<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Inondazioni catastrofiche | Il Forum di Quattroruote

Inondazioni catastrofiche

Qui le macchine sono diventati sottomarini, quando non galleggiano, già 6 morti treni deragliati e quant'altro.:emoji_head_bandage:

 
Ultima modifica:
Mi dispiace Trinacrio, e purtroppo anche da noi al Nord ci sono stati disastri. Qui in Sicilia invece siccità, incendi a go go e terra dell’Etna dappertutto, ma dicono che presto arriveranno nubifragi anche qui.
Ogni anno sempre peggio……:emoji_cry::emoji_slight_frown::emoji_slight_frown:
 
Questi disastri non dipendono solo dalla variazione climatica.
Quest'ultima ne moltiplica semplicemente la probabilità che si verifichino, per cui un evento che capitava ogni 100 anni oggi potrebbe ripetersi ogni 10 e fra un decennio ogni 5.

quanto di questi disastri dipende per ( quasi ) tutto dai motori tradizionali
Continuare a ripeterci che "non è solo colpa nostra" non sposterà di una virgola il risultato.

Chiaramente invece impedire alle persone di riscaldare casa propria a 25 gradi ("perché io ho freddo!" - una signora che sentivo tempo fa discutere) è praticamente impossibile in una realtà italiana tutta votata al termoautonomo [proprio per questo motivo].
Ovviamente viceversa d'estate ... chi di noi in ufficio non ha litigato con un/a collega perché fa troppo caldo o troppo freddo [indipendentemente da stagione e gradi nella stanza]?

Altrettanto difficilmente potrai impedire alle persone di parcheggiare con motore [per lo più diesel] acceso per tenere il clima attivo in attesa di un qualsiasi evento. Ecco forse il dover scegliere se prendere aria fuori dall'auto e tornare a casa con essa o esaurire la batteria refrigerandosi all'interno potrebbe essere un buon incentivo ad evitare la pratica.
 
Questi eventi servono a ricordare all'uomo che non comanda nulla, anzi, è un semplice ospite.
Spiace sempre per le persone che perdono il "sudore" e i ricordi di una vita, ogni tanto penso come reagirei capitasse a me....... non riesco a darmi risposta.
 
Spiace sempre per le persone che perdono il "sudore" e i ricordi di una vita, ogni tanto penso come reagirei capitasse a me....... non riesco a darmi risposta.

E' quello che mi chiedo sempre anch'io. Cosa potrei fare se capitasse a me un disastro che mi distrugga la casa o il mio eventuale ipotetico raccolto?
Una volta esisteva l'AIMA, una struttura pubblica che in pratica pagava i danni causati alle aziende agricole da eventi naturali. Non so se esista ancora qualcosa del genere. Se invece un evento ti distrugge la casa non credo ci siano possibilità di recuperare. Già è tanto se ne esci vivo.
 
In Germania peggio che in Belgio. La Merkel ha affermato che un disastro del genere non si verificava da 300 anni. E già si contano 45 morti (6 in Belgio). Ho visto immagini terrificanti (su TV2000), come uno Tsunami.

Sono vicino a queste sfortunate popolazioni.
 
Questi eventi servono a ricordare all'uomo che non comanda nulla, anzi, è un semplice ospite.
Spiace sempre per le persone che perdono il "sudore" e i ricordi di una vita, ogni tanto penso come reagirei capitasse a me....... non riesco a darmi risposta.


Intanto una bella assicurazione....
 
Questi disastri non dipendono solo dalla variazione climatica.
Quest'ultima ne moltiplica semplicemente la probabilità che si verifichino, per cui un evento che capitava ogni 100 anni oggi potrebbe ripetersi ogni 10 e fra un decennio ogni 5.


Continuare a ripeterci che "non è solo colpa nostra" non sposterà di una virgola il risultato.

Chiaramente invece impedire alle persone di riscaldare casa propria a 25 gradi ("perché io ho freddo!" - una signora che sentivo tempo fa discutere) è praticamente impossibile in una realtà italiana tutta votata al termoautonomo [proprio per questo motivo].
Ovviamente viceversa d'estate ... chi di noi in ufficio non ha litigato con un/a collega perché fa troppo caldo o troppo freddo [indipendentemente da stagione e gradi nella stanza]?

Altrettanto difficilmente potrai impedire alle persone di parcheggiare con motore [per lo più diesel] acceso per tenere il clima attivo in attesa di un qualsiasi evento. Ecco forse il dover scegliere se prendere aria fuori dall'auto e tornare a casa con essa o esaurire la batteria refrigerandosi all'interno potrebbe essere un buon incentivo ad evitare la pratica.


Era una velata ironia....
Visto che tutti gli enti preposti se ne strafregano del resto.

Sarebbe, infatti, non cambiando nulla....
....La prova del 9 della cantonata presa, tra l' altro praticamente solo in Europa con si' tanto fervore.
 
La gente sale sui tetti per salvarsi.:emoji_sleepy:
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Sono effetti meteorologici che avvengono con intensità e frequenza crescente. Inutile stupirsi e fare la guerra ai provvedimenti sulle emissioni scomodi.
 
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