E’ un gatto che si morde la coda. Si potrebbe anche osservare che chi poteva mettere da parte dei bei soldi per fronteggiare un sempre possibile periodo nero magari ha speso di tutto e di più. Chi invece aveva messo da parte qualcosa magari ce l’ha fatta e quando si riaprirà ci sarà ancora.
Beh se è per questo è facile distinguere chi e chi.
Quelli che sono ancora aperti di sicuro sono ancora aperti perchè avevano qualcosa da parte e non grazie agli aiuti ricevuti.
Ma non è detto che tutti quelli che hanno chiuso l'abbiano fatto perchè negli anni passati hanno fatto le cicale e non hanno messo da parte nulla.
Magari avevano aperto da poco e avevano ancora debiti da pagare per l'avvio della loro attività.
Oppure prima pur lavorando pagavano le spese e mangiavano ma non riuscivano a mettere nulla da parte.
Non è per fare il polemico ma questi discorsi per i dipendenti non si fanno mai.
Nessuno va a dire a un dipendente che magari protesta perchè non gli è ancora arrivata la cassa integrazione "Eh ma dovevi metterti qualcosa da parte per fronteggiare un possibile periodo nero".
Perchè purtroppo c'è il pregiudizio secondo cui il dipendente guadagna poco e quindi va tutelato,l'autonomo guadagna tanto quindi che si tuteli da solo.
Ma non è così purtroppo.
Magari ci sono dipendenti che con un buon stipendio e la casa di proprietà riuscivano a mettere da parte qualcosa ogni mese e a non farsi mancare nulla.
Imho non ci sarebbe stato nulla di male nel dirgli "Ok invece di ricevere il 100% dello stipendio ricevi solo il 60% che comunque ti garantisce di coprire tutte le spese essenziali e magari con quel 40% diamo qualcosa in più a qualcun altro".
Invece solidarietà zero,chi ha i diritti li esige,chi non ce li ha che muoia di fame.
Onestamente io non mi meraviglierei se parte degli autonomi che hanno ricevuto pochissimi aiuti passata la pandemia decidesse di andarsene altrove.
C'è chi si sente tradito e secondo me ha tutte le ragioni per pensarlo.