<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qui chiudono tutti!!! | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

Qui chiudono tutti!!!

Esattamente quello che intendevo.
Oltre una certa soglia d'età o cerchi lavoro in un settore nel quale hai un'esperienza che ti qualifica oppure non vieni nemmeno preso in considerazione.
Anche le grandi aziende che formano il proprio personale (e quindi potrebbero puntare benissimo su una persona che per anni ha fatto altro,tanto sarebbe una lavagna bianca da formare da zero) preferiscono quasi sempre assumere personale giovane o giovanissimo.

Che poi la giovinezza è sempre un aspetto positivo?
Un dipendente giovane magari sarà più energico e più entusiasta.
Però potrebbe,dico potrebbe,anche mancare di serietà.
Un ragazzo di 20 anni che non ha ancora delle responsabilità non è costretto a essere serio e diligente,un uomo di 40 che ha moglie e figli volente o nolente il suo lavoro se lo deve tenere.
Poi purtroppo non è sempre così,conosco persone che proprio perchè sono state assunte da diversi anni sanno di essere in una botte di ferro e si sono adagiate.
E ragazzi giovani che sono stati assunti a tempo determinato che invece non essendo affatto in una botte di ferro non si risparmiano mai per paura che non gli venga rinnovato il contratto.
Però secondo me puntare sul cavallo giovane non è sempre la scelta migliore.
Se è un'azienda seria nel giovane investe per avere poi una risorsa nel tempo. Formare una persona è una spesa, uno alla soglia dei 60 anni quali motivazioni può avere, con la pensione a 5-6-7 anni?
E comunque parlavo di aziende serie che fanno progetti a lungo termine e ormai si contano sulle punte delle dita. La stragrande maggioranza oramai punta a fare con il minimo personale che costi meno possibile sfruttandolo quanto può (alias facendo fare il lavoro che 20 anni si faceva in 4 a 2 persone).
E così grandi aziende via con delocalizzazione di consulenze in Polonia o in India. Poi in Polonia con il fatto che il mercato del lavoro è in espansione (almeno mi risultava 5-6 anni fa) questi giustamente fatta un po' di esperienza attraversano la strada e trovano chi gli offre di più e se ne vanno
 
Se è un'azienda seria nel giovane investe per avere poi una risorsa nel tempo. Formare una persona è una spesa, uno alla soglia dei 60 anni quali motivazioni può avere, con la pensione a 5-6-7 anni?
E comunque parlavo di aziende serie che fanno progetti a lungo termine e ormai si contano sulle punte delle dita. La stragrande maggioranza oramai punta a fare con il minimo personale che costi meno possibile sfruttandolo quanto può (alias facendo fare il lavoro che 20 anni si faceva in 4 a 2 persone).
E così grandi aziende via con delocalizzazione di consulenze in Polonia o in India. Poi in Polonia con il fatto che il mercato del lavoro è in espansione (almeno mi risultava 5-6 anni fa) questi giustamente fatta un po' di esperienza attraversano la strada e trovano chi gli offre di più e se ne vanno

Su queste figure, invece, investono ancora con un obiettivo di lungo termine. Lo so bene perché sono ormai parecchi anni che frequento queste aziende, ritrovo i ragazzi lì e, se non li trovo, è perché hanno trovato di meglio.
 
Non mi pare ci sia nessuna legge che lo vieti. Anzi io nel 2001 allettato da un ottimo stipendio netto mi sono fatto assumere come apprendista. Fortuna che ci sono rimasto solo 4 mesi in quel manicomio, perché poi ho scoperto quanto venisse versato all'INPS per la mia pensione. Adesso dovrebbe essere cambiato qualcosa del regime di apprendistato

Io so che in tanti annunci specificano che non vogliono candidati sopra i 28 anni e mi hanno detto che dipende dal fatto che entro una certa età si possono assumere in maniera agevolata.
Per carità meglio un assunzione di un ragazzo giovane piuttosto che nessuna assunzione,però non è che se uno ha compiuto i 30 o i 40 è da buttare.

Formare una persona è una spesa, uno alla soglia dei 60 anni quali motivazioni può avere, con la pensione a 5-6-7 anni?

Magari a 60 si però come dicevo in certi casi anche persone che dovranno lavorare per altri 20 o 30 anni vengono escluse dalle selezioni.
 
Io so che in tanti annunci specificano che non vogliono candidati sopra i 28 anni e mi hanno detto che dipende dal fatto che entro una certa età si possono assumere in maniera agevolata.
Per carità meglio un assunzione di un ragazzo giovane piuttosto che nessuna assunzione,però non è che se uno ha compiuto i 30 o i 40 è da buttare.



Magari a 60 si però come dicevo in certi casi anche persone che dovranno lavorare per altri 20 o 30 anni vengono escluse dalle selezioni.
Mmhh effettivamente io avevo 26 anni all'epoca quindi probabilmente c'è un limite di 28-30 anni
 
Ci siamo spostati a parlare di lavoro ..... e di aziende che decentrano. Questo sistema ha una data di inizio 1972 .... approfittando della morte di chi aveva inventato la IGE e del fatto che io ero in viaggio di nozze. I soliti pasticcioni hanno cancellato l'IGE sostituendola con l'IVA. Da questa sostituzione sono iniziati i guai. La vecchia IGE premiava le aziende grandi quelle che gestivano tutta la fase produttiva dalla coltivazione dei pomodori alla trasformazione in salsa alla vendita ed a tutti i trasporti nelle varie zone di trattamento. Era una tassa che colpiva ogni passaggio di denaro da una azienda all'altra ... un 3,6% di aumento del costo del prodotto ad ogni passaggio. Per pagare meno tasse ed essere piu' competitivi era meglio effettuare tutte le lavorazioni in casa. quindi le aziende tendevano a crescere offrendo piu' sicurezza a tutti i dipendenti che crescevano di continuo. crescevano anche le maestranze quasi sempre interne scelte fra i migliori. Ora in regime IVA ....se serve una funzione la si noleggia da chi la offre al prezzo piu' conveniente. e appena non serve piu ... vi si riinunzia aumentando la precarieta'. Con l'arrivo dell'IVA e' finito il BOOM economico quando trovare un posto di lavoro ... era facile. Purtoppo chi oggi ha le redini del comando .... e' nato in regime IVA e non ha mai conosciuto l'IGE.
L'IGE viene introdotta nel 1940 sostituendo l'imposta unica sugli scambi commerciali, a cura del Ministro delle Finanze e del Tesoro Paolo Thaon di Revel. E venne sostituita dall'IVA per una "imposizione" europea..... La prima fregatura.
 
I soliti pasticcioni hanno cancellato l'IGE sostituendola con l'IVA. Da questa sostituzione sono iniziati i guai.
Standing ovation! (e ringraziamo la Francia che aveva fatto da apripista con la TVA :( )
Tra l'altro, dovendo l'IGE venire necessariamente pagata per poter portare a costo le fatture, non c'era il problema delle frodi carosello e delle "cartiere" (al limite si metteva una derivazione nascosta dalle tubazioni delle raffinerie per saltare un po' di imposte di fabbricazione ... roba hardware, quasi romantica al giorno d'oggi :D )
 
Cioè hanno cambiato una tassa approfittando del fatto che tu non ci fossi?
E' chiaramente una battuta ...... ma i tempi sono esatti ... mi ero assentato per circa un mese ed al mio ritorno .... era fatta .... IGE sparita. Anche la morte di chi ricoprì la carica di Ministro delle Finanze e del Tesoro dal 1935 al 1943 e nel 1940 istituì l'IGE cade nel 1973 .... una licenza per alleggerire il comportamento accondiscendente del nostro governo di allora nell'accettare una norma europea "suicida" per la nostra economia dell'epoca fatta da grandi aziende che gestivano spesso in un regime di monopolio lo sviluppo della nazione. Cambiare questa situazione "solida" con un sistema che favorisce la volatilita' delle aziende e' un vantaggio per le economie povere con poca burocrazia ed in forte sviluppo ... non la nostra anche negli anni 70. Ovviamente quando si vive in una comunita' ci si deve adeguare alle regole comuni ma il giuramento che fanno i ministri quando accettano l'incarico e' sempre la stessa: "...e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della nazione...." ora l'adottare uno strumento fiscale che favorisce la delocalizzazione delle imprese e delle attivita' produttive non e' certo operare nell'interesse esclusivo della nazione.
 
Ultima modifica:
I ragazzi richiesti non hanno solo il merito di avere 20 anni, ma anche, tra le altre cose, quello di sapere leggere un disegno meccanico, dal disegno riuscire a capire come va costruito quel pezzo, e sapere fare un programma CNC in G-code.
Non è che sono i primi che passano per la strada.


Bisogna anche aggiungere che tante volte si punta sui giovani per un altro motivo e questo specialmente se chi assume ha intenzioni serie.
Chi e' al PRIMO LAVORO, e' completamente PLASMABILE
sulle direttive Aziendali.
Sul
" COME SI FA " generale in quella Azienda in modo che armonizzi,
da subito,
coi colleghi " anziani "
 
Standing ovation! (e ringraziamo la Francia che aveva fatto da apripista con la TVA :( )
Tra l'altro, dovendo l'IGE venire necessariamente pagata per poter portare a costo le fatture, non c'era il problema delle frodi carosello e delle "cartiere" (al limite si metteva una derivazione nascosta dalle tubazioni delle raffinerie per saltare un po' di imposte di fabbricazione ... roba hardware, quasi romantica al giorno d'oggi :D )


Ahahahahahahahahahahahah
troppo bella
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Chi e' al PRIMO LAVORO, e' completamente PLASMABILE
sulle direttive Aziendali.

Secondo me ci sono pro e contro.
Non voglio minimamente insinuare che i ragazzi di cui parla renatom non siano seri,però purtroppo ce ne sono tanti per cui il primo lavoro è appunto un primo lavoro.
Un posto dove stare qualche tempo in attesa che salti fuori di meglio.
Attaccamento zero.
Mentre una persona più avanti con l'età potrebbe vedere (e in effetti è così) nel suo lavoro qualcosa di prezioso da tenersi a tutti i costi vista la difficoltà di trovarne un altro.
Io se dovessi scegliere non vorrei assumere una persona troppo giovane ma una che ha già avuto altre esperienze e sta cercando una sistemazione definitiva o comunque stabile nel tempo.
Non che sia sempre un bene,dipende ovviamente dalla serietà della persona.
 
E' chiaramente una battuta ...... ma i tempi sono esatti ... mi ero assentato per circa un mese ed al mio ritorno .... era fatta .... IGE sparita. Anche la morte di chi ricoprì la carica di Ministro delle Finanze e del Tesoro dal 1935 al 1943 e nel 1940 istituì l'IGE cade nel 1973 .... una licenza per alleggerire il comportamento accondiscendente del nostro governo di allora nell'accettare una norma europea "suicida" per la nostra economia dell'epoca fatta da grandi aziende che gestivano spesso in un regime di monopolio lo sviluppo della nazione. Cambiare questa situazione "solida" con un sistema che favorisce la volatilita' delle aziende e' un vantaggio per le economie povere con poca burocrazia ed in forte sviluppo ... non la nostra anche negli anni 70.
Magari sei politico dell'epoca che scrive qui sul forum, che ne so :D
 
Secondo me ci sono pro e contro.
Non voglio minimamente insinuare che i ragazzi di cui parla renatom non siano seri,però purtroppo ce ne sono tanti per cui il primo lavoro è appunto un primo lavoro.
Un posto dove stare qualche tempo in attesa che salti fuori di meglio.
Attaccamento zero.
Mentre una persona più avanti con l'età potrebbe vedere (e in effetti è così) nel suo lavoro qualcosa di prezioso da tenersi a tutti i costi vista la difficoltà di trovarne un altro.
Io se dovessi scegliere non vorrei assumere una persona troppo giovane ma una che ha già avuto altre esperienze e sta cercando una sistemazione definitiva o comunque stabile nel tempo.
Non che sia sempre un bene,dipende ovviamente dalla serietà della persona.


Scusa....
Ma l' argomento non sono le intenzioni dei ragazzi.
L' argomento e' perche' ci sono anche Aziende che preferiscono
( si parlava di lavori qualificati )
preferiscono giovani al primo lavoro....
In modo da dargli il loro proprio " imprinting " Aziendale, senza confliggere con quello da esperienze precedenti del candidato
 
Scusa....
Ma l' argomento non sono le intenzioni dei ragazzi.
L' argomento e' perche' ci sono anche Aziende che preferiscono
( si parlava di lavori qualificati )
preferiscono giovani al primo lavoro....
In modo da dargli il loro proprio " imprinting " Aziendale, senza confliggere con quello da esperienze precedenti del candidato

Si ma mettiti nei panni di un'azienda.
Assumi un ragazzo alla sua prima esperienza.
Lo devi formare,e la formazione costa.
Se quello dopo 1 anno si stufa e se ne va devi assumere un'altra persona e formarla e così via.
Mentre una persona che è in cerca del lavoro che gli darà la stabilità ad esempio per comprare una casa o mettere su famiglia magari rimarrà 10 anni e potrà a sua volta formare i nuovi arrivati.

Poi se vogliamo fare un discorso generale allora possiamo dire che molte aziende preferiscono assumere personale che non sia stato già formato da altri.
Quello si.
Però non serve assumere una persona alla sua primissima esperienza per questo.
Basta assumere qualcuno che fino a quel momento ha lavorato in altri settori e quindi non conosce nulla del lavoro che gli verrà richiesto di svolgere.
 
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