<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alitalia - topic unico 2019-2020-2021 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Alitalia - topic unico 2019-2020-2021

Parlando di Roma, entrambi gli aeroporti sono fuori dalla città. Anzi, il più piccolo ed economico (Ciampino) è più vicino alla città.
Comunque, per fare un esempio, ci sono voli Ryanair sia a Fiumicino che a Ciampino. Quindi questa tesi non mi sembra valida.



Ma una via di mezzo no?
Un dipendente deve essere sempre o sottopagato o strapagato? :emoji_smile:



Lo so, ma basta un minimo di accortezza (fare il checkin online, mica cose difficili!) e il costo è sempre notevolmente inferiore rispetto alle compagnie tradizionali quali Alitalia.
Nonostante questo, non mi sembra che Ryanair e companies accumulino debiti su debiti...

In realtà credo che chi arriva a Roma con le low cost si trova in una situazione tra virgolette comoda( per quanto riguarda grandi città Europee), , per fare un esempio, se arrivi a Londra in realtà arrivi a Stansted che dista più di 60 km dalla City, mentre Luton che l'altro scalo è comunque a più di 50 km, . Uno dei vantaggio delle low cost è stato quello proprio di utilizzare scali meno frequentati,oltre ovviamente cosi abbassare i costi delle tasse che dipendono anche da questo, hanno proprio degli accordi con con gli scali stessi.

Comunque ripeto un poco a tutti quello che io ho constatato, l'Alitalia dal 2008 ha dimezzato un poco tutto,ha annullato i debiti eppure si ritrova cosi, dal mio modesto avviso non hanno capito e voluto capire che il mercato era cambiato, per altri aspetti pur beneficiando di aiuti statali ha dovuto continuare a seguire alcune logiche, volute spesso dal paese, che per lei erano poco remunerative, le low cost ad esempio effettuano tratte solo in periodi conveniente , per il resto della stagione non gli conviene e tolgono la tratta, cosa che una compagna come l'alitalia non può fare.
 
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Parlando di Roma, entrambi gli aeroporti sono fuori dalla città. Anzi, il più piccolo ed economico (Ciampino) è più vicino alla città.
Comunque, per fare un esempio, ci sono voli Ryanair sia a Fiumicino che a Ciampino. Quindi questa tesi non mi sembra valida.



Ma una via di mezzo no?
Un dipendente deve essere sempre o sottopagato o strapagato? :emoji_smile:



Lo so, ma basta un minimo di accortezza (fare il checkin online, mica cose difficili!) e il costo è sempre notevolmente inferiore rispetto alle compagnie tradizionali quali Alitalia.
Nonostante questo, non mi sembra che Ryanair e companies accumulino debiti su debiti...
Prendi, Orio al Serio, Treviso, Stansted, Berlino, Pisa sono tutti aereoporti secondari rispetto ai principali (Malpensa, Venezia, Tegel, Firenze). Ciò non toglie che ci possano essere rotte anche da aereoporti principali. Ma mi riferivo alla base.
Concordo sulle vie di mezzo dei trattamenti economici.
Fare il check in on line si può fare, è vero. Ma non è detto che sia facile per tutti. I miei, gente degli anni '50 patiscono proprio questa cosa.
Permettimi di dissentire sul ritenere che il costo sia sempre notevolmente inferiore. Quest'equazione poteva essere valida fino a qualche anno fa. Oggi, la convenienza è del tutto da verificare volta per volta e caso per caso.

Non sono un viaggiatore che sta sempre in aria. Prendo una ventina di aerei all'anno. E non sempre negli ultimi tempi conviene viaggiare low cost.
 
Non sono un viaggiatore che sta sempre in aria. Prendo una ventina di aerei all'anno. E non sempre negli ultimi tempi conviene viaggiare low cost.

Beh, sicuramente hai molta esperienza più tu di me in fatto di voli.
Ultimamente volo sempre meno (con mia grande gioia), sono pure riuscito a svincolarmi dall'appuntamento annuale con Berlino in febbraio... brrr!
Non lo rimpiango per niente!
E se devo andare in Olanda e non ho fretta... preferisco il camper!
 
Beh, sicuramente hai molta esperienza più tu di me in fatto di voli.
Ultimamente volo sempre meno (con mia grande gioia), sono pure riuscito a svincolarmi dall'appuntamento annuale con Berlino in febbraio... brrr!
Non lo rimpiango per niente!
E se devo andare in Olanda e non ho fretta... preferisco il camper!
l'Olanda in camper, è perfetta!! W lo slow...
 
Permettimi di dissentire sul ritenere che il costo sia sempre notevolmente inferiore. Quest'equazione poteva essere valida fino a qualche anno fa. Oggi, la convenienza è del tutto da verificare volta per volta e caso per caso.

dissento anche io , amichevolmente parlando, le low cost diventano conveniente entro alcuni parametri, prenotazioni molto anticipate, non necessità di portarsi indietro bagaglio a imbarcare e tante altre piccole variabili che poi piccole non è detto che siano, dipende molto da quello che si cerca in un volo.Secondo me un altra grande operazione delle low cost è stata la fidelizzazione dei clienti , soprattutto i giovani ( come me che ora non siamo più tanto giovani) che ormai abituati a viaggiare con queste compagne da 15 anni e più (quando effettivamente con 4 soldi si viaggiava) non hanno l'abitudine di vagliare altre opzioni e compagnie che non siano low cost
 
Duemillesimo tentativo di salvataggio di Alitalia (la "Compagnia di Bandiera" che non è compagnia di bandiera). La Stampa: Pronti 3 miliardi per la rischiosa ripartenza.
 
Con quello che è costata agli Italiani negli ultimi cinquant'anni, dovremmo avere tutti il posto garantito vita natural durante in prima classe.
 
nessun ha avuto la forza politica di licenziare un bel po' di dipendenti, il costo del lavoro per la nostra compagnia di bandiera è troppo alto rispetto alla concorrenza.

A questo si aggiunge l'assenza su diverse rotte asiatiche (sulla Cina c'è solo Roma- Pechino, troppo poco, considerato che Lufthansa vola 2 volte al giorno su Shanghai Pechino e Hong Kong sia da Francoforte che da Monaco)....

Io penso che sia fondamentale avere una compagnia di bandiera per sostenere lo sviluppo di un paese come il nostro. Ma che la gestione del personale di Alitalia sia stata pessima.

In ogni caso, per il futuro sento di essere ottimista. Anche solo per il fatto che molte compagnie low cost che tanto mercato hanno tolto ad Alitalia ( e non solo) sul corto-medio raggio saranno molto ridimensionate, se non spazzate via.
 
Sarà a capitale totalmente o prevalentemente statale; si chiamerà, pare, Tai (Trasporto aereo italiano); con una flotta ridotta volerà in Italia ed Europa (Alitalia già ora non vola più a New York); si prevedono (ahi!) esuberi.
 
Ho unito le ultime 2 discussioni su Alitalia. Ora c'è un argomento unico che parte da novembre 2019.
Grazie a tutti per la partecipazione.
 
Duemillesimo tentativo di salvataggio di Alitalia (la "Compagnia di Bandiera" che non è compagnia di bandiera). La Stampa: Pronti 3 miliardi per la rischiosa ripartenza.

3 miliardi? Alla faccia, è messa proprio male. Forse sarebbe meglio magari mettere 1 miliardo statale e 2 miliardi di "convertendo" di un pool di banche. 3 miliardi mi sembrano davvero tanti.

PS: ho trovato 3 link con lo stesso identico titolo. Parlano tutti comunque di questi 3 miliardi.
 
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