<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2. | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Infatti concordo, va scelto il momento in cui il rischio sarà accettabile e gestibile dal sistema sanitario. Ora possiamo solo collaborare per far sì che questo momento arrivi prima possibile, stando il più possibile a casa ed evitando contatti con persone se non indispensabile.



Poi troveremo molti sani affamati che boh andranno a rubare. Presumo... Se no che fanno??
 
Sta piano piano venendo a galla il "perché" ci siano stati tanti deceduti in pochi giorni nella provincia di Bergamo.
Stanno girando notizie riguardo alle case di riposo e alle disposizioni emanate l'8 marzo dalla Regione Lombardia.
 
Poi troveremo molti sani affamati che boh andranno a rubare. Presumo... Se no che fanno??

Purtroppo non so bene cosa rispondere... Da una parte dico che hai ragione, dall'altra dico che il momento deve essere quello giusto per non ricadere nel baratro e che il sostegno deve essere da parte di Stato e unione... Purtroppo è una cosa che mi crea divisione mentale.
Di sicuro la cosa giusta è perseverare nel non uscire se non serve così da accelerare l'avvento della fase 2.
 
Si dovrà ripartire, convivendo con il virus, con marcherine, guanti, distanze e quant'altro. Non c'è altra scelta. Pena suicidi di massa.
Ciò fino a quando non ci sarà un antidoto.


Eh già. Meglio normalità con precauzioni chd non normalità. Vorrà dire che le cagate tipo stadio e concerti riprenderanno nel 2021 ma gli esercizi normali ci devono essere.
 
Si dovrà ripartire, convivendo con il virus, con marcherine, guanti, distanze e quant'altro. Non c'è altra scelta. Pena suicidi di massa.
Ciò fino a quando non ci sarà un antidoto.

È la cosiddetta fase 2...il punto è quando.
Anche perché ancora le mascherine scarseggiano. E io nel supermercato dove vado non trovo più nemmeno i guanti.
Qualcuno ipotizza verso maggio con il trend attuale,ma si tratta solo di ipotesi lette in giro.
 

Luca Degani Presidente dell'associazione Lombarda delle case di riposo ha dichiarato che il Presidente Fontana l'8 marzo ha emanato una delibera nella quale si chiedeva alle case di riposo di reperire posti per i malati di Covid 19.
...........chiederci di ospitare pazienti con i sintomi di Covid 19 è stato come accendere un cerino in un pagliaio.............
Queste le parole di Degani.
 
Luca Degani Presidente dell'associazione Lombarda delle case di riposo ha dichiarato che il Presidente Fontana l'8 marzo ha emanato una delibera nella quale si chiedeva alle case di riposo di reperire posti per i malati di Covid 19.
...........chiederci di ospitare pazienti con i sintomi di Covid 19 è stato come accendere un cerino in un pagliaio.............
Queste le parole di Degani.

Non sapevo. So per certo invece che purtroppo in molte case di riposo si sono registrate impennate nel numero di decessi a cui però in molti casi non è stato fatto il tampone.
 
Eh già. Meglio normalità con precauzioni chd non normalità. Vorrà dire che le cagate tipo stadio e concerti riprenderanno nel 2021 ma gli esercizi normali ci devono essere.

Sicuramente gli eventi sportivi saranno i più penalizzati. Oppure si potranno riempire i posti con distanze di 1 metro tra uno e l'altro. In pratica penso che uno stadio di 60.000 posti potrà accogliere 20.000 persone.
Per ora si parla di ripartenze a "porte chiuse".
 
Si dovrà ripartire, convivendo con il virus, con marcherine, guanti, distanze e quant'altro. Non c'è altra scelta. Pena suicidi di massa.
Ciò fino a quando non ci sarà un antidoto.
Sentirsi l'unico, o uno di pochi, fallito economicamente, di non riuscire a reggere la concorrenza, tra una maggioranza di arrivati e di successo, effettivamente puó generare depressione e portare a gesti estremi come il suicidio, per vergogna, per liberazione, per disperazione.
Ma se invece di uno o due sono decine, centinaia, migliaia, allora la soluzione non é il suicidio di massa: si passa alla ribellione prima e alla rivoluzione subito dopo. Soluzione storicamente verificabile quando tanti hanno poco, o niente ormai, da perdere.
 
Eh già. Meglio normalità con precauzioni chd non normalità. Vorrà dire che le cagate tipo stadio e concerti riprenderanno nel 2021 ma gli esercizi normali ci devono essere.

IL problema è dove r combattere con gli "ignoranti " ( senza offesa ).
A parte gli idiozie che ogni tanti si vedono in TV ( quelli meriterebbero di ..........)
Ho visto in un supermercato la Polizia Locale richiamare 3 anziani che stavano chiacchierando tranquillamente nascosti dietro gli scaffali a pochi centimetri uno dall'altro.
Dopo di che lo stesso poliziotto dire alla cassiera di avvisare i clienti che non devono venire tutti i giorni a comprare pare e latte.
La risposta della cassiera..........noi lo diciamo, ma loro vengono apposta per fare due passi e due chiacchiere.
Per carità sono da capire, soli i casa tutto il giorno impazziscono però...................???????????
 
Sentirsi l'unico, o uno di pochi, fallito economicamente, di non riuscire a reggere la concorrenza, tra una maggioranza di arrivati e di successo, effettivamente puó generare depressione e portare a gesti estremi come il suicidio, per vergogna, per liberazione, per disperazione.
Ma se invece di uno o due sono decine, centinaia, migliaia, allora la soluzione non é il suicidio di massa: si passa alla ribellione prima e alla rivoluzione subito dopo. Soluzione storicamente verifucabile quando tanti hanno poco, o niente ormai, da perdere.

Si, ho estremizzato, ma sicuramente c'è il pericolo di sommosse popolari.
 
Da oggi qui in Tirolo (quasi) liberi tutti!

I comunicati alla stampa del presidente Platter non sono però chiarissimi. Rimane l’obbligo di distanziamento. Sembra si possa uscire dal territorio comunale in caso di necessità (non meglio specificata), per esempio per andare in vivaio per i fiori sul balcone… Sono ammesse le camminate in famiglia, ma mantenendo le distanze con gli altri (cosa non difficile, anche a Ferragosto nei boschi si incontra pochissima gente). Sia Platter che l’Alpenverein “sconsigliano fortemente” sci alpinismo, trekking in quota e mountain bike (“se vi fate male sono fatti vostri… le organizzazioni di soccorso servono ad altro”). Obbligo di mascherine nei supermercati e simili. L’apertura competa di tutte le attività è prevista per maggio. La valle di Ischgl rimane off-limits.

Ne mio comune più o meno ci si conosce tutti, e non ci sono stati casi di Corona. Comunque, per questa settimana penso di stare in casa, anche perché siamo in pieno disgelo, al sole c’è fango e all’ombra ghiaccio.

Buona Pasqua.JPG
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto