<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gli pneumatici inquinano 1000 volte di più del motore? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Gli pneumatici inquinano 1000 volte di più del motore?

Si e cosi, e non è una novità, ci sono studi da anni, studi che solo stati "volutamente" ignorati, mentre nel frattempo si è puntato il dito contro i Diesel.

Il Particolato può essere prodotto in vari modi, tra cui appunto il rotolamento delle gomme e dai freni, c'e da dire che sulle ibride e/o elettriche i freni si consumano molto molto meno perchè sono rigenerativi.

Per le gomme al momento invece non mi sembra ci siano ancora soluzioni

Ma, probabilmente, gli pneumatici si consumano di più, visto che c'è anche il peso delle batterie.
L'unico miglioramento, non soluzione, come scrivo da anni, è che i veicoli dovrebbero essere più leggeri.
 
questo è un discorso generale sulla mobilità e mi trovi pienamente d'accordo, aggiungo anche mezzi pubblici efficienti ed efficaci, disincentivare l'auto privata in favore di mezzi piccoli, leggeri e non inquinanti, e incentivare l'usi dei mezzi pubblici per medie e lunghe percorrenze. E' un processo fattibile ma molto lungo e soprattutto occorre una rivoluzione culturale a livello mondiale. Immagina il classico ciclomotore ma con un motore elettrico, in giro già vedo tantissime biciclette elettriche (o meglio gli scooter classificati come tali) guidati da ragazzini e anche adulti, sia in città che nei piccoli borghi, incentivare questo tipo di mobilità specie nelle grandi metropoli aiuta tantissimo sia all'ambiente che alla qualità della vita, ma bisogna riscrivere anche le regole perchè da bicicletta a pedalata assistita vestita da scooter a ciclomotore elettrico (immaginate uno pseudo piaggio ciao) non è che ci sia chissà che differenza, eppure uno paga tasse e ha bisogno dell'assicurazione e del casco, l'altro no. Idem per il monopattino. La macchina? può andare bene per la gitarella domenicale, per fare la spesa, ma usarla il minimo indispensabile e non per andare al bar a fare colazione

Concordo, proprio ieri stavo al centro di Roma ( a piedi :) ), via del Tritone, Corso, Piazza Venezia etc, c'era poca gente probabilmente per via del covid ma comunque c'erano un bel pò di monopattini elettrici, veramente tanti, in ogni angolo e tanta gente sopra che li usava per spostarsi, mi sa che la prossima volta provo anche io :D

Oggettivamente nei centri delle nostre città, pensare di muoversi con auto di tonnellate, elettriche o meno, per spostare una persona ha ben poco senso, per quello ci sono i mezzi pubblici, i monopattini, le bici e le microcar elettriche che sono anche loro a noleggio.

Io per dire, è una vita che non entro al centro di Roma con l'auto, l'ho fatto fino agli anni 90 credo :), oggi quando vado in centro parcheggio all'esterno delle ZTL e poi mi muovo con mezzi pubblici o a piedi, sopratutto quando il tempo è bello.

Credo comunque che in un futuro breve il mondo delle auto cambierà moltissimo, nei primi anni 90, quando ero ragazzo, si sognava la uno turbo o comunque non si vedeva l'ora di avere l'auto, oggi non mi sembra che i giovani siano cosi interessati, anzi, secondo me ci sarà un grosso ridimensionamento delle auto e sopratutto si passerà dall'auto di proprietà a quella a noleggio a lungo termine
 
La mia visione l'ho già espressa: grandi "campus" periferici in cui (de)localizzare uffici e servizi, serviti da altrettanto grandi parcheggi scambiatori con tettoie fotovoltaiche e collegati con la città da navette non troppo grandi e frequenti, e dove si possa fruire di servizi di mobilità condivisa, ossia noleggio di citycar/microcar, scooter e bici. Ovviamente, tutto ciò che va dal parcheggio alla città e viceserva può, o meglio dovrebbe, essere elettrico. Ma pensare ad auto elettriche per tutti, la vedo davvero un'impresa tanto titanica quanto inutile.
 
La mia visione l'ho già espressa: grandi "campus" periferici in cui (de)localizzare uffici e servizi, serviti da altrettanto grandi parcheggi scambiatori con tettoie fotovoltaiche e collegati con la città da navette non troppo grandi e frequenti, e dove si possa fruire di servizi di mobilità condivisa, ossia noleggio di citycar/microcar, scooter e bici. Ovviamente, tutto ciò che va dal parcheggio alla città e viceserva può, o meglio dovrebbe, essere elettrico. Ma pensare ad auto elettriche per tutti, la vedo davvero un'impresa tanto titanica quanto inutile.

Aggiungi anche il "lavoro agile", da me in Azienda già prima del covid facevamo in via sperimentale un giorno a casa in settimana, io sto lavorando fisso a casa da inizio pandemia e probabilmente ci rimarrò fino a metà ottobre e oltre, in azienda si parla di portare i giorni a casa fino a due tre a settimana in base volontaria quando la situazione si sarà normalizzata ;)
 
Calcolalo invece di dire a occhio.
Prendi un treno di 255/50-19, calcola il diametro di rotolamento, moltiplica per la larghezza, per lo spessore di battistrada che si consuma e per la densità del materiale.
Poi moltiplica per 4. Eventualmente applica un coefficiente di riduzione per la presenza degli intagli.
Vedi quanto viene fuori.

Infatti l'ho già calcolato, e l'errore mi pare il tuo.
Detto questo, le auto che circolano con 255/55/19 sono pure un'esigua minoranza sul totale. Comunque, potrebbero essere anche 305, ma siamo molto lontani dai valori che dici, che vanno divisi almeno per 10.
 
La mia visione l'ho già espressa: grandi "campus" periferici in cui (de)localizzare uffici e servizi, serviti da altrettanto grandi parcheggi scambiatori con tettoie fotovoltaiche e collegati con la città da navette non troppo grandi e frequenti, e dove si possa fruire di servizi di mobilità condivisa, ossia noleggio di citycar/microcar, scooter e bici. Ovviamente, tutto ciò che va dal parcheggio alla città e viceserva può, o meglio dovrebbe, essere elettrico. Ma pensare ad auto elettriche per tutti, la vedo davvero un'impresa tanto titanica quanto inutile.
ottima idea! Ma hanno fatto tutto al contrario, in periferia con bei parcheggi aperti hanno fatto i centri commerciali e lasciato gli uffici al centro dove non c'è come e dove parcheggiare....il centro dovrebbe essere il cuore della città, della vivibilità, dove passeggiare, fare shopping e mangiare un gelato e fare il turista anche a casa propria
 
Cerchiamo di fare i conti per benino.
Consideriamo SUV C, quindi 225/55-18
Lunghezza di rotolamento teorica 2212 mm
profondità battistrada da nuovo 8 mm
profondità battistrada alla sostituzione 3 mm
densità del materiale 1230 Kg/mc
percentuale riempimento battistrada 90% (dato non trovato, messo a occhio)

A questo punto, per ciascun pneumatico abbiamo uma massa di materiale consumato pari a:

m = 2,212 x 0,225 x (0,008-0,003) x 1230 x 0,9 = 2,75 kg

Quindi, su un treno, fanno 11 Kg.

Il limite emissione PM10 euro 6 è 0,005 g/km, per cui se gli pneumatici durano 50.000 km, il motore, negli stessi chilometri, avrà un limite di emissione di 0,25 kg.
I numeri sono questi: il rapporto è più di 1:40! Tantissimo anche se non l'1:1000 che dice l'articolo
Poi si può dire che il motore non emette solo PM 10, ma anche altre polveri, ma si può dire pure che c'è anche il consumo dell'asfalto.

In sostanza, è probabile che sia di più l'incremento di emissione di polvere dagli pneumatici di un'auto elettrica a causa del maggiore peso che l'emissione del motor diesel.
 
Ultima modifica:
perchè? Una volta con la Renault 4 si girava il mondo (anche oggi)

senza airbag (obbligatori di legge).
senza cinture (obbligatorie di legge).
senza sensori (alcuni obbligatori di legge).
con interni quasi assenti (oggi sono spessi il doppio).
con gomme più piccole perchè l'auto pesa meno.
con un motore che consuma di più (6 l/100km oggi si sta sui 4 e si cerca di scendere).

già fuori da milano l'auto è un must perchè i mezzi pubblici sono troppo lenti (2 ore tra attesa e tragitto per fare 2 paesi).
 
.....che se provi a scrivere una cosa del genere su qualche sito tipo Vaielettrico (uno dei mod è Tedeschini, per dire....) minimo ti vengono a prendere a casa......

ah ah ah

Vero, ho provato tempo fà a discutere sui commenti di una notizia su quel sito, dopo un pò ho desistito perchè ho capito che era come parlare con un muro ( di gomma :p )
 
...vediamo se nei commenti riconosci qualcuno........
Suppongo che nella discussione scatenatasi nei commenti tu fossi "Agri62". Molto interessante quanto scrivevi. Sui recenti sviluppi del processo Fischer-Tropsch (ai quali accennavi) c'è qualche topic in tema qui sul forum? Al momento non l'ho trovato, probabilmente c'è ma mi è sfuggito.
 
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