<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piaggio perché non ci pensi? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Piaggio perché non ci pensi?

Io ho guidato un Piaggio Porter non elettrico e onestamente mi è sembrato che non valesse i quasi 14000 euro che costava.
Se ci aggiungiamo l'alimentazione elettrica viene fuori un veicolo che a livello di confort,sicurezza,design etc etc semrba vecchio di 20 anni ma con l'aggravante dell'alimentazione elettrica che ne riduce la praticità.
So che Piaggio realizza qualcosa di elettrico (o li trasformano aziende come la MicroVett?)ma imho sono veicoli pensati per le aziende di raccolta rifiuti o per circolare nelle Ztl.
Veicoli di nicchia insomma,estremamente di nicchia.
Sai che il Porter è basato sulla versione di 24 anni fa del furgoncino Daihatsu Hijet? https://it.wikipedia.org/wiki/Piaggio_Porter https://www.daihatsu.co.jp/lineup/truck/index.htm
 
Sai che il Porter è basato sulla versione di 24 anni fa del furgoncino Daihatsu Hijet? https://it.wikipedia.org/wiki/Piaggio_Porter https://www.daihatsu.co.jp/lineup/truck/index.htm

Si lo sapevo.
Ma anche senza arrivare al Porter che è un mezzo sicuramente pratico ma per molti versi obsoleto esistono da anni piccoli veicoli commerciali elettrici.
Fiorino,Ducato e simili.
Ma ce ne sono pochissimi in giro,per lo più destinati alle flotte di aziende pubbliche o che hanno a che fare con servizi alla colletività.
Anche di Nissan elettrici io non ne ho visti.
Temo che se Piaggio si lanciasse davvero sui piccoli veicoli commerciali elettrici ci sbatterebbe il muso.
Discorso diverso invece per le due ruote elettriche,quelle imho hanno già più possibilità di successo.
 
Il problema è sempre lo stesso.
Un Ape 50 costa 5/7000 euro.
Un trabiccolo elettrico parte da 25.000 euro

zoom_aixam-e-city-pack-2020.jpg

16.000. Fossero un po' meno della metà, potrebbe valerne la pena....
 
...per il postino...

Quello che dicevo io.
Flotte di aziende pubbliche o private che svolgono servizi di interesse pubblico.
Però quanti ce ne sono?
Nella mia città le poste (pubbliche e private) utilizzano nel 99% dei casi scooter a benzina e poi ci sono 2 o 3 mezzi elettrici che consegnano in centro.
Per potersi imporre sul mercato,soprattutto se a produrlo è un'azienda piccola che deve puntare tutto su pochi modelli,un veicolo elettrico dovrebbe essere sufficientemente versatile per essere scelto in maniera più ampia dalle aziende.
Quindi autonomia buona e costo non dissimile da un equivalente a benzina.
Altrimenti rimarrà sempre lo 0 virgola nulla delle immatricolazioni e non converrà produrlo.
 
Il prezzo è autonomiaa e design, sono i fattori chiave. Partire dal Porter come base penso sia difficile ricavare qualcosa di decente come estetica, fare un nuovo prodotto in collocazione con altri penso sia possibile.
 
esatto la microcar classificata quadriciclo leggero, ricordo la Aixam ne faceva una termica in configurazione "normale" spider e station wagon, aveva il tetto più alto ed era poco più lunga, ideale ai fini commerciali. L'elettrico intelligente è la micro mobilità, monopattini scooter e microcar e veicoli da lavoro a corto raggio
 
Si ma questa mica ha il pianale di carico come l'Ape.
La Piaggio già propone dei veicoli elettrici da città ma partono da 25000 euro per 10 KW circa di potenza

Era un esempio. Comunque, una macchinetta così, magari immatricolata come quadriciclo pesante e con una velocità sufficiente a districarsi anche in extraurbano potrebbe venire via a meno di 10mila euro, secondo me, e avrebbe molto più senso di mezzi con la struttura di un'auto, costi due volte tanto e fruibilità effettiva castrata. C'è anche da dire che le microcar costano uno sterminio perchè ne fanno poche, se ne producessero un numero consistente le economie di scala potrebbero far scendere i prezzi.
 
Magari usare Piaggio Porter kombi elettrico magari chiamandolo " home", riprendendo la filosofia del mitico vw t1 o t2 ecc.. Mezzo multiuso.
 
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