<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Inondazioni catastrofiche | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Inondazioni catastrofiche

A me viene da sorriedere leggendo i messaggi di alcuni dove descivono un Paese super inquinato, lavoratori e operai senza diritti e sfruttatti dove gli scarti industriali vengono gettati dove meglio si crede...

Poi ci sono io che in Cina ci vivo per davvero e i miei dipendenti tutti cinesi hanno ferie pagate, assistenza sanitaria, due giorni off a settimana e nonostante tutto non riesco a trovare nuovo personale.
Controlli e rotture di **zzo giornaliei dove ci vengono letteralmnte a scare nell'immondizia per trovare un rifiuto buttato dove non si dovrebbere.
Che negl'ultimi anni il 50% dei piccoli imprenditori/fornitori e' stato fatto chiudere perche' non a norma.
Poi ci sono sempre io e pochi altri coraggiosi che guidano qui che per avere rilasciata una targa per auto a benzina devo vincere prima alla lotteria (lotteria delle targhe) e poi pagare una cifra equivalente ad una macchina utilitaria. Mentre una targa verde (per ibride elettriche etc) viene rilasciata gratis in poche ore.

Sia chiari che non dicendo che non c'e' inquinamento ma lo sforzo che si sta fancedo e' impressionante.

Poi bo a sentire voi sembra che vivo in un altro pianeta mentre qui tutti locals...

Purtroppo sono i soliti luoghi comuni, di cui accennavo in un precedente intervento.
 
Purtroppo sono i soliti luoghi comuni, di cui accennavo in un precedente intervento.
ovviamente vale un po' per tutto.
Va detto che dire Cina non è come dire Italia e forse nemmeno Europa.
Se grandi differenze esistono da regione a regione in un paese come il nostro posso immaginare che anche fra le varie regioni della Cina possano esserci grosse differenze, fra le zone industriali e iper-tecnologiche rispetto quello più agricole.
 
Poi ci sono io che in Cina ci vivo per davvero e i miei dipendenti tutti cinesi hanno ferie pagate, assistenza sanitaria, due giorni off a settimana e nonostante tutto non riesco a trovare nuovo personale.
Ciao dove vivi? I cinesi che ho conosciuto in varie città europee, mi sono sembrati tutti molto educati, rispettosi, laboriosi, risparmiatori e proiettati verso un futuro migliore. Non saranno tutti uguali, ma questi sono quelli che ho conosciuto. Non altrettanto gradevoli quelli straricchi iperfirmati e ingioiellati, che non hanno lo stesso rispetto.
 
Per caso va detto che ieri ricorreva l'earth overshoot day 2021 e da poco i vent'anni dal disastroso G8 di Genova*.

Forse all'epoca (parlo per me in primis) si sottovalutò la portata di quello che la globalizzazione avrebbe indotto.

[ ricordo sempre le parole di un sacerdote che diceva: "attenti quando pregate e come, perché le vostre preghiere potrebbero venire esaudite: quando pregate perché finisca la povertà nel mondo potrebbe voler dire dover dividere la vostra 'ricchezza' con chi non ha nulla ..." ;) ]


* relativamente alle istanze no-global, non tanto ai problemi di ordine pubblico che ci furono.
Perché di fatto il caos che accompagnò la vicenda finì per ridimensionarlo.
 
Ultima modifica:
oggi, ma 5 o 10 anni fa, andavano a palla, infischiandosene.
oggi possono permettersi di fare anche ecologia, tanto ormai hanno piu' o meno ucciso tutte le produzioni che potevano nel resto del mondo.
cosi', oggi, possono anche fare i belli, e far la lotteria delle targhe se vuoi un'auto a benzina.
tanto poi, quelle elettriche, le caricano solo con energia green.
 
Ciao dove vivi? I cinesi che ho conosciuto in varie città europee, mi sono sembrati tutti molto educati, rispettosi, laboriosi, risparmiatori e proiettati verso un futuro migliore. Non saranno tutti uguali, ma questi sono quelli che ho conosciuto. Non altrettanto gradevoli quelli straricchi iperfirmati e ingioiellati, che non hanno lo stesso rispetto.

Nessuno infatti sostiene il contrario. E come hai ben detto, ci sono quelli laboriosi e rispettosi e quelli ingioiellati e menefreghisti. Esattamente come in ogni angolo del mondo e in qualsiasi comunità. Il messaggio che trapela leggendo questa discussione sembra essere che loro lavorano gli altri no, ma loro sono sporchi e degradati e sfruttati mentre noi siamo puliti e pieni di regole da rispettare. Senza riflettere sul fatto che le regole esistono ovunque, vanno rispettate e ovunque ci sarà sempre chi non le rispetta. Scusami se sono intervenuto in tal senso ma ne ho sentito la necessità.
 
oggi, ma 5 o 10 anni fa, andavano a palla, infischiandosene.
oggi possono permettersi di fare anche ecologia, tanto ormai hanno piu' o meno ucciso tutte le produzioni che potevano nel resto del mondo.
cosi', oggi, possono anche fare i belli, e far la lotteria delle targhe se vuoi un'auto a benzina.
tanto poi, quelle elettriche, le caricano solo con energia green.

Ma in verità ci sono stati gli anni in cui in Italia e in Europa si andava a palla senza la minima regola ambientale. Qualsiasi area che è andata verso una forte crescita lo ha fatto in tempi in cui non ci si chiedeva nulla in merito al clima, anche noi quindi abbiamo inquinato nell'intento di progredire.
 
Ma in verità ci sono stati gli anni in cui in Italia e in Europa si andava a palla senza la minima regola ambientale. Qualsiasi area che è andata verso una forte crescita lo ha fatto in tempi in cui non ci si chiedeva nulla in merito al clima, anche noi quindi abbiamo inquinato nell'intento di progredire.
certamente, infatti sono decenni che siamo cornuti e mazziati
perche' noi abbiamo iniziato prima a capire il problema.
ma, i paesi "emergenti", nonostante avessero davanti al naso il nostro esempio, se ne sono fregati, facendo quello che noi abbiamo fatto nel secolo scorso.
non che noi si sia santi, le nostre aziende si son buttate a capofitto in asia, per evitare le norme europee.
ma le prime norme, erano "locali", nel senso che, se butti merda nei fiumi, hai i tuoi mari puzzolenti, se hai delle norme sul lavoro serie, ci guadagnano i tuoi lavoratori.
quindi, tutto sommato, era accettabile. avevi svantaggi e vantaggi.
con la co2, tutto questo non funziona.
l'aria circola, e il sole scalda tutta la terra.
ridurre la co2 in europa, non porta a nessun beneficio locale.
questa e' la differenza, tra buttare acidi o schifezze nei fiumi o co2 nell'aria
 
certamente, infatti sono decenni che siamo cornuti e mazziati
perche' noi abbiamo iniziato prima a capire il problema.
ma, i paesi "emergenti", nonostante avessero davanti al naso il nostro esempio, se ne sono fregati, facendo quello che noi abbiamo fatto nel secolo scorso.
non che noi si sia santi, le nostre aziende si son buttate a capofitto in asia, per evitare le norme europee.
ma le prime norme, erano "locali", nel senso che, se butti merda nei fiumi, hai i tuoi mari puzzolenti, se hai delle norme sul lavoro serie, ci guadagnano i tuoi lavoratori.
quindi, tutto sommato, era accettabile. avevi svantaggi e vantaggi.
con la co2, tutto questo non funziona.
l'aria circola, e il sole scalda tutta la terra.
ridurre la co2 in europa, non porta a nessun beneficio locale.
questa e' la differenza, tra buttare acidi o schifezze nei fiumi o co2 nell'aria

Ma in fondo anche acidi e schifezze nei fiumi alla fine sfociano in mare. Ed è sempre tutto collegato. È ovvio ed evidente che il problema è molto ampio. Sono convinto che le soluzioni esistono. Gli interessi economici purtroppo sono un enorme freno affinché realmente si vada verso una soluzione efficace. Ma del resto, come già in qualche occasione ho detto, non comprendo perché alcuni stanno investendo una fortuna nel tentativo di trovare alternative al di fuori di questo pianeta. Non credo siano degli sprovveduti.
 
la comparsa dei depuratori nella pianura padana, ha notevolmente migliorato l'adriatico.
non credo abbia migliorato l'oceano indiano.
cosi', se butti tonnellate di plastica nel fiume giallo, difficilmente te le ritroverai nell'adriatico.
 
oggi, ma 5 o 10 anni fa, andavano a palla, infischiandosene.
oggi possono permettersi di fare anche ecologia, tanto ormai hanno piu' o meno ucciso tutte le produzioni che potevano nel resto del mondo.
cosi', oggi, possono anche fare i belli, e far la lotteria delle targhe se vuoi un'auto a benzina.
tanto poi, quelle elettriche, le caricano solo con energia green.

La risposta te la sei data da solo. Se il pateterno domani ci portasse il conto noi Europei con due rivoluzioni industriali, colonialismo, estizioni di specie etc pagheremmo un conto decisamente salato.
Non dire che loro aevano il nostro esempio avanti aglio occhi perche' negli anni 80 e 90 la situazione ambientale era una cosa motlo lontana alla massa e preoccupava solamente scienziati etc. Cina, Brasile lo sviluppo vero e proprio l'hanno avuto negl'ultimi 25 anni praticamente. Ma ora stanno procendendo in un ottica green con la stessa velocita' in cui si sono sviluppati industrialmente (inquinando). Ovvio che vi vorra' ancora del tempo ma la loro parte la stanno facendo.
 
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