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In quale settore ci si può reinventare a 40 anni?

parti da un'analisi dei tuoi punti di forza e debolezza, poi analizza in quali ambiti i tuoi punti di forza sono richiesti o possono essere almeno un plus.
Dici di essere portato per le relazioni con le persone, quindi io punterei sull'ambito vendite (magari B2B) ed eventi (anche se con questi chiari di luna...).
Cerca poi di acquisire e sviluppare competenze di project management, che progressivamente ti possano portare dal ruolo di venditore a quello di coordinatore di venditori (area manager).
 
se proprio vuoi fare un corso io suggerirei quello AIS da sommelier di vini integrando poi qualche corso sulle birre ed altre bevande.
è sicuramente un settore interessante ed appassionante che sopratutto all'estero viene riconosciuto facilmente
 
Io dopo una vita nei supermercati, a 39 anni (2018)mi sono fatto le patenti C E e CQC. A luglio dell'anno scorso sono riuscito a cambiare lavoro, giusto 3 mesi prima di compiere i 40. Adesso lavoro in una azienda di noleggio piattaforme aeree, con e senza operatore.
 
Son sincero, i corsi (di qualsiasi ambito) che non prevedono uno stage applicativo in azienda, nemmeno li considero.

Una domanda però mi sorge spontanea, riguardo la programmazione (pur non sentendomici portato, poi magari mi smbaglierò, anche perché non conosco la materia)

Un corso regionale (con stage), per quanto fatto bene, da una scuola seria, può mai darti le stesse competenze di una scuola?

Cioè, lasciamo perdere per un attimo il fatto che abbia 38 anni suonati e non sia proprio questo mago del computer….Poniamo che di anni ne abbia 21/22, e dopo un diploma di liceo scientifico, mi metto a frequentare presso un'ottima scuola di formazione, un corso regionale di 600 ore, comprensivo di stage di "analista programmatore" (che è come quello che avevo linkato nel mio topic di paertura, tanto per capirci ;-))

A corso finito, e magari superato col massimo punteggio, In base a quale criterio, sul mercato del lavoro, un'azienda dovrebbe scegliere me, quando la scuola sforna ogni anno a giugno, centinaia di periti informatici (che di anni di scuola se ne fanno 5, e non 600 ore), e le varie università, altrettanto, sfornano, diversi laureati in informatica/ingegneria informatica?

Cioè, sarei visto come lo scarto di laureati e diplomati nel settore? Cosi, giusto per chiedere, e capire, come vedete, è un settore che non mi appartiene, ignoro anche i contenuti didattici degli appositi programmi scolastici, quindi la curiosità la fa da padrona :)

Fare un corso non è necessario in questo settore. E' sufficiente studiare da solo a casa e apprendere le basi e il metodo di ragionamento.
In tutte le aziende per cui ho dovuto selezionare/scartare i candidati ai colloqui ciò che si valuta dipende dal tipo di profilo:

- Junior, non saprà sicuramente nulla ma con un corso o a casa facendosi qualche progettino personale dovrebbe aver sviluppato la capacità di comprendere da solo un minimo e avere idea di come poterci mettere le mani. Si fanno domande su codice con cose che sicuramente non si è mai visto prima o al massimo in maniera molto superficiale, ma dalla semplice richiesta spiegami cosa vedi qui e cosa fa secondo te, si capisce se è una persona che è in grado di imparare senza dovergli stare dietro continuamente, e quindi si metta da solo a cercare soluzioni ai problemi. (Se si assume è perchè c'è troppo lavoro per le persone attualmente presenti in azienda, quindi un minimo di contributo per alleggerire gli altri deve esserci). Per questo ruolo l'età è un parametro che influisce tantissimo c'è poco da fare.

- Senior deve essere in grado di fare tutto solo sul progetto dopo massimo 1 mese di affiancamento (A voler stare larghi coi tempi)

Ovviamente le due figure hanno vari valori di mezzo da cui dipende lo stipendio suo.
Attualmente trovare senior è praticamente impossibile, per cui si prendono nel 90% dei casi junior con conoscenze minime, e si spera che non cambino azienda dopo aver "imparato il mestiere", cosa che solitamente invece avviene perchè il dipendente vuole guadagnare un pò di più sapendo fare (E vista la mancanza di gente in questo lavoro è questione di un attimo trovare altro), mentre l'azienda che fino a ieri ha investito su di te non ti propone sicuramente un aumento.

Esistono ancora le aziende che ti formano con un corso e poi ti fanno lavorare, ma sono aziende di consulenza maggiormente note come body-rental. E' un lungo argomento a sè, con molti contro e pochi pro, infatti si cerca di fuggire quando possibile da questo "genere di contratti".

Comunque io ho un diploma da perito informatico (Università in stanby perchè non l'ho trovata per niente utile e mi sono fermato a oltre metà strada) ma di tutti gli ex compagni di classe sono l'unico ad avere preso questa strada, la maggior parte si è resa conto già a scuola che non era come si aspettava e non la capiva/non gli piaceva e ha scelto altre strade nella vita.

La maggior parte dei miei colleghi invece hanno studiato altro nella vita e poi hanno puntato per vari motivi su questo settore, chi per passione chi per semplicemente trovare un lavoro stabile. Chi lo fa per passione ha sicuramente una marcia in più, perchè c'è un entusiasmo differente nel restare aggiornati e al passo coi tempi.
 
Un saluto a tutti…

Non è la prima volta che parlo di "lavoro", forse però in questo momento in cui scrivo mi rendo conto che, almeno per la azienda dove lavoro, la mia presdenza è probabilmente un canto del cigno.

38enne, laureato in legge, diversi anni di esperienza back office/amministrativa in contesti bancari (sempre contrtti a termine), poi con l prima crisi del 2012, in mezzo a una strada, e mi son dovuto reinventare nel settore commerciale, dapprima con call center, poi in ambito di mediazione creditizia (settore prestiti/cessioni del quinto/mutui)….mai avuta partita IVA, sempre contratti a tempo determinato.
LAvoro che non mi è mai piaciuto, il "venditore", ma ho cercato di farmelo piacere. Solo che, complice la scadenza del mio contratto a fine aprile, e complice questa emergenza coronavirus, non credo ci sarà un proseguio. La base del nostro lavoro è il contatto umano, va da sé che Stiamo producendo molto poco.

Col curricvulum che ho, con 7 anni di vendita,un altro lavoro da venditore non mi sarebbe difficile trovarlo….ma, volendo proprio cambiare settore, un corso di formazione professionale, a quasi 40 anni, sarebbe ridicolo, o no? e soprattutto in che settore?

In tempi "non sospetti" (ovvero pre-crisi coronavirus) i due settori che, da quanto sapevo, non hanno mai lasciato col sedere a terra gli italiani.. quello della ristorazione, e quello teconologico-informatico.

Di seguto vi riporto i link di alcuni corsi che avevo visualizzato, tutti con qualifica della regione Campania.
1) ANALISTA PROGRAMMATORE: http://www.engitechformazione.it/corso-analista-programmatore.asp?lg=it

2)MONTATORE ELETTROMECCANICO http://www.engitechformazione.it/corso-operatore-montaggio-elettromeccanico.asp?lg=it

3)CAMERIERE DI SALA https://www.dolcesalatoscuola.com/corso/diventa-operatore-di-sala/

Punti a mio sfavore: l'età, una conoscenza dell'inglese discreta ma non fluente, la mia impossibilità di trsferirmi all'estero per motivi logistici/familiari (ho due genitori anziani), oltre anche alla mancata voglia di farlo….una decisione del genere credo debba esser presa per libera volontà, noin per costrizione...chi si sente "costretto" è chi dopo qualche mese in cui ha bestemmiato il Paese ospitante, torna. Film visto e rivisto più volte

Punti a mio favore: grande umiltà a imparare, non eccessiva richiesta di guadagni altisonanti….1000/1200 euro al mese è quello che guadagno da quando mi sono immesso nel mondo del lavoro, se son più ben venga, ma me li son sempre fatti bastare.

La domanda è: investire in un corso di questo genere (quando la scuola fornisce gia figure nel settore, tipo l'alberghiero per i camerieri, l'ITIS informatico per i programmatori e cosi via), pur fatto bene, con stage, ha senso, o sono soldi buttati?

Un saluto a tutti.

1)



Scusa la durezza....
Ma se non sei ingegnere....
Prendi su tutto quel che capita
( tanto le paghe non e' che differiscano tanto da lavoro a lavoro )
e stai alla finestra.

Un sincero...." In bocca al lupo ".

Marco
 
Esistono ancora le aziende che ti formano con un corso e poi ti fanno lavorare, ma sono aziende di consulenza maggiormente note come body-rental. E' un lungo argomento a sè, con molti contro e pochi pro, infatti si cerca di fuggire quando possibile da questo "genere di contratti".

Io sono stato dipendente di aziende che facevano entrambe le cose: sviluppo di progetti e body rental. Una cosa può non escludere l'altra, almeno era così ai miei tempi.

Come body rental ho lavorato in Inail, BNL, Tim, Siemens e altre minori. Però ho lavorato molto anche a progetti interni nella mia azienda (sempre per clienti esterni, ovviamente).

A proposito di titoli di studio: io avevo il diploma di maturità scientifica (oltre a 5 esami superati a Ingegneria), mentre mio fratello il diploma di perito informatico. Abbiamo lavorato entrambi parecchio tempo nel settore (per alcuni anni nella stessa azienda). Io ho cambiato settore da un bel po', ma perché ho avuto un'ottima opportunità. Mio fratello invece è ancora un informatico e lavora in Sky da parecchio, ma ora non può neanche andare più a Milano.
 
Scusa la durezza....
Ma se non sei ingegnere....
Prendi su tutto quel che capita
( tanto le paghe non e' che differiscano tanto da lavoro a lavoro )
e stai alla finestra.

Un sincero...." In bocca al lupo ".

Marco

Diciamo che ingegneria è tra le poche lauree (insieme a quelle del settore sanitario) che possa dare una chance in più….tuttavia non ho afferrato bene il concetto che vuoi esprimere.
 
Dipende cosa vuoi fare,ti dico subito che lavoro d'ufficio non si trova piu'.Troppa gente non ha voglia di fare fatica e cerca solo ufficio o se ne sta a casa.Lavoro fuori e pieno te lo garantisco io basta avere tanta voglia di lavorare.Se cerchi lavoro come muratore imbianchino lo trovi subito quello non manca mai.Io lavoro in segheria lavoro molto pesante butto tavole di legno ma per campare lo faccio.Il mio titolare non trova personale e spesso si trova in difficolta.I ragazzi giovani non hanno piu' voglia di fare fatica.
 
Confermo che Ingegneria sia una facoltà che offra un sacco di opportunità. In Italia, come fuori.

E nemmeno tutti i rami….chi si è specializzato in ingegneria edile, oggi come oggi, arranca molto più dei colleghi ingregneri in altri settori. Comunque in Italia come opportunità lavorative salverei solo il settore ingegneristico, e quello sanitario. poco più sotto, economia….sulla carta offre tanti sbocchi, ma di fatto ho diversi amici e conoscenti "economisti" a spasso o pagati quanto un ragioniere presso qualche ufficio….

Una cosa comunque c'è da dire: per queste facoltà devi essere portato. Laurearsi per costrizione dei genitori o violentandoti iul cervello in ingegneria come in medicina, perché sai che "dà sbocchi", credo non saresti mai un buon medico o un buon ingegnere
 
Dipende cosa vuoi fare,ti dico subito che lavoro d'ufficio non si trova piu'.Troppa gente non ha voglia di fare fatica e cerca solo ufficio o se ne sta a casa.Lavoro fuori e pieno te lo garantisco io basta avere tanta voglia di lavorare.Se cerchi lavoro come muratore imbianchino lo trovi subito quello non manca mai.Io lavoro in segheria lavoro molto pesante butto tavole di legno ma per campare lo faccio.Il mio titolare non trova personale e spesso si trova in difficolta.I ragazzi giovani non hanno piu' voglia di fare fatica.

Tu dove abiti? che città/regione intendo... se posso permettermi di chiedertelo?
 
Scarta pure a piè pari l'analista programmatore: primo non ci si improvvisa tali, secondo un corso non basta a recuperare il gap, terzo è pieno zeppo di giovani laureati che ne sanno molto più di te e alle aziende danno pure detrazioni per assumerli.

Facendo un discorso generale, qualunque lavoro molto specializzato secondo me va escluso. Devi cercare qualcosa che si impara a fare abbastanza in fretta, per il quale poi si può migliorare. L'età non gioca a tuo favore, perché non puoi avere contratti da apprendista.
Forse come operaio specializzato in qualche ditta. So di un'azienda piemontese che cerca persone per la lavorazione di scarti di animale per la produzione di non so più cosa. E' un buon lavoro, ben pagato, ma non si trovano persone che lo vogliano fare a causa dell'odore.
Ecco, pensavo a cose così.
 
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