<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 181 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
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Non è l'ultimo dei problemi... O meglio sí... Finché non si dà al marchio Alfa dei volumi di sopravvivenza... Ora fa 2000 auto in Europa!
Questa è l'eredità di FCA...
Il futuro Stellantis è quello che noi italiani (o canadesi o americani che erano...) è quello che ci siamo costruiti.
Abbiamo dimostrato in 30 anni di non essere in grado di gestire alcun marchio premium se non brand luxury/esotici anzi in pratica solo Ferrari, perché ora non dovrebbero gestire i francesi?
Giulia e Stelvio sono solo la goccia (peraltro mera illusione) in mezzo ad auto mediocri che han svalutato il marchio, che vive delle glorie del passato o perché scelto da chi vuole una vettura sportiva ma venduto (ed esclusione delle due eccezionali vettura sopracitate) a minor prezzo della concorrenza tedesca.
Che peraltro Giulia e Stelvio vennero fatte non per creare una gamma intorno alla loro fantastica base meccanica ma solo in ottica di vendita, infatti a vendita mancata o che ritardava, venne bloccato tutto in nome dell'azzeramento del debito (sempre per risultare più appetibili)

È normale che le prime auto siano auto da volumi, da soldi più o meno facili, altrimenti addio Alfa.
OK si può dire se non fa auto eccezionali allora meglio che chiuda. Ma è questo il vero senso? Per me no, prima meglio che risani i conti con auto sportive ma più commerciali e poi ritorni a fare auto degne del suo nome, non voglio che sparisca questo marchio.
Che poi inutile negarlo, tutta la concorrenza sino al segmento C usa pianali condivisi e tecnicamente omologati, quindi le prime alfa ad uscire, magari non faranno gridare l'appassionato di gioia, ma sono in linea con le richieste di mercato.

Il tuo discorso può anche essere condivisibile sul breve periodo ma....qui non si discute di fare segmenti bassi per incrementare le vendite e tornare a respirare per avere Alfa specifiche più in alto.
Qua si dice che Alfa d'ora in poi sarà una rivisitazione di quello che c'è di buono in Stellantis.
E cioè riproporre schemi, layout, meccaniche (o elettrica) di casa e su forme nuove e meglio assettate. Per essere brutali ricarrozzare.

A te basta? A me no. E non la trovo neppure la strada giusta per dare una dignità premium ad un marchio che non so proprio quale appeal dovrebbe suscitare, se costruito in siffatta maniera...(parlo dal d in sù, ovviamente)
 
Assolutamente segmento e.
Come tutte le sue nipotine da 6, 90, 164 fino a 166
:emoji_thumbsup::emoji_thumbsup::emoji_thumbsup::emoji_thumbsup::emoji_thumbsup:


Peccato per le due segmento D 154 - 156 degli anni 80, in avanzato stato di sviluppo. Motore longitudinale inclinato per abbassare il baricentro ed il cofano, cambio a 6 marce in blocco e TP..
Sostituite entrambe da una segmento E, cioè la 164..
Mi scuso per l’OT…


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Alfa 156
 
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Xbond....
Parlate sempre di francesi, quindi PSA al comando, ma se andiamo a vedere ogni marchio... a parte Alfa Romeo....a guidare c'è un rappresentante delle vari nazioni natali dei marchi.
A guidare Maserati c'è un francese?
A guidare Lancia c'è un francese?
Di Fiat sappiamo che è francese ma da sempre FIAT....
A guidare i marchi americani ci sono francesi?
Le due case di sono spartite i mercati....
FCA NAFTA e LATAM
PSA EMEA e APAC.
Vedrai che gli Agnelli Elkann e i fratelli Peugeot divideranno insieme la torta STELLANTIS in ogni sua fetta con il beneplacito dei suoi azionisti.

Concordo, e credo che al CDA, e soprattutto alla proprietà (che come maggioranza relativa è maggiore dal lato di FCA), interessi soprattutto il successo di Stellantis sui mercati e il margine operativo del gruppo, che come si legge su QR.it, è già in forte aumento....
I discorsi sulla prevalenza francese sono argomento da giornalismo-gossip a mio parere, soprattutto per coloro che amano leggere pseudo-scoop e notizie clamorose, discorsi in definitiva che lasciano il tempo che trovano.

Quello che in generale non mi piace molto, in realtà, non è chi comandi il gruppo, di cui mi interessa relativamente (per esempio io alla BNL, quando è arrivata BNP Paribas, mi sono sentito più sicuro.....), ma il fatto che l'accelerazione nel comparto "elettriche" venga programmata, mi sembra, proprio su Alfa Romeo, come diceva sopra VecchioAlfista, un programma "elettrizzante"..............
 
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Non è l'ultimo dei problemi... O meglio sí... Finché non si dà al marchio Alfa dei volumi di sopravvivenza... Ora fa 2000 auto in Europa!
Questa è l'eredità di FCA...
Il futuro Stellantis è quello che noi italiani (o canadesi o americani che erano...) è quello che ci siamo costruiti.
Abbiamo dimostrato in 30 anni di non essere in grado di gestire alcun marchio premium se non brand luxury/esotici anzi in pratica solo Ferrari, perché ora non dovrebbero gestire i francesi?
Giulia e Stelvio sono solo la goccia (peraltro mera illusione) in mezzo ad auto mediocri che han svalutato il marchio, che vive delle glorie del passato o perché scelto da chi vuole una vettura sportiva ma venduto (ed esclusione delle due eccezionali vettura sopracitate) a minor prezzo della concorrenza tedesca.
Che peraltro Giulia e Stelvio vennero fatte non per creare una gamma intorno alla loro fantastica base meccanica ma solo in ottica di vendita, infatti a vendita mancata o che ritardava, venne bloccato tutto in nome dell'azzeramento del debito (sempre per risultare più appetibili)

È normale che le prime auto siano auto da volumi, da soldi più o meno facili, altrimenti addio Alfa.
OK si può dire se non fa auto eccezionali allora meglio che chiuda. Ma è questo il vero senso? Per me no, prima meglio che risani i conti con auto sportive ma più commerciali e poi ritorni a fare auto degne del suo nome, non voglio che sparisca questo marchio.
Che poi inutile negarlo, tutta la concorrenza sino al segmento C usa pianali condivisi e tecnicamente omologati, quindi le prime alfa ad uscire, magari non faranno gridare l'appassionato di gioia, ma sono in linea con le richieste di mercato.
Se in vw 20 anni fa si fossero fatti i pipponi mentali da "puristi" ora probabilmente non ci sarebbe più o non starebbe meglio dell'alfa attuale. Col cayenne hanno fatto numeri e fatturato e con quei soldi hanno rifatto sempre più sportive, vorrei vedere porsche come sarebbe messa con primo e unico suv uscito nel 2017 e non nel 2003..
Ok alfa non è porsche e stellantis non e vw di Piech.
 
Se in vw 20 anni fa si fossero fatti i pipponi mentali da "puristi" ora probabilmente non ci sarebbe più o non starebbe meglio dell'alfa attuale. Col cayenne hanno fatto numeri e fatturato e con quei soldi hanno rifatto sempre più sportive, vorrei vedere porsche come sarebbe messa con primo e unico suv uscito nel 2017 e non nel 2003..
Ok alfa non è porsche e stellantis non e vw di Piech.

A posto così
 
Cmq una delle cose per cui era celebre lancia negli anni 50/60 era proprio il "panno lancia".

Boh io ho letto l'intervista e ha solo fatto un esempio peraltro abbastanza coerente ma c'è da tenere conto che è il capo del design quindi i suoi pareri sono limitati a ciò.
Per il resto leggo e vedo cose che in 30 anni di fiat non si sono fatte. Anzi fatte togliendo.
Cmq OT confermata a quanto pare la nuova punto (dice basta avere pazienza...).
 
Il tuo discorso può anche essere condivisibile sul breve periodo ma....qui non si discute di fare segmenti bassi per incrementare le vendite e tornare a respirare per avere Alfa specifiche più in alto.
Qua si dice che Alfa d'ora in poi sarà una rivisitazione di quello che c'è di buono in Stellantis.
E cioè riproporre schemi, layout, meccaniche (o elettrica) di casa e su forme nuove e meglio assettate. Per essere brutali ricarrozzare.

A te basta? A me no. E non la trovo neppure la strada giusta per dare una dignità premium ad un marchio che non so proprio quale appeal dovrebbe suscitare, se costruito in siffatta maniera...(parlo dal d in sù, ovviamente)

Neppure a me basta, dico per ora va bene partire dal basso, alla fine han detto che ogni marchio sopravvive ma solo se fa utili, quindi alla fine è necessario iniziare con modelli da più facili entrate.
Dopo spero di vedere anche io qualcosa di più in linea col marchio e che cmq garantiscano dinamiche di guida coerenti.
 
Boh io ho letto l'intervista e ha solo fatto un esempio peraltro abbastanza coerente ma c'è da tenere conto che è il capo del design quindi i suoi pareri sono limitati a ciò.
Per il resto leggo e vedo cose che in 30 anni di fiat non si sono fatte. Anzi fatte togliendo.
Cmq OT confermata a quanto pare la nuova punto (dice basta avere pazienza...).
magari sarà la prima con un nuovo pianale
 
Neppure a me basta, dico per ora va bene partire dal basso, alla fine han detto che ogni marchio sopravvive ma solo se fa utili, quindi alla fine è necessario iniziare con modelli da più facili entrate.
Dopo spero di vedere anche io qualcosa di più in linea col marchio e che cmq garantiscano dinamiche di guida coerenti.
tutto fa brodo, l'Alfa faceva numeri quando aveva una gamma completa, correva e vinceva, le corse aiutavano le vendite, la 33 faceva cassa, la 164 (che secondo me vendeva) faceva immagine, era un sistema dove tutto è utile ma niente è indispensabile. La nuova AlfaRomeo sta lavorando verso questa direzione ma ci vuole del tempo, sarebbe bello avere tutto e subito ma non si può, allora hanno creato 2 auto d'immagine che sono la pietra miliare di tutta la gamma, con la Giulia Quadrifoglio e GTA stanno costruendo l'immagine (ma non avrei abbandonato la 4C), con la Stelvio hanno cominciato a cercare di fare numeri, adesso arriverà la Tonale ma non devono fermarsi, ci vuole l'immagine per fare numeri e ci vogliono i numeri per investire su nuovi prodotti e altra immagine. Non avrei abbandonato nemmeno la Giulietta, piaceva, piace ancora, avrebbero dovuto farne una nuova sulla stessa piattaforma.....poi c'è sempre Romeo Ferraris che da privato aiuta l'immagine del brand, prima con la Giulietta nel TCR e adesso con la Giulia nell'ETCR
 
Boh io ho letto l'intervista e ha solo fatto un esempio peraltro abbastanza coerente ma c'è da tenere conto che è il capo del design quindi i suoi pareri sono limitati a ciò.
Per il resto leggo e vedo cose che in 30 anni di fiat non si sono fatte. Anzi fatte togliendo.
Cmq OT confermata a quanto pare la nuova punto (dice basta avere pazienza...).
Beh alla fine ormai conta quasi solo quello in epoca di condivisione quasi totale, se noti hanno fatto i capi del design specifici per ogni marchio, mica i capi della progettazione.
Punto ieri comunicato che uscirà entro il 2023, quindi 2024 vendita, stavolta dicono sarà la 120, vedremo se sarà quello o il crossover poland stile mokka o se li fanno tutti e 2.
 
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tutto fa brodo, l'Alfa faceva numeri quando aveva una gamma completa, correva e vinceva, le corse aiutavano le vendite, la 33 faceva cassa, la 164 (che secondo me vendeva) faceva immagine, era un sistema dove tutto è utile ma niente è indispensabile. La nuova AlfaRomeo sta lavorando verso questa direzione ma ci vuole del tempo, sarebbe bello avere tutto e subito ma non si può, allora hanno creato 2 auto d'immagine che sono la pietra miliare di tutta la gamma, con la Giulia Quadrifoglio e GTA stanno costruendo l'immagine (ma non avrei abbandonato la 4C), con la Stelvio hanno cominciato a cercare di fare numeri, adesso arriverà la Tonale ma non devono fermarsi, ci vuole l'immagine per fare numeri e ci vogliono i numeri per investire su nuovi prodotti e altra immagine. Non avrei abbandonato nemmeno la Giulietta, piaceva, piace ancora, avrebbero dovuto farne una nuova sulla stessa piattaforma.....poi c'è sempre Romeo Ferraris che da privato aiuta l'immagine del brand, prima con la Giulietta nel TCR e adesso con la Giulia nell'ETCR
Il fatto che ci pensa romeo ferraris deve far riflettere...
 
Il fatto che ci pensa romeo ferraris deve far riflettere...
si certo anche se storicamente non è la prima volta che succede, Autodelta, Scudera del Portello, Nordauto, Jolly Club, sia in Lancia che in Alfa ci sono state diverse scuderie che hanno corso senza il supporto o quasi della casa madre, in questo caso non credo che i tecnici AlfaRomeo se ne stiano lì a guardare, sicuramente chiederanno consulenza a Ferraris per quel che riguarda il powertrain elettrico. Seat e Hyundai lo fanno in casa invece, sviluppano questa tecnologia in proprio e poi la porteranno sulle vetture di tutti i giorni.
 
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