<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Autolimitazione a 180 e adeguamento automatico ai limiti di velocità: sicurezza o marketing? | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

Autolimitazione a 180 e adeguamento automatico ai limiti di velocità: sicurezza o marketing?

Giù da me, c'è un tratto di strada extraurbana, saranno 9-10 km di rettilineo a senso unico di marcia e con due corsie, che io sappia non ci sono tutor ( almeno fissi di sicuro non ce ne sono ) . Ecco, lì uno potrebbe andare a quanto vuole, io tanti ma tanti anni fa ( credo 20 anni fa ) ci andai a 170 orari, ma con la mia attuale mai andato oltre i 100 orari :)
 
Il problema è che alcuni approfittano e prendono come scusa il fatto che su una vettura di un certo livello anche a velocità sostenute sembra di andare piano per giustificare le proprie cattive abitudini.
Se un'auto è più silenziosa meglio,viaggi più comodo.

Anni fa in tv da Bobbiese ho sentito pronunciare la frase "con un'auto moderna è impossibile andare a meno di 150,ti addormenti".

Io avrei suggerito al fenomeno che l'ha pronunciata di comprarsi una 126,così non rischiava di annoiarsi o addirittura di addormentarsi in autostrada.
In realtà ti addormenti anche a 150 orari.
Non dipende solo dalla velocità, ma da tanti altri parametri.
Come ha scritto giustamente qualcuno, se prendi l'autostrada una volta l'anno con la famiglia, magari ti fermi comunque N volte, e solitamente trovi pure tanto traffico. Il problema perciò non esiste.
Ma mettiti nei panni di una persona che viaggia di continuo, magari a tutte le ore del giorno, e in alcuni ,momenti deve fare qualche centinaio di chilometri in tratti con traffico scarso.
Prova a pensare se non gli viene sonno.
In questi casi, se si potesse andare a velocità elevate, come avviene in Germania (in una situazione confrontabile), i vantaggi sarebbero notevoli.
Tornando al limite imposto, rimango dell'idea che è una sparata per ottenere una pubblicità a costo negativo, ovvero porta solo vantaggi al produttore, sia perchè in questo periodoè in voga il politically correct, sia perchp può (potrebbe) risparmiare sull'hardware della vettura.
 
se si potesse andare a velocità elevate, come avviene in Germania (in una situazione confrontabile), i vantaggi sarebbero notevoli.

pure i consumi e i rischi sarebbero notevoli :)
Noi siamo ottimisti e pensiamo che tutto debba andar bene, ma mica è scritto da qualche parte. Ti può capitare un tizio che si sposta di corsia di punto in bianco ( visto succedere infinite volte in autostrada ) , un cane, uno pneumatico ( visto parecchie volte in autostrada ) e in quei casi lì andare a 120 anziché a 220 fa eccome la differenza
 
Ma mettiti nei panni di una persona che viaggia di continuo, magari a tutte le ore del giorno, e in alcuni ,momenti deve fare qualche centinaio di chilometri in tratti con traffico scarso.
In questi casi, se si potesse andare a velocità elevate, come avviene in Germania (in una situazione confrontabile), i vantaggi sarebbero notevoli.

Quindi a una persona che deve fare tanti km per volta e rischia alla lunga il colpo di sonno suggeriresti di andare più veloce per stare sveglia?
Ho conosciuto diverse persone che guidano per lavoro.
Un paio di corrieri che lavoravano anche per la F1.
Non andavano piano (nessun corriere va piano) ma non li ho mai sentiti dire che andare veloce gli serviva per restare svegli.
Per arrivare prima questo si.
 
pure i consumi e i rischi sarebbero notevoli :)
Noi siamo ottimisti e pensiamo che tutto debba andar bene, ma mica è scritto da qualche parte. Ti può capitare un tizio che si sposta di corsia di punto in bianco ( visto succedere infinite volte in autostrada ) , un cane, uno pneumatico ( visto parecchie volte in autostrada ) e in quei casi lì andare a 120 anziché a 220 fa eccome la differenza

Ci vogliono anche le strade per fare i 220....non e' che di punto in bianco leviamo i limiti su certe autostrade che sembrano ormai mulattiere grazie anche alla mancanza di manutenzione....
 
pure i consumi e i rischi sarebbero notevoli :)
Noi siamo ottimisti e pensiamo che tutto debba andar bene, ma mica è scritto da qualche parte. Ti può capitare un tizio che si sposta di corsia di punto in bianco ( visto succedere infinite volte in autostrada ) , un cane, uno pneumatico ( visto parecchie volte in autostrada ) e in quei casi lì andare a 120 anziché a 220 fa eccome la differenza
Ho scritto "nelle medesime situazioni", ovvero poco traffico.
Ad ogni modo, i carsh test si fanno a 65 orari. credimi che cambia poco tra 120 e 220. Non sopravvivi comunque.
A me una gomma è esplosa a 80 orari, e sono rimasto in strada per miracolo. A 130-180-220 cambia nulla.
 
Quindi a una persona che deve fare tanti km per volta e rischia alla lunga il colpo di sonno suggeriresti di andare più veloce per stare sveglia?
Ho conosciuto diverse persone che guidano per lavoro.
Un paio di corrieri che lavoravano anche per la F1.
Non andavano piano (nessun corriere va piano) ma non li ho mai sentiti dire che andare veloce gli serviva per restare svegli.
Per arrivare prima questo si.
Ho scritto una cosa diversa. Non puoi interpretare come preferisci.
I corrieri non li porterei a esempio. Sono forse i più pericolosi al volante, e quasi sempre, con mezzi inadeguati.
Ma rimangono entro i 180 orari, perciò per te vanno bene.
 
Ho scritto una cosa diversa. Non puoi interpretare come preferisci.
I corrieri non li porterei a esempio. Sono forse i più pericolosi al volante, e quasi sempre, con mezzi inadeguati.
Ma rimangono entro i 180 orari, perciò per te vanno bene.

Hai scritto che ci sarebbero dei vantaggi notevoli a poter viaggiare ad alte velocità.
E si parlava di sonnolenza quindi ho dedotto che parlassi di vantaggi per rimanere concentrati.
Erano altri tipi di vantaggi quelli a cui ti riferivi?
Intendevi dire andare più veloce per ridurre i tempi di percorrenza e quindi risparmiare qualche ora riducendo il rischio di arrivare a essere così stanchi da addormentarsi?
Ipotizzo.

L'ultima frase poi non la capisco proprio.
No ho mai scritto che sotto i 180 vada tutto bene,ma proprio mai.

Ho portato l'esempio di quei miei conoscenti perchè,pur essendo corrieri e quindi non degli stinchi di santo,sono guidatori che hanno centinaia di migliaia di km di guida in autostrada sulle spalle.
Uno in particolare adesso è in età da pensione quindi penso di poter dire che avrà percorso qualche milione di km in vita sua.
Se loro che guidano per lavoro facendo anche più di 1000 km per volta non hanno mai detto che la guida ad alta velocità aiuta a stare svegli io mi fido della loro opinione.
 
Ci vogliono anche le strade per fare i 220....non e' che di punto in bianco leviamo i limiti su certe autostrade che sembrano ormai mulattiere grazie anche alla mancanza di manutenzione....

Imho anche solo per pensare di poter viaggiare a velocità superiori in relativa sicurezza bisognerebbe che le strade fossero in uno stato migliore (parlo per quelle che bazzico io ma purtroppo sappiamo tutti quanto costa la manutenzione delle strade e quanto spesso viene trascurata per questo),un parco auto più moderno,massima attenzione alla manutenzione delle auto e imho anche maggiore preparazione e disciplina da parte degli automobilisti.
La massima è sempre la stessa imho.
Non ci sono le condizioni,inutile girarci intorno.
 
A me una gomma è esplosa a 80 orari, e sono rimasto in strada per miracolo. A 130-180-220 cambia nulla.

Scusa ma mi sembra veramente una frase azzardata.
Che non sia piacevole nemmeno a 80 km orari d'accordo.
Ma con l'aumentare della velocità diventa tutto più rapido e difficile.
A me non è mai capitato e spero che non mi capiti mai ma se dovesse succede sono fermamente convinto che a 80 km orari avrei maggiori possibilità di metterci una pezza o,nel caso in cui non riuscissi a mettercela,di uscirne vivo.
 
Se sei ormai esausto ovviamente conta poco la velocita' ma ti posso garantire che i 150-160 mi tengono piu' sveglio che i 110-120 (tipica autostrada a 2-3 corsie).

a me succede il contrario, nel senso che quando mi sciroppo i mille km, la tensione scende andando a 115-120. Mi stanco di meno. Poi se dopo diverse ore, mi accorgo che sono stanco, o mi fermo per lavarmi il viso oppure si va in albergo. Aggiungo che non ho mai fatto un viaggio partendo di notte. Solo una volta, in inverno dovevo percorrere 500 km e sono partito alle 19 di sera, ma comunque in 5 ore ero a destinazione. Ho parlato con persone che partono alle 23 di notte per farsi viaggi di centinaia di km...
 
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