno standard unico per le batterie. Intanto Nio va avanti e mi sembra che inizierà a costruire le sue stazioni di rifornimento anche in Europa. In Cina per ora sono circa 200.
 
In Cina Nio ti vende l'auto senza batteria, è una specie di noleggio che fai ogni volta alle stazioni di rifornimento.

In Cina il concetto di battery swap è incentivato e sta prendendo piede come abitudine basta vedere il successo con le batterie per bici:
https://insideevs.it/news/489291/battery-swap-cina-bici-scooter-auto-elettriche/

Per me l'ostacolo più grosso è trovare uno standard unico per le batterie. Intanto Nio va avanti e mi sembra che inizierà a costruire le sue stazioni di rifornimento anche in Europa. In Cina per ora sono circa 200.
un stazione ogni 7 milioni di abitanti.
quindi in itali' ne metterebbero 10:D
 
Ci sarebbe anche la soluzione "francese" con le batterie al sodio e lo swap!
Ma per questa bisognerebbe predisporre un infrastruttura da 0.

623099
A questa soluzione ci avevano già pensato quelli della Renault quando al potere c'era il Ricercato Brazilo-Libanese.
 
Lo swap delle batterie richiederebbe (al di là di stazioni incredibilmente energivore) un numero di batterie complessive superiore al numero di mezzi circolanti.

Già sono la parte più costosa e pesante di un'auto, figuriamoci aumentare ancora i costi "totali" immettendo altre batterie per il sistema di swap.

E, aggiungo, ci sarebbe anche da pensare alla sicurezza.

Si è già detto che una batteria che "brucia" richiede centinaia di migliaia di litri d'acqua e numerose persone su più giorni per essere "domata", figurarsi cosa potrebbe succedere se andasse a fuoco un centro swap con, magari, decine batterie in "pancia": non ci voglio nemmeno pensare.

Anche "accettando" e passando sopra a questi problemi e pensieri, come si può pensare che i costruttori si accordino per forme, pesi, capacità e posizione nell'auto quando non riescono nemmeno ad accordarsi sui cavi per ricaricare un cellulare?
 
In Cina Nio ti vende l'auto senza batteria, è una specie di noleggio che fai ogni volta alle stazioni di rifornimento.

In Cina il concetto di battery swap è incentivato e sta prendendo piede come abitudine basta vedere il successo con le batterie per bici:
https://insideevs.it/news/489291/battery-swap-cina-bici-scooter-auto-elettriche/

Per me l'ostacolo più grosso è trovare uno standard unico per le batterie. Intanto Nio va avanti e mi sembra che inizierà a costruire le sue stazioni di rifornimento anche in Europa. In Cina per ora sono circa 200.

-Ah....Cosi' ha gia' piu' senso
-Oltre lo standard....Ma ogni auto ha il suo pacco con vari " pezzi "
e quindi da gnurant anche la forma totale del pacco e' diversa....
....Da auto ad auto
 
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