Appena annunciata su FB da Suzuki Italia: "Suzuki introduce ACROSS. Un nuovo SUV robusto e sportivo, dotato di un sofisticato sistema ibrido plug-in e di trazione integrale 4x4 E-Four, in grado di garantire performance ed efficienza nella riduzione di consumi ed emissioni senza compromessi, con lo stile e le doti di una ammiraglia." Al momento nessun dettaglio su prezzi e disponibilità, dovrebbe però far parte dell'accordo con Toyota dell'anno scorso ed essere basata su Rav4.
Si vocifera anche di una media su base Corolla. Qualche dettaglio trovato in rete (da prendere con le pinze): Dovrebbe essere disponibile dall'autunno e avere un motore benzina quattro cilindi da 2.5 litri con 173 cavalli accoppiato a due motori elettrici da 180 cavalli sull'asse anteriore e 54 sul posteriore. Emissioni dovrebbero essere di 22g/km di co2 in ciclo WLTP. Batteria da 18kWh per una settantina di chilometri di autonomia in elettrico e dovrebbe poter raggiungere velocità autostradali sempre in elettrico, anche se non sarebbe certo il suo ambiente ideale di utilizzo in elettrico. Da quello che ho capito le 4 ruote motrici sono gestite dal sistema "E-Four" che non dovrebbe avere vincoli meccanici e fare affidamento per l'asse posteriore al motore elettrico. Dovrebbe avere tutti i pricipali sistemi di sicurezza compresi fari a led, ruote da 19. Qualche foto in più:
Anche Suzuki si piega al volere delle regole del mercato. Per risparmiare (e guadagnare) anche Suzuki, si rivolge al "già pronto". Certo, è un prodotto collaudato, ma è un peccato che questa casa non abbia creato in modo autonomo un nuovo veicolo. Come si dice, "viene sera a casa di tutti".
seeeeeeee, non credo che quelli di Toyota siano così ingenui. oltretutto in Rav ha già un buon value for money secondo me anche in relazione al plus del sistema ibrido. Non capisco comunque il senso commerciale di questa operazione.. se non nei paesi in cui Suzuki ha un immagine superiore, ma non saprei quali possono essere
Non credo proprio che costerà come un vitara. I prezzi saranno allineati a quelli Toyota. A Suzuki gli si è inaridita la vena creativa. In un epoca dove il taglio dei costi è la prerogativa principale, in questo modo si investe il meno possibile cercando il maggior profitto. Per fortuna il settore moto è, per ora, immune da queste operazioni di marketing.
Non è una cattiva idea, con il mild hybrid che hanno in casa e quella stazza non avrebbero ricavato probabilmente nulla di utile (al controllo emissioni). Un'operazione che fa comodo economicamente ad entrambi. E il risultato estetico è forse anche più gradevole dell'originale, perchè sono andati ad alleggerire un frontale sin troppo carico. Le case giapponesi non sono nuove a queste operazioni con minime modifiche estetiche. Pensiamo alla Mazda 121-Fiesta, le Subaru Trezia-Toyota Verso-S. Suzuki poi ha una serie lunghissima di Joint-venture con modelli praticamente identici, Suzuki Swift-Subaru Justy, Fiat Sedici, Opel Agila/Wagon R+ (2 serie), ecc... In alcuni casi "acquistati", in altri ceduti o prodotti in collaborazione.
Tra l'altro quello con Toyota è un accordo reciproco, la prima "figlia" è la Toyota Glanza per il grande mercato indiano. Vanno a coprire uno con l'altro i buchi di gamma a livello globale.
Tra le Case giapponesi è una pratica consolidata da decenni per auto e veicoli commerciali, sia nel mercato interno sia in quelli esteri.
E' uno scambio di piattaforme, comprarne una già fatta costa meno che svilupparne una e soprattutto è già pronta, non arriva tra 4 anni. A Suzuki serve vendere Plug-in Hybrid per abbassare la CO2 media prodotta e non pagare multe all'Europa. Questo gli permetterà di vendere auto più performanti nei segmenti più piccoli e (magari) poter vendere il Jimny M1 e non solo N1.