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Proteggiamo i ciclisti

Poi si rovinano le placchette sotto alle scarpe e abbassano la media.

Io però parlo di persone che si spostano con la bici,non di sportivi.
Tipo le mamme e i papà che portano i bambini all'asilo.
Su quel tratto di strada e in generale in città non vedo quasi mai ciclisti che si allenano,troppo traffico penso.

Ieri mentre tornavo a casa ho beccato un ragazzo in bici a cui probabilmente era caduta la catena fermo proprio in sui binari,in mezzo al passaggio a livello a sistemarla.
Un'auto gli ha fatto un rasatino abbastanza spaventoso e poi si è deciso a mettersi a bordo strada a trafficare con la catena.

Bisognerebbe ricordarsi tutti che non siamo soli per strada.
Ma tanti,che guidino mezzi a 2 o 4 ruote,pensano di essere nel deserto e si fermano dove capita.
Magari facendo venire un mezzo infarto a chi sopraggiunge.
 
Da me in città i ciclisti stanno sulla strada perché le ciclabili vengono usate per camminare/correre. Roba stranissima.

oppure per portare a spasso i cani, preferibilmente con quei guinzagli lunghi 2/3 metri (vietati), un mio amico c'ha rimesso un'anca. Paradossalmente sono più sicure le strade, soprattutto nelle fine settimana.
 
Imho il problema di fondo è che qui non esiste una vera e propria suddivisione degli spazi.
E non credo che dipenda dal fatto che spesso non tutte le categorie hanno uno spazio loro dedicato.
Cioè dove non ci sono piste ciclabili e marciapiedi è assolutamente normale che si debba convivere negli stessi spazi tra auto,bici e pedoni.
Ma tantissime volte capita di vedere marciapiedi perfetti e deserti e pedoni che camminano sulla strada,o le piste ciclabili disponibile e le sciure con l'olandesina che preferiscono farsi fare il rasatino dalle auto.
Vale anche per gli automobilisti eh,ce ne sono alcuni che se potessero metterebbero le ruote anche sulle pareti delle chiese.

Se iniziassimo a stare ognuno al posto suo,che non significa per forza che le strade debbano essere proprietà esclusiva delle auto,la convivenza sarebbe più facile.
 
Io ho riscontrato una certa invasione dei marciapiedi ormai di fatto piste per bici e scooter elettrici.
A meno di avere specchietti retrovisori :) il rischio è grosso anche camminando.
Capisco che in tanti casi non ci sono le piste ciclabili, ma mi sembra spesso anche una scusa ..
 
Io ho riscontrato una certa invasione dei marciapiedi ormai di fatto piste per bici e scooter elettrici.
A meno di avere specchietti retrovisori :) il rischio è grosso anche camminando.
Capisco che in tanti casi non ci sono le piste ciclabili, ma mi sembra spesso anche una scusa ..

Si i piccoli veicoli elettrici (qui soprattutto monopattini,anche se alcuni hanno la sella quindi sono dei mezzi scooter) rappresentano lo sconfinamento all'ennesima potenza.
Vanno dappertutto e spesso senza guardare.
 
Tecnicamente il segnale della pista pedoni/ciclabile essendo rotondo e blu è un obbligo.
Nella pratica, se investi il ciclista sulla strada e c'è a fianco la pista ciclabile, hai sempre e comunque torto (tranne se gira di notte senza catarifrangente). E la cosa assurda è che non viene multato.
 
Street view dell'incrocio (notare la Matiz rossa,una vera schiccheria)
Vedi l'allegato 18131
I ciclisti escono dal dare la precedenza ovviamente senza dare la precedenza però non stanno a destra ma si allargano svoltando e finiscono con le ruote praticamente in corrispondenza della targa della Jeep che sta attraversando i binari.

Non capisco quale potrebbe essere il nesso tra il fatto che i ciclisti si allargano e la mia velocità.
Che comunque è ridottissima perchè si vede bene il dislivello.
Se attraversi i binari a più di 20 km orari decolli.

Io non metto in dubbio che in bici quasi da fermi sia difficile svoltare stretto e vincere la salita allo stesso tempo.
Però visto che non c'è in palio la maglia rosa uno piuttosto scende e porta la bici a mano per qualche metro.

Grazie. Vedendo l'incrocio (assurdo non diano la precedenza!) non mi ritrovo comunque con la tua affermazione: "te li ritrovi praticamente in mezzo alla strada e per superarli lasciando 1,5 metri dovresti invadere completamente l'altra corsia".. ovvero sembra che li vuoi sorpassare quando esci dall'incrocio. Oppure sono fermi al passaggio a livello?
Non capisco quindi chi deve vincere la salita.. l'auto o le bici? O nessuno? O i ciclisti vengono rallentati dai binari e le auto no? Un ciclista sportivo una svolta non la fa piano, soprattutto se si allarga.
 
Grazie. Vedendo l'incrocio (assurdo non diano la precedenza!) non mi ritrovo comunque con la tua affermazione: "te li ritrovi praticamente in mezzo alla strada e per superarli lasciando 1,5 metri dovresti invadere completamente l'altra corsia".. ovvero sembra che li vuoi sorpassare quando esci dall'incrocio. Oppure sono fermi al passaggio a livello?
Non capisco quindi chi deve vincere la salita.. l'auto o le bici? O nessuno? O i ciclisti vengono rallentati dai binari e le auto no? Un ciclista sportivo una svolta non la fa piano, soprattutto se si allarga.

La salita tutti.
In questo caso non si tratta di ciclisti sportivi ma persone in bici.
Non si allargano perchè svoltano veloci ma immagino perchè svoltando stretto farebbero ancora più fatica a salire.
Io non è che li voglio affiancare però teoricamente avrei la precedenza.
Ovviamente rallento perchè il dislivello è notevole ma se ti trovi la bici in mezzo devi praticamente andare a passo d'uomo.
Basterebbe che si tenessero più a destra e le auto potrebbero sfilare in tutta sicurezza,andando piano ma non così piano come un ciclista amatoriale che si trova davanti una salita e dei binari.
 
Da l'anno scorso, la legge permette ai ciclisti di fare le strade a senso unico in controsenso... Pedalando!

In molte città quasi tutte le vie in centro sono diventate a senso unico proprio per far scorrere il traffico.
 
Da l'anno scorso, la legge permette ai ciclisti di fare le strade a senso unico in controsenso... Pedalando!

In molte città quasi tutte le vie in centro sono diventate a senso unico proprio per far scorrere il traffico.

Beh non è che ci volesse una legge ad hoc.
Lo facevano anche prima.
 
La salita tutti.
In questo caso non si tratta di ciclisti sportivi ma persone in bici.
Non si allargano perchè svoltano veloci ma immagino perchè svoltando stretto farebbero ancora più fatica a salire.
Io non è che li voglio affiancare però teoricamente avrei la precedenza.
Ovviamente rallento perchè il dislivello è notevole ma se ti trovi la bici in mezzo devi praticamente andare a passo d'uomo.
Basterebbe che si tenessero più a destra e le auto potrebbero sfilare in tutta sicurezza,andando piano ma non così piano come un ciclista amatoriale che si trova davanti una salita e dei binari.
Ah ok, arrivi dalla strada principale e non sei già dietro ai ciclisti nella secondaria.. avevo capito che svoltavi pure tu e li sorpassavi in uscita di curva perchè ti erano d'intralcio.
La cosa non sta in piedi per loro: sono dei pazzi a non dare la precedenza.
 
Da l'anno scorso, la legge permette ai ciclisti di fare le strade a senso unico in controsenso... Pedalando!

In molte città quasi tutte le vie in centro sono diventate a senso unico proprio per far scorrere il traffico.
Ma in caso d'incidente? Dovrebbero consentirlo (semmai) a loro rischio e pericolo.
 
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