<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 58 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

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Il problema - IMHO - è che un farmaco si prende per risolvere un problema concreto e pericoloso, un vaccino si fa da sani perfetti, quindi è più difficile accettare che possa provocare effetti avversi, sia pure in percentuali ridotte. Sempre per il motivo che la statistica è bella, quando riguarda gli altri....

Ripeto: la pillola anticoncezionale triplica il rischio di trombosi. Ed è un rischi che dura molti anni.
Se è corretto quello che leggo sul sito AIFA, supponendo 5 milioni di donne che la prendono, a 6 al giorno, viene una trombosi per colpa della pillola.
Zero problemi.
È una cosa diversa, ma anche rispetto agli incidenti stradali, per i dati che ci sono adesso, il rischio del vaccino è risibile. Teniamo conto che abbiamo una probabilità su 20.000 di morire prima di un anno in un incidente.
Secondo me, relativamente ai vaccini, c'è una specie di psicosi.
I no-vax sono riusciti a condizionare un po' quasi tutti.
 
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Il problema - IMHO - è che un farmaco si prende per risolvere un problema concreto e pericoloso

Beh oddio la pillola non è propriamente un farmaco.
In un certo senso è più simile a un vaccino perchè non serve a risolvere un problema medico ma a prevenire qualcosa.

Io onestamente ho scoperto qui sul forum il fatto che la pillola anticoncezionale può aumentare il rischio di trombosi.
E non credo che ne fossero a conoscenza nemmeno le mie fidanzate,parenti,amiche e conoscenti che l'hanno assunta per anni senza la minima preoccupazione.
 
Oggi ho sentito al telefono un conoscente che ha superato i 70 e cristonava che non l'avevano ancora chiamato per il vaccino.
Io sapevo che in Piemonte ci si deve registrare su una piattaforma per essere chiamati (per mio padre invece essendo over 80 ha fatto tutto il medico di famiglia).
Possibile che ancora non ci siano informazioni chiare a riguardo?
Chissà quante persone stanno aspettando una chiamata che non arriverà mai senza una registrazione o comunque una manifestazione dell'intenzione di vaccinarsi da parte loro.
 
Stanno in pratica scavalcando l'Ema ente che teoricamente dovrebbe stare sopra a tutti quelli nazionali e che dovrebbe essere l'espressione armonica degli stessi.
Inoltre appunto perché dato da un'assieme raccoglie esperienze e menti in gran numero maggiore dei singoli stati.
In pratica questo scegliere da sé senza prima una consultazione all'EMA e al suo ente preposto nella valutazione dei rischi, è un altro insuccesso della visione Europea.
La cosa normale sarebbe eseguire ciò che dice l'ente europeo non il contrario.

che l'europa in questa pandemia stia fallendo su tutta la linea è, disgraziatamente, evidente
 
Ripeto: la pillola anticoncezionale triplica il rischio di trombosi. Ed è un rischi che dura molti anni.
Ripeto anch'io: la pillola è un farmaco, serve per uno scopo presente (ci sono molte donne che la prendono per problemi di natura ormonale, non necessariamente solo come anticoncezionale).
Il vaccino non è un farmaco, nel senso comune del termine. La percezione del rapporto rischi/benefici è diversa.
 
Ripeto anch'io: la pillola è un farmaco, serve per uno scopo presente (ci sono molte donne che la prendono per problemi di natura ormonale, non necessariamente solo come anticoncezionale).
Il vaccino non è un farmaco, nel senso comune del termine. La percezione del rapporto rischi/benefici è diversa.

In generale, quello che penso, in ogni caso, è che farsi una dose di AZ, comporti rischi molto nferiorii a quelli che ci prendiamo quotidianamente per i più disparati motivi.
Ad esempio, nel mio caso, sono convinto di rischiare di più ogni volta che mi faccio 100 km in bicicletta, rispetto ai rischi del vaccino.
 
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Vedi risposta a renatom: la pillola è un farmaco eccome....

Viene usata anche come farmaco ma tantissime donne la assumono senza avere una necessità medica di farlo.
Da questo punto di vista si potrebbe dire che anche un vaccino non risponde a una necessità presente ma si assume pur essendo in piena salute per non ammalarsi in futuro.

Imho la percezione rischio/benefici e ampiamente a favore del vaccino.
Se io non mi vaccino domani potrei anche morire.
Mentre non prendere la pillola anti concezionale imho non espone a un pericolo di vita.
Senza contare poi che ci sono altri metodi anti concezionali.

Secondo me se si parlasse del rischio di trombosi assumendo la pillola tanto quanto se ne parla per i vaccini molte persone rivaluterebbero l'idea di assumerla.
 
In generale, quello che penso, in ogni caso, è che farsi una dose di AZ, comporta rischi molto meglio nferiori a quelli che ci prendiamo quotidianamente per i più disparati motivi.
Ad esempio, nel mio caso, sono convinto di rischiare di più ogni volta che mi faccio 100 km in bicicletta, rispetto ai rischi del vaccino.

Senza considerare altri tipi di rischio,come quelli legati alle attività sportive o agli spostamenti,ogni giorno assumiamo farmaci,da banco e non,senza preoccuparci minimamente dei possibili rischi legati all'assunzione.
Anche perchè è vero che molti farmaci li puoi acquistare solo su prescrizione medica (ma in realtà in molti casi te li danno anche senza) ma nessuno pensa ai farmaci che abbiamo in casa.
Se non sbaglio in altri paesi se devi fare 7 giorni di antibiotico ti vengono prescritte esattamente 7 pillole.
Da noi invece i farmaci hanno confezioni standard che a volte coincidono con la durata di un ciclo di cura che normalmente il medico prescrive.
Ma altre volte no.
Quindi capita spesso che nelle case delle famiglie ci siano farmaci prescritti in altre occasioni e avanzati che di solito vengono assunti senza chiedere il permesso a nessuno.
Correndo a volte dei rischi considerevoli.
 
la statistica è bella, quando riguarda gli altri....
La statistica è statistica. E se hai più di cinquant'anni il covid è decisamente peggio del vaccino, anche solo se non vai in terapia intensiva e hai solo un principio di polmonite bilaterale. Senza parlare dei postumi con giramenti di testa presenti ancora dopo un mese e mezzo e fiato sempre corto quando fino all'altro ieri facevi i gradini delle scale a 2 a 2
Se poi hai ancora i genitori in vita la statistica per loro è ancora meno bella
 
che l'europa in questa pandemia stia fallendo su tutta la linea è, disgraziatamente, evidente

Sicuro, ma anche i singoli stati devo prendersi il merito. Le azioni non condivise prese di testa propria senza consultare prima l'ente proposto non aiutano. Anzi.
Specie se ti chiami Germania che per prima assieme ad un manipolo di stati (tra cui il nostro) hai spinto per firmare accordi assurdi con AZ prima di agire a livello comunitario e sulla stessa base di contatto si è poi basato quello europeo, poi hai acquistato vaccini di tasca propria scavalcando quindi i contratti europei (comunque cosa non vietata abbiamo fatto anche noi accordi con reithera) di un vaccino che ti produci in casa, hai fatto fermare tutti una settimana nelle somministrazione di AZ per poi ripartire, poi hai modificato le modalità di somministrazione senza consultare prima l'ente europeo, poi dici che chi ha avuto la prima dose di az potrà scegliere poi no, avrà per forza un vaccino ad MRNA (cosa tra l'altro mai testata, alcune prove sono state condotte in gran Bretagna ma mancano ancora i risultati su copertura e rischi). Il tutto condito da scandali giudiziari, critiche al governo ed una lentezza che nessuno si aspettava, infatti viaggia sui nostri ritmi.
Insomma anche I singoli stati han le loro colpe.


Riporto questo passaggio preso dal web:

"L'MHRA ha spiegato di avere ricevuto, al 24 marzo scorso, segnalazioni di 22 casi di trombosi venosa cerebrale e altri otto casi di trombosi associati a mancanza di piastrine, su un totale di 18,1 milioni di dosi somministrate. I sette decessi rientrano nei 30 casi segnalati.
Secondo i dati resi noti dall'EMA mercoledì scorso, sono stati registrati finora 62 casi di trombosi venosa cerebrale nel mondo, di cui 44 nei 30 Paesi dello Spazio economico europeo (UE, Islanda, Norvegia, Liechtenstein) su 9, 2 milioni di dosi di vaccino somministrate. Tra gli altri Paesi, in Germania sono stati registrati 31 casi sospetti di trombosi venosa cerebrale e 9 decessi, in Francia vi sono stati 12 casi e quattro decessi su 1,9 milioni di dosi somministrate e in Norvegia cinque casi e tre decessi su 120.000 di dosi."

Quindi ricapitolando regno unito 30 casi su 18 milioni (in un singolo stato!) resto Europa 44 su 9 milioni (di cui la stragrande maggioranza in germania: 31 che praticamente con sole 2 mil di dosi pareggia i casi inglesi accaduti con 18 mil di dosi).

Sono valori troppo distanti, c'è qualcosa che non torna, andrebbe indagata la cosa, o c'è un problema di conteggio o qualche farmaco che in correlazione da problemi o qualcosa riguardante i lotti e siti di produzione.
 
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La statistica è statistica. E se hai più di cinquant'anni il covid è decisamente peggio del vaccino, anche solo se non vai in terapia intensiva e hai solo un principio di polmonite bilaterale. Senza parlare dei postumi con giramenti di testa presenti ancora dopo un mese e mezzo e fiato sempre corto quando fino all'altro ieri facevi i gradini delle scale a 2 a 2
Se poi hai ancora i genitori in vita la statistica per loro è ancora meno bella

A scanso di equivoci: mia moglie è vaccinata. Io sono vaccinato. Mia mamma è in attesa e non vede l'ora. Mia figlia....quando sarà il momento. Quindi, credo che la percezione del rischio mi sia abbastanza chiara. Il che non toglie che, quando si legge che tot persone stavano bene, si sono vaccinate e ci hanno lasciato la pelle, che un minimo di preoccupazione ti venga ci può anche stare.
 
A scanso di equivoci: mia moglie è vaccinata. Io sono vaccinato. Mia mamma è in attesa e non vede l'ora. Mia figlia....quando sarà il momento. Quindi, credo che la percezione del rischio mi sia abbastanza chiara. Il che non toglie che, quando si legge che tot persone stavano bene, si sono vaccinate e ci hanno lasciato la pelle, che un minimo di preoccupazione ti venga ci può anche stare.
Lo so, però la statistica è quello che è. Un valore che da un numero in rapporto ad un altro.
Va presa per quello che è.. Ci sono anche tanti quarantenni che prima di prendersi il covid erano vivi e vegeti e adesso sono sotto 1 metro di terra purtroppo.
Anche quella è una statistica che qualcuno ha provato sulla propria pelle
 
La differenza imho sta nel fatto che una persona razionale ha un po' di strizza ma tutto sommato valuta la situazione con la dovuta prospettiva.
Certo la preoccupazione viene,è naturale.
Invece ci sono persone più facilmente influenzabili che iniziano a temere molto più il vaccino della malattia.
Poi comunque per adesso io credo che il problema di convincere le persone a fidarsi non si ponga.
Per ora le dosi sono poche quindi per ogni persona che decide di aspettare ce n'è un'altra che prende il suo posto e la campagna vaccinale va avanti.
Tra qualche mese (perchè tanto ci vorranno mesi per vaccinare tutti) ci saranno più dati e probabilmente i dubbi verranno dissipati.
 
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