<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> F.1 - Mercato piloti 2021 | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

F.1 - Mercato piloti 2021

In effetti Albon viaggiava nelle prime posizioni in GP2 (o F.2 non ricordo ma fa lo stesso), ma non era un dominatore, un fuoriclasse della categoria come sono stati Hamilton e Leclerc, o anche Gasly (anche se al 2° anno, ma è uno che ha bisogno di più tempo, come si è visto in F.1). Anche Norris andava molto forte, forse più di Albon.
Peccato non aver visto Verstappen in quella categoria, non gliene hanno dato il tempo. Avrebbe fatto sfracelli.....

concordo ,lo stesso Giapponese non mi sembra un fenomeno , però è giusto dargli anche una possibilità, come è stata data ad Albon che comunque aveva fatto un 3° finale in F2, e che troppo velocemente è stato portato in Redbull e secondo me lo si è anche bruciato
 
concordo ,lo stesso Giapponese non mi sembra un fenomeno , però è giusto dargli anche una possibilità, come è stata data ad Albon che comunque aveva fatto un 3° finale in F2, e che troppo velocemente è stato portato in Redbull e secondo me lo si è anche bruciato

Mah, quest'anno c'è abbastanza lotta, ma i migliori sembrano Schumacher (2 vittorie, in odore di Haas F.1 restando in topic) e Ilott (3 vittorie), seguiti appunto da Tsunoda (2 vittorie). Anche in F.2 però conta il team, quindi vediamo:
- Schumi Jr è con il Prema, probabilmente il migliore.
- Ilott con l'UVR (onestamente non lo conosco)
- Tsunoda col Carlin (ottimo team, ex Norris, ma non il migliore).
 
Beh, Webber se l'è giocata parecchio almeno i primi anni, e a quel che ricordo la sensazione di molti è che sia stata la squadra a far pendere l'ago della bilancia.
Sensazione avuta altre volte con altre coppie di piloti red bull
La storia della seconda guida fu montata ad arte dal pilota e dal suo entourage (Briatore, all'epoca manager sia di Webber che di Alonso, per inciso in lotta per il titolo con Vettel) a Silverstone dove l'australiano si infervorò perché l'ala che lui aveva scartato dopo averla provata, era stata data a Vettel, la cui ala si era rotta perché difettosa. Che poi invece Vettel non rispettase gli ordini di scuderia è noto.

Tornando a Webber, purtroppo, è sempre stato poco costante. La RB non ha mai vinto finché non è arrivato Vettel. Che ha vinto per primo con la squadra B. A Silverstone nel 2008 Webber era in prima fila. Dopo un paio di curve era finito da solo in testacoda.
Webber era allora con Vettel come Vettel oggi con Leclerc. Solo che prima, l'australiano, non aveva mai vinto nulla.
In Corea (sempre 2010) contro il muretto ci finì da solo. A Vettel invece si ruppe il motore. La sua occasione l'ha avuta ... non ha saputo sfruttarla.
 
Io ho potuto seguirlo ed (ovviamente) esaltarmi con le sue imprese, ma quando se ne andò ... mi fece così male!
Ricordo che ho avuto il vuoto nello stomaco per almeno una settimana ...
Quasi fosse scomparso uno di famiglia.
E lì - con la sua tragedia - smisi di guardare la F1.
Non lo dimenticherò mai.
:emoji_expressionless::emoji_expressionless:

Ricordo ancora oggi il dramma di quella sera quando al TG diedero la notizia dell'incidente e di come guardassi i rottami e pregassi di vederlo ancora una volta uscire indenne.

Non smisi di guardare le gare ma mi ripromisi di non affezionarmi più così tanto ad un pilota. Fu come perdere uno di famiglia e ricordo che mia sorella maggiore che lavorava a Milano, andò a firmare al consolato del Quebec il libro delle condoglianze.

****​

però, però, però
mica tutti lo amavano. Erano tanti, anche al bar, a dargli contro.
Molti criticavano i suoi eccessi.
Anche nel GP d'Argentina di quell'anno fu pesantemente attaccato per l'uscita di pista quand'era rimasto senza gomme.
 
La storia della seconda guida fu montata ad arte dal pilota e dal suo entourage (Briatore, all'epoca manager sia di Webber che di Alonso, per inciso in lotta per il titolo con Vettel) a Silverstone dove l'australiano si infervorò perché l'ala che lui aveva scartato dopo averla provata, era stata data a Vettel, la cui ala si era rotta perché difettosa. Che poi invece Vettel non rispettase gli ordini di scuderia è noto.

Tornando a Webber, purtroppo, è sempre stato poco costante. La RB non ha mai vinto finché non è arrivato Vettel. Che ha vinto per primo con la squadra B. A Silverstone nel 2008 Webber era in prima fila. Dopo un paio di curve era finito da solo in testacoda.
Webber era allora con Vettel come Vettel oggi con Leclerc. Solo che prima, l'australiano, non aveva mai vinto nulla.
In Corea (sempre 2010) contro il muretto ci finì da solo. A Vettel invece si ruppe il motore. La sua occasione l'ha avuta ... non ha saputo sfruttarla.

Webber, Irvine o Barrichello , sono quegli sportivi che quando gli arrivava l'occassione hanno sempre trovato se e ma per non sfruttarla.
 
Io avevo 8 anni nel 82 e purtroppo i primi ricordi di F1 che ho sono proprio di quel mondiale e sono gli incidenti mortali di Gilles e di Paletti, eventi tragici che mi sono restati impressi nella memoria, poi per avere altri ricordi devo passare al mondiale in cui Alboreto lotto per il mondiale nel 85
 
Che poi, a dirla tutta, in quell'ultimo gesto tanto tantissimo peso ebbe la rottura dell'amicizia tra Gilles e Pironi ...
Pensiamo che erano passati solo 10 giorni dal sorpasso di P all'ultimo giro, e Gilles ne soffriva moltissimo e l'aveva presa molto sul personale.
Era un ragazzo molto sensibile e deve aver avuto un cuore d'oro.
 
Che poi, a dirla tutta, in quell'ultimo gesto tanto tantissimo peso ebbe la rottura dell'amicizia tra Gilles e Pironi ...
Pensiamo che erano passati solo 10 giorni dal sorpasso di P all'ultimo giro, e Gilles ne soffriva moltissimo e l'aveva presa molto sul personale.
Era un ragazzo molto sensibile e deve aver avuto un cuore d'oro.
Sicuramente un gran senso dell'onore. Cosa ai giorni notri decisamente rara.

Devo aggiungere che il sorpasso di Kvyat a Leclerc mi ha fatto balzare sulla sedia ricordandomi i duelli con Arnoux e Pironi, proprio alla piratella, nel suo ultimo gran premio.

Imola per me è stato il regno, nel bene e nel male, proprio del grande Gilles.
 
Beh, una volta ritiratesi le Renault e rimasti solo loro 2 "in gara", non è che ci fosse granchè da capire quando venne esposto il cartello "slow" ...
eppure Didier affondò il coltello, convinto di poter vincere con la sua Ferrari.
E fu l'inizio della fine.
 
Webber, Irvine o Barrichello , sono quegli sportivi che quando gli arrivava l'occassione hanno sempre trovato se e ma per non sfruttarla.
beh, anche su irvine si discute molto sul perchè l'abbia perso... Poi magari è fantaF1, io spero non ci sia tanto masochismo.
Ma va a culo. Se Irvine o Webber si fossero trovati ad esempio al posto di Button credo il mondiale l'avrebbero vinto. (e qui invece Barrichello ha dimostrato che per lui era comunque no)
 
Irvine aveva l'auto migliore e per un periodo addirittura Schumi a fargli da spalla. A quanto ricordo io, non gli fregava nemmeno tanto della F1 e infatti poi si ritirò giovane senza più correre da nessuna parte.
 
Irvine aveva l'auto migliore e per un periodo addirittura Schumi a fargli da spalla. A quanto ricordo io, non gli fregava nemmeno tanto della F1 e infatti poi si ritirò giovane senza più correre da nessuna parte.

andò in Jaguar dove fece altre 3 stagioni per ritirarsi a fine 2002 , del resto aveva allora 37 anni. Che non fosse il pilota concentrato al 100% sulla F1 credo che sia vero
 
beh, anche su irvine si discute molto sul perchè l'abbia perso... Poi magari è fantaF1, io spero non ci sia tanto masochismo.
Ma va a culo. Se Irvine o Webber si fossero trovati ad esempio al posto di Button credo il mondiale l'avrebbero vinto. (e qui invece Barrichello ha dimostrato che per lui era comunque no)

Second me Irvine il mondiale del '99 lo ha perso più che per la ruota persa (ufficialmente responsabilità creata da Salo che però gli ha anche regalato la vittoria ad un Gp, poi se c'è altro non so) per sua responsabilità perchè è venuto a mancare nel momento in cui invece doveva dare la zampata vincente, almeno per come la vedo io
 
andò in Jaguar dove fece altre 3 stagioni per ritirarsi a fine 2002 , del resto aveva allora 37 anni. Che non fosse il pilota concentrato al 100% sulla F1 credo che sia vero
non se sia verità o leggenda ma in quel 1999 nella decisiva gara di Monza si presentò dopo una notte di festggiamenti, non dico alticcio ma non proprio sobrio ....
 
Back
Alto