eta*beta
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Nessuna, dato che le migliori birre sono addizionate ad azoto...che bisogno c'e' di trasportare l'idrogeno fino ad un birrificio
Nessuna, dato che le migliori birre sono addizionate ad azoto...che bisogno c'e' di trasportare l'idrogeno fino ad un birrificio
Ci finisce comunque...valorizzare la CO2 invece di scaricarla in atmosfera
...e comunque, nel caso del birrificio, se ho capito giusto lo scopo non è produrre e-fuel, ma valorizzare la CO2 invece di scaricarla in atmosfera. Di conseguenza, non produrrebbero idrogeno, ma metano. Riepto, se ho capito giusto.
Sono perfettamente d'accordo, solo che la fusione "calda" probabilmente non è praticabile, e quella fredda? Su quella fredda se ne dicono tante: per esempio dal dispositivo utilizzato da Fleischmann e Pons, non ottenevano né energia in eccesso né soprattutto produzione di neutroni..........Il vero turning point dell'idrogeno non sarà l'ossidoriduzione per immagazzinare energia nell'idrolisi e generarla nell'idrosintesi, ma per utilizzarlo nella fusione. 30 anni fa al corso di fisica nucleare il professore diceva che mancavano 30 anni, ed era un dato assodato, dato che lo dicevano da 30 anni... e siamo ancora in attesa...
Ma prima "diventa" metano e va a ridurre l'emissione netta, che poi è il concetto del bilancio più che dei valori assoluti. Comunque, ho letto che sono riusciti a ottenere particelle di carbone solido dalla CO2.....Ci finisce comunque...
Quella calda fa passi avanti ma siamonlontani da una industrializzazione. Quella fredda è meno sovvenzionata anche per colpa dei due chimici avventati che hai citato, che hanno versato discredito sulle ricerche serie, in particolare la fusione deuterio- deuterio che non produce attivazione neutronica né trizio. Altra tecnologia interessante sono i reattori a fissione a thorio sottocritici, sicuri, in quanto sottocritici e che non producono transuranici, quindi scorie pericolose e msterialevper ordigni.Sono perfettamente d'accordo, solo che la fusione "calda" probabilmente non è praticabile, e quella fredda? Su quella fredda se ne dicono tante: per esempio dal dispositivo utilizzato da Fleischmann e Pons, non ottenevano né energia in eccesso né soprattutto produzione di neutroni..........
Può darsi, ma nello specifico non era spiegato come si inserisce l'elettrolizzatore nel processo produttivo. Quello che ho citato io era un esempio di utilizzo di idrogeno per "legare" CO2.Mi sa che avete fatto un pò di confusione.
Sarebbero i "minireattori" proposti e sostenuti da Bill Gates?i reattori a fissione a thorio sottocritici,
La convenienza sta nel produrre e stoccare l' idrogeno da un mix di fonti rinnovabili. Dalla rete quando l'energia costa poco tipo di notte, sabato e domenica, dai pannelli fotovoltaici che se anche questi sono intermittenti non c'è nessun problema. A fronte invece del gas che costa sempre uguale oltre che a inquinare.Può darsi, ma nello specifico non era spiegato come si inserisce l'elettrolizzatore nel processo produttivo.
Fà impressione vedere quei 2 siluri sotto il sedere
Mica detto, una parte esce dal collo della bottiglia, una esalata ed una parte anche non metallizzata. Per il nostro metabolismo la co2 è inerte, tranne che per i batteri anaerobi.Ma prima "diventa" metano e va a ridurre l'emissione netta, che poi è il concetto del bilancio più che dei valori assoluti. Comunque, ho letto che sono riusciti a ottenere particelle di carbone solido dalla CO2.....
Mi sa che non stiamo parlando della stessa cosa, o che non avevo capito cosa intendevi con la frase "tanto ci finisce comunque".Mica detto, una parte esce dal collo della bottiglia, una esalata ed una parte anche non metallizzata. Per il nostro metabolismo la co2 è inerte, tranne che per i batteri anaerobi.
Bauscia - 36 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa