<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Accusa di caporalato per Uber Eats | Il Forum di Quattroruote

Accusa di caporalato per Uber Eats

Ti sorprenderà, ma in svariati anni di lavoro a casa non ci siamo mai avvalsi di questi servizi.
Giusto qualche rara volta la pizza consegnata a casa la sera, direttamente dalla pizzeria, ma giusto perché faceva freddo e non ci andava di uscire. Ma lo avremmo fatto anche se non avessimo lavorato a casa.
 
Dici?
Non so com'è ora dalle tue parti, ma dalle mie parti - per fortuna - mi sembra di no.

Neanche dalle mie, al massimo qui ti portano la pizza a casa con la Smart della pizzeria guidata in modalità rapinatore in fuga.... ma io vivo in una metropoli di 900 abitanti, per mia immensa fortuna....
 
Neanche dalle mie, al massimo qui ti portano la pizza a casa con la Smart della pizzeria guidata in modalità rapinatore in fuga.... ma io vivo in una metropoli di 900 abitanti, per mia immensa fortuna....

Io vivo in un capoluogo di provincia... ma forse qui sono tutti molto tradizionalisti. Ho una vicina di casa che non va mai neanche al supermercato, solo negozietti tradizionali.
Bisognerebbe chiedere com'è a chi vive a Milano, Torino, Roma ecc...
 
P.s. neanche in periodo lockdown rinunciavo a uscire per fare la spesa.
Anzi, era praticamente l'unica occasione per uscire un po' di casa!
 
Io nel tragitto casa-lavoro ne vedo ogni giorno qualcuno in più.
Tanti con lo zaino giallo ma anche quelli verde acqua stanno aumentando.
Onestamente anche prima che venisse fuori la notizia il fatto che fossero tutti ragazzi giovani e stranieri mi faceva venire il sospetto che dietro ci fosse qualche soggetto che reclutava tra le categorie più facilmente ricattabili ritagliando la propria fetta di guadagni.
Per me il boom dei servizi di consegna a casa non è dovuto solo alla paura del covid ma anche alla pigrizia di molti acquirenti.
Ne conosco alcuni che se potessero si farebbero portare il pappagallo pur di non doversi scomodare ad andare in bagno a fare pipì.
Dei miei vicini di casa si fanno portare la pizza a casa anche se la pizzeria è a 200 metri,tanto è gratis.
Ma anche quando questa pigrizia mascherata da comodità comporta un costo maggiore per molti vale comunque la pena.
Vicino a casa mia ha appena chiuso un negozietto di articoli per la casa e continuano ad aprire mega negozi tipo maison du monde che vendono tutti la stessa roba che la gente ormai compra su internet.
Quando chiuderanno tutti nessuno se ne accorgerà perchè saranno tutti a casa a fare acquisti su amazon.
 
Non dirmelo, era l'equivalente dell'ora d'aria....

Io dall'inizio della pandemia faccio la spesa ogni 2 settimane per me e per i miei (invece di andarci tutte le settimane).
E' vero che in un certo senso era uno svago e uno sfogo,soprattutto nel periodo del lockdown.
Però per certi versi io ne avrei fatto volentieri a meno perchè comunque al supermercato c'è sempre gente e c'è sempre qualche pistola che si toglie la mascherina o non tiene le distanze.
 
Io nel tragitto casa-lavoro ne vedo ogni giorno qualcuno in più.
Tanti con lo zaino giallo ma anche quelli verde acqua stanno aumentando.
Onestamente anche prima che venisse fuori la notizia il fatto che fossero tutti ragazzi giovani e stranieri mi faceva venire il sospetto che dietro ci fosse qualche soggetto che reclutava tra le categorie più facilmente ricattabili ritagliando la propria fetta di guadagni.
Per me il boom dei servizi di consegna a casa non è dovuto solo alla paura del covid ma anche alla pigrizia di molti acquirenti.
Ne conosco alcuni che se potessero si farebbero portare il pappagallo pur di non doversi scomodare ad andare in bagno a fare pipì.
Dei miei vicini di casa si fanno portare la pizza a casa anche se la pizzeria è a 200 metri,tanto è gratis.
Ma anche quando questa pigrizia mascherata da comodità comporta un costo maggiore per molti vale comunque la pena.
Vicino a casa mia ha appena chiuso un negozietto di articoli per la casa e continuano ad aprire mega negozi tipo maison du monde che vendono tutti la stessa roba che la gente ormai compra su internet.
Quando chiuderanno tutti nessuno se ne accorgerà perchè saranno tutti a casa a fare acquisti su amazon.

Il punto chiave è la pigrizia imperante della gente. Se potessero, starebbero tutto il giorno stravaccati sul divano.
Io per andare a fare la spesa mi faccio 7-800 metri a piedi all'andata e altrettanti al ritorno, e al ritorno sono carico come un mulo.
Certo, per me non è una gran fatica, visto che mi faccio tranquillamente 20 km di nordic walking a volta. Ma per la maggior parte della gente, anche molto più giovane di me, sarebbe un grosso sforzo. E allora prendono l'auto anche per fare 7-800 metri, o meglio ancora... non muoviamo affatto il culo e facciamoci consegnare le cibarie a casa da ragazzi, extracomunitari e non, ipersfruttati!!
Contro la pigrizia non c'è niente da fare, se non esiste proprio la volontà di combatterla.
 
Ma stiamo discutendo il tipo di lavoro ed il servizio offerto o le forme in cui vengono occupati i lavoratori? Perché se parliamo di questo ultimo punto penso che il fenomeno purtroppo sia diffuso e non limitato a queste tipologie, anzi ho un poco la preoccupazione che qui parliamo di un settore ora molto monitorato mentre in tanti altri settori il controllo è minore e quindi capilarato o sfruttamento dei lavoratori molto diffuso
 

Capilarato?
Mi hai fatto ricordare quando in un importante convegno a cui avevo partecipato c'era un pezzo grosso (tipo assessore all'agricoltura, non ricordo bene) che si ostinava a dire "capolarato", e nessuno lo correggeva! :emoji_smile:

Comunque hai ragione, anche quando compriamo i pomodori al negozietto non possiamo essere sicuri che non siano stati raccolti tramite sfruttamento dei più deboli.
 
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