<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Cina apre la strada alle batterie al grafene | Page 18 | Il Forum di Quattroruote

La Cina apre la strada alle batterie al grafene

C'è una percentuale di tolleranza comunque, i 3 kW possono erogare mi pare 3.3 kW, penso per un picco, non credo continuativamente, prima di staccare. Quindi la potenza erogata è reale (e menomale, visto che è bassa per gli standard attuali)
Il 10% mi pare sia continuativo, poi c'è una tolleranza del 20% (33% con certi gestori) per un periodo limitato
 
mi faccio bastare i 3,3

In quel periodo la sera dopo cena c'era una concentrazione di utenze che il 3 kW proprio non reggeva, perchè si sommavano le lavatrici e lavastoviglie mia e di mia mamma, e siccome non si riusciva a scaglionare (anche se uno scaglionamento c'era e bello grosso....), è stato necessario l'aumento. Facilmente ho beccato il momento in cui il click costava di più.
 
In quel periodo la sera dopo cena c'era una concentrazione di utenze che il 3 kW proprio non reggeva, perchè si sommavano le lavatrici e lavastoviglie mia e di mia mamma, e siccome non si riusciva a scaglionare (anche se uno scaglionamento c'era e bello grosso....), è stato necessario l'aumento. Facilmente ho beccato il momento in cui il click costava di più.
In effetti a casa è più complicato con solo 3,3 ed i clima, gestisco tutto con i timer, ma prima mi sa che poi dovrò aumentare
 
A casa dei miei tutto sommato si sono adattati bene.
All'inizio,dopo l'istallazione dell'attuale contatore,è capitato di far saltare la corrente qualche volta.
Poi è diventata un'abitudine usare gli elettrodomestici 1 per volta.
La lavastoviglie di solito è quella che si attacca per ultima,tanto dopo non è come la lavatrice che devi stendere quindi puoi attaccarla anche alle 10 di sera se vuoi.
E siccome anche loro hanno la bioraria se ad esempio decidono di mangiare pizza la cucinano la sera perchè dopo le 19 l'energia costa molto meno.
 
perchè insultare? è un forum e si discute, se non si ha più la capacità di confrontarsi con il prossimo credo che tutti i problemi che discutiamo qui passano in secondo piano perchè ne avremmo uno molto più grave.
I paesi si stanno svuotando dal dopoguerra quando ancora non esisteva neanche il concetto di vettura privata se non per pochi ricchi, ora anzi da quanto mi sembra di capire proprio i comuni più piccoli stanno intravedendo possibilità di rinascita proprio con il cambio di alcune abitudini, si stanno dotando di fibra e c'è interesse di chi fa smart working per tornare a vivere nei piccoli centri
Però non a tutti piace la DAD e lo Smart Working. Ci sono stati pure degli studenti con i loro genitori che hanno protestato per la DAD.
 
Però non a tutti piace la DAD e lo Smart Working. Ci sono stati pure degli studenti con i loro genitori che hanno protestato per la DAD.

se mi dici che i paesi stanno morendo perchè c'è la transizione all'EV non sono d'accordo, il resto era un mio ragionamento per dire che mi sembra invece che i cambiamenti sociali potrebbero aiutare i paesi a rinascere , rispetto agli ultimi decenni in cui sono andati incontro allo spopolamento ma per altre cause
 
E infatti io non ho mai pensato a qualcosa del genere.
Non mi sembra fantascienza un vagone chiuso su cui si possano caricare 4 auto,magari 8 se a 2 livelli.
Non un treno bisarca,non so più come dirlo.
Un vagone tipo quelli dell'Euro-Tunnel, dici? Bisogna vedere se in certe ferrovie possono passare. Allora se io dal Veneto volessi andare in Liguria, dovrei allora passare dai Giovi invece di pa passare dal Borgallo che potrebbe essere più rapido ma le galleria della Pontremolese non lo consentono. Guarda che anche da me, anche se poche volte al giorno, passano treni piuttosto importanti, eh?
 
se mi dici che i paesi stanno morendo perchè c'è la transizione all'EV non sono d'accordo, il resto era un mio ragionamento per dire che mi sembra invece che i cambiamenti sociali potrebbero aiutare i paesi a rinascere , rispetto agli ultimi decenni in cui sono andati incontro allo spopolamento ma per altre cause
Io stavo parlando anche dell'auto condivisa.
 
Anche la questione del noleggio per voi è una vaccata?
A me piacerebbe.
Mi compro l'auto elettrica e la uso tutti i giorni,magari risparmiando un bel po' di soldi sul parcheggio e l'accesso alle ztl.
E poi le due o tre volte che mi capita di voler fare un viaggio lungo ho la scusa per noleggiare e provare una bella auto diversa dalla mia.
Non so voi ma a me ad esempio i resoconti di saturno_v fanno venire l'acquolina in bocca.
Certo se in Italia ci fossero gli stessi prezzi che riporta lui per noleggiare delle muscle car sarebbe meglio.
Però sarebbe comunque un'occasione per provare qualcosa di diverso,cosa che a me piace perchè alla fine è un po' noioso guidare sempre la stessa auto.
 
Anche la questione del noleggio per voi è una vaccata?
A me piacerebbe.
Mi compro l'auto elettrica e la uso tutti i giorni,magari risparmiando un bel po' di soldi sul parcheggio e l'accesso alle ztl.
E poi le due o tre volte che mi capita di voler fare un viaggio lungo ho la scusa per noleggiare e provare una bella auto diversa dalla mia.
Non so voi ma a me ad esempio i resoconti di saturno_v fanno venire l'acquolina in bocca.
Certo se in Italia ci fossero gli stessi prezzi che riporta lui per noleggiare delle muscle car sarebbe meglio.
Però sarebbe comunque un'occasione per provare qualcosa di diverso,cosa che a me piace perchè alla fine è un po' noioso guidare sempre la stessa auto.
Senti, non tutti vorrebbero noleggiare l'auto. Io devo litigare con i miei vecchi se vorrei provare un'auto in un concessionario perché loro poi non vorrebbero casini se succede qualcosa. Se non avessero questa masturbazione mentale, avrebbero capito già 20 anni fa e non 12 che la "ferocia" di un TurboDiesel Common Rail è più utile che deleteria.
 
Ultima modifica:
C'è gente in interi contienenti, che ha fatto la fame per generazioni, e ora hanno una "fame" diversa, di benessere, di consumismo, di spendere, di godersi la vita che è irrefrenabile, e viene cavalcata dai produttori di ogni bene di consumo, che va oltre ogni razionalità.

Ho letto il tuo lungo post, diverse osservazioni le condivido,
ma il senso ultimo lo trovo decisamente giustificativo e politically correct. Il consumismo non nasce dalle esigenze della gente,
ma per definizione crea necessità laddove necessità non esiste.
Nelle baraccopoli sterminate, dall'India al Brasile, su ogni tetto di lamiera, in un mondo dove nulla esiste, si trova una parabola che porta i suoi simboli consumistici, quelli del mondo virtuale.
L'uomo sprovvisto di tutto, asseconda questa "fame" consumistica indotta andando a fare 48 ore di bivacco sotto il sole non per riempire una tanica d'acqua, ma piuttosto per acquistare l'Iphone 12 nel centro metropolitano.
La situazione globale non è più "ragionabile" in termini legittimi di economia sociale: è totalmente fuori controllo.
La rivoluzione green, capitanata da elementi scelti con perversa scaltrezza, giovani bimbe che si interrogano sul futuro del mondo, si staglia in tutta la sua evidenza come presa per i fondelli finale e definitiva.
Siamo come quelli lì che vivono in una casa che crolla sulle proprie teste, e ancora si interrogano sul tono di verde da utilizzare per ridipingere il comignolo che fa troppo fumo.
 
Devo rispondere, o ci arrivi da solo? :p

Però ditelo che siete prevenuti...:emoji_sweat_smile:

Senti, non tutti vorrebbero noleggiare l'auto. Io devo litigare con i miei vecchi se vorrei provare un'auto in un concessionario perché loro poi non vorrebbero casini se succede qualcosa. Se non avessero questa masturbazione mentale, avrebbero capito già 20 anni fa e non 12 che la "ferocia" di un TurboDiesel Common Rail è più utile che deleteria.

Non vorrei essere ripetitivo però non tutti si trovano nella tua stessa situazione.
A me piacerebbe,ogni volta che saturno_v pubblica un topic lo leggo sempre con interesse misto a invidia.
E poi scusa uno a 35 anni dovrà mica rendere conto ai genitori se decidesse di comprare un'auto elettrica e occasionalmente noleggiare una bella vettura,magari una sportiva o una berlina comoda,per farsi una gita fuori porta?
Il noleggio è un modo per provare auto diverse senza doverle comprare,soprattutto per chi tiene la stessa auto 10 anni o più è un'occasione tutto sommato abbordabile come prezzo.
 
Ho letto il tuo lungo post, diverse osservazioni le condivido,
ma il senso ultimo lo trovo decisamente giustificativo e politically correct. Il consumismo non nasce dalle esigenze della gente,
ma per definizione crea necessità laddove necessità non esiste.
Nelle baraccopoli sterminate, dall'India al Brasile, su ogni tetto di lamiera, in un mondo dove nulla esiste, si trova una parabola che porta i suoi simboli consumistici, quelli del mondo virtuale.
L'uomo sprovvisto di tutto, asseconda questa "fame" consumistica indotta andando a fare 48 ore di bivacco sotto il sole non per riempire una tanica d'acqua, ma piuttosto per acquistare l'Iphone 12 nel centro metropolitano.
La situazione globale non è più "ragionabile" in termini legittimi di economia sociale: è totalmente fuori controllo.
La rivoluzione green, capitanata da elementi scelti con perversa scaltrezza, giovani bimbe che si interrogano sul futuro del mondo, si staglia in tutta la sua evidenza come presa per i fondelli finale e definitiva.
Siamo come quelli lì che vivono in una casa che crolla sulle proprie teste, e ancora si interrogano sul tono di verde da utilizzare per ridipingere il comignolo che fa troppo fumo.

Il mio post non era certo un'apologia del consumismo, era una pura e semplice constatazione della realtà.
Pensa che non ho neanche la televisione, di certo mi piacerebbe un mondo diverso, meno materialista, dove si pensa di più, si consuma meno e si hanno valori diversi, rispetto ad un mondo dominato dalla tecnologia e dalla finanza, dove miliardi di persone sono SCHIAVI inconsapevoli. E non parlo neanche di quelli che stanno nelle baraccopoli.
Ma non sono un'utopista né un eremita, quindi constato semplicemente la realtà, e ciò che è la società oggi.
Ciò che scrivi sulla cosiddetta "rivoluzione green" però, mi pare che sia un po' ideologico e ne colga più che altro gli aspetti più superficiali e mediatici. La rivoluzione green non è solo Greta, slogan o auto elettriche americane con batterie enormi e prestazioni mozzafiato. E' molto, molto di più.
Per quanto mi riguarda, lavoro sulla sostenibilità da molti anni, e posso assicurarti che i passi in avanti fatti sull'efficienza energetica e sulla sostenibilità di molti processi sono enormi, soprattutto da neanche due decenni a questa parte. Oltre agli slogan ci sono ricercatori, studiosi, professionisti e imprese che fanno innovazione e si fanno il mazzo quotidianamente per trovare soluzioni innovative. Spiace un po' che la gente spesso si fermi agli slogan, sposi una posizione spesso "di pancia" e magari non conosca quanto si faccia o magari si potrebbe fare, di buono.
Tu dici che la rivoluzione green è fatta di perversi e di scaltri, prova però, per esempio, a chiamare un professionista che ha studiato per anni e si è formato per progettarti una casa che ti farà risparmiare (e farà risparmiare alla collettività in termini di risorse e inquinamento) più del 90% sui costi energetici rispetto ad una casa tradizionale, chiama le imprese che hanno investito in ricerca, sviluppo, prodotti, materiali e componenti innovative per costruirti quella casa, i certificatori che fanno i test e si prendono la responsabilità di certificarne i consumi...questi sarebbero i perversi e gli scaltri? Questa è la presa di fondelli?
Se poi vogliamo rimanere agli anni '50, a sprecare combustibile inutilmente e spendere bollette astronomiche per scaldare case-colabrodo, dove fa freddo d'inverno e si muore di caldo d'estate, liberissimi!
La rivoluzione green è soprattutto questa, concreta, e se permettete anche intelligente e bella, non quello che superficialmente ci propinano ogni giorno i media mainstream.
 
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