<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guidatori giovani e recidivi | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Guidatori giovani e recidivi

Lo so...intendevo che strade simili ( in generale) i 70 ci stanno.

Per quale motivo? Si tratta di un tratto strada urbana, altamente trafficato con diversi incroci semaforici, lo scopo è rendere la viabilita più fluida possibile, le vetture moderne riescono tranquillamente a mantenere regimi del motore bassi e permettere buone riprese, se a Roma si riuscisse a regolare il trafico con il limited 50 credo che la si attraverserebbe almeno 3 volte, ora con un mancato rispetto del cds compreso limiti di velocità in un ora forse riesci ad attraversere una volta la città e non è neanche sicuro
 
Per quale motivo? Si tratta di un tratto strada urbana, altamente trafficato con diversi incroci semaforici, lo scopo è rendere la viabilita più fluida possibile, le vetture moderne riescono tranquillamente a mantenere regimi del motore bassi e permettere buone riprese, se a Roma si riuscisse a regolare il trafico con il limited 50 credo che la si attraverserebbe almeno 3 volte, ora con un mancato rispetto del cds compreso limiti di velocità in un ora forse riesci ad attraversere una volta la città e non è neanche sicuro

come ho detto, per me, su strade simili i 70 ci stanno.Io la vedo così. Sbagliato? può essere.
Comunque sul viale Zara/Testi di Milano, strada simile, si va a 70.....
 
Mi pare che ci siano sia le misure che i controlli.
Forse non abbastanza e con ancora pochi etilometri.
Ora c'è anche l'omicidio stradale.

Ti garantisco che non sono pochi ad avere problemi. Conosco almeno un paio di colleghi che per aver bevuto fuori a cena un bicchiere (direi più di uno) di troppo hanno salutato la patente per un po' di tempo con annessi esami di controllo per lungo periodo successivo

Chiaro che se non è successo nulla tutti a gridare all'eccessiva severità al contrario quando accade qualcosa. Ma questa è l'Italia. In tutto.

Cosa proponi? l'ergastolo? il controllo a tappeto di tutti i guidatori?
Il problema degli alcolizzati al volante è grave in tutto il mondo e non da oggi. A parte le auto con etilometro intergrato :rolleyes: non vedo soluzioni definitive all'orizzonte.


Resta il fatto che,
almeno la meta',
dai dati riscontrati nei casi mortali....
....Son provocati,
NON dal ragionier Massimo Rossi che ha festeggiato il compleanno della moglie....
MA da recidivi,
buona parte dei quali gia' privati della patente.

Come se ne esce allora
??
Temo non ci sia niente da fare.
C'e' troppo " cretinismo " in giro
Basti pensare ai 2 autisti licenziati a Roma il primo giorno di lavoro
perche' presentatisi,
ripeto, il primo giorno, sotto effetto di stupefacenti.
Uno dei quali beccato anche per il falso curriculum
( aveva " dimenticato " di avere gia' avuto problemi giudiziari )
 
come ho detto, per me, su strade simili i 70 ci stanno.Io la vedo così. Sbagliato? può essere.
Comunque sul viale Zara/Testi di Milano, strada simile, si va a 70.....

Per me sbagli perché entri nel concetto per cui un divieto non è corretto ed è quindi un diritto non rispettarlo, la nostra cultura degli ultimi 30 anni lo applica in molti aspetti del viver sociale, quel ragazzo probabilmente allo stesso modo riteneva corretto bere primadi guidare perché i limiti imposti sono un esagerazione
 
Mi pare che ci siano sia le misure che i controlli.
Forse non abbastanza e con ancora pochi etilometri.

Ti garantisco che non sono pochi ad avere problemi. Conosco almeno un paio di colleghi che per aver bevuto fuori a cena un bicchiere (direi più di uno) di troppo hanno salutato la patente per un po' di tempo con annessi esami di controllo per lungo periodo successivo.

Io conosco tanti guidatori che bevono abitualmente e non sono mai stati nemmeno un giorno senza patente.
E' difficile dire quanti la riescano a fare franca in percentuale,ma a voi quante volte è capitato di essere sottoposti a controlli con etilometro?
A me mai,nemmeno una volta.
E sono incappato in controlli pochissime volte.
Avrei potuto bere come una spugna quasi ogni giorno da quando ho la patente e l'avrei fatta franca nel 99% dei casi.
E mi spiace dirlo ma tra i genitori di ragazzi sui 20 anni che conosco quasi nessuno li aspetta sveglio la sera per vedere in che condizioni tornano a casa.
Insomma mi sembra che ci sia il solito approccio rassegnato all'italiana,c'è il problema ma che ci vuoi fare?

Sicuramente non è un problema facile da risolvere ma bisogna almeno provarci.
Altrimenti si fa come al solito,quando capita la tragedia piangiamo tutti per una settimana e poi si torna alle abitudini di prima.
Non si può nemmeno aspettare che la guida autonoma diventi realtà e risolva alla radice la questione.
 
Per me sbagli perché entri nel concetto per cui un divieto non è corretto ed è quindi un diritto non rispettarlo, la nostra cultura degli ultimi 30 anni lo applica in molti aspetti del viver sociale, quel ragazzo probabilmente allo stesso modo riteneva corretto bere primadi guidare perché i limiti imposti sono un esagerazione

proprio no.....non ho detto che é sbagliato, ho detto che per me i 70 ci stanno. Ci sono i 50? si rispettano. Punto.
In ogni caso qui il problema non sono i 50 o 70 ( non sarebbe cambiato nulla) bensí il fatto che troppi guidano alterati, che si fa poco per contrastare il fenomeno e che le leggi sono troppo lasche. E spesso applicate peggio.
Questo ragazzo, ha avuto problemi del 2017, nel 2018 e nel 2019; Ad un tipo cosí la patente dovevano ritirargliela per 5 anni ( ante 2019 visto che dovrebbe finire in galera). E poi andare in bicicletta fono alla fine dei suoi giorni.
Invece.......
 
Resta il fatto che,
almeno la meta',
dai dati riscontrati nei casi mortali....
....Son provocati,
NON dal ragionier Massimo Rossi che ha festeggiato il compleanno della moglie....
MA da recidivi,
buona parte dei quali gia' privati della patente.
Sull'ultima parte hai ragione. Guidano anche senza patente, quindi che si fa? se rimandiamo a casa rapinatori e ladri seriali?

Sulle statistiche non ho numeri perciò mi taccio.
Il problema è che nell'altra metà mica c'è da stare contenti.
Pochi anni fa a pochi chilometri da casa mia in pieno giorno un signor Rossi qualsiasi di ritorno da un pranzo familiare ha preso in pieno un gruppo di scout che attraversava la strada in un attraversamento pedonale extraurbano.
Una di queste a 16 anni o giù di lì è volata in cielo.

Aggiungo, sei sicuro che se al posto del ragazzotto ci fosse stato il signor Rossi con bottiglia di vino + ammazzacaffé [in corpo] di ritorno dalla cena aziendale non le avrebbe prese in pieno?
 
Anche io credo che questo evento metta in luce alcuni problemi e comportamenti non corretti che si hanno sulle strade sia come automobilisti che come pedoni, approccio alla guida, perché se si continua a farlo dopo aver bevuto tantissimo, e capita a molti, il problema sta anche nel modo in cui si concepisce la guida, utilizzo di alcol e altre sostanze che sta aumentando in maniera vertiginosa, capacità di guida perché spesso non si hanno le fondamenta per evitare un incidente, in questo caso anche il modo in i pedoni utilizzano le strade perché almeno per quello che si legge le vittime hanno commesso un imprudenza nel attraversando.
Credo che questi siano punti in cui anche noi appassionati di automobilismo dovremmo porre l'accento e cercare di migliorare le cose, gli aspetti giudiziari lasciamoli invece a chi di dovere

Tra l'altro io fatico più a comprendere certi comportamenti al limite del suicidio da parte dei pedoni.
Non perchè voglio giustificare gli automobilisti ma perchè mi rendo conto che all'interno di un veicolo da 1500 kg dotato di airbag e tutti gli ausili alla guida delle auto moderne,magari con la testa leggera per va dell'alcol,ci si possa sentire onnipotenti (sbagliando di grosso) senza pensare ai rischi.
Ma da pedoni,sapendo quanti automobilisti smaliziati ci sono in giro,come si fa a non avere paura?
Ormai a stare per strada,a piedi o al volante,bisogna avere 100 occhi e personalmente io la sera ho una sempre un po' d'ansia.
Quando guido perchè mi immagino il pedone che sbuca all'improvviso da dietro a ogni angolo.
E da pedone perchè non so mai se le auto si fermeranno e se i guidatori saranno sobri oppure no.
 
In ogni caso qui il problema non sono i 50 o 70 ( non sarebbe cambiato nulla) bensí il fatto che troppi guidano alterati,

Oggi in tv dicevano addirittura 100 km orari,però bisogna sempre prendere con le pinze certe informazioni.
Dicevano anche che se fosse stato sobrio avrebbe potuto evitare le due ragazze.
Non lo so.
Per me da come hanno descritto la dinamica frenare in tempo era impossibile e evitarle molto molto difficile.
Però se fosse andato a 50 km orari magari si sarebbero salvate,chi lo sa.
 
proprio no.....non ho detto che é sbagliato, ho detto che per me i 70 ci stanno. Ci sono i 50? si rispettano. Punto.
In ogni caso qui il problema non sono i 50 o 70 ( non sarebbe cambiato nulla) bensí il fatto che troppi guidano alterati, che si fa poco per contrastare il fenomeno e che le leggi sono troppo lasche. E spesso applicate peggio.
Questo ragazzo, ha avuto problemi del 2017, nel 2018 e nel 2019; Ad un tipo cosí la patente dovevano ritirargliela per 5 anni ( ante 2019 visto che dovrebbe finire in galera). E poi andare in bicicletta fono alla fine dei suoi giorni.
Invece.......

Però se si continua a sottolineare che i limiti spesso sono sbagliati che sono messi per fare cassa e via dicendo personalmente non credo che si faccia un lavoro di educazione verso i giovani,mi riferisco in genetale.
Per il resto concordo con te, in questo incidente ci sono diversi aspetti che non sono stati affrontato correttamente dai protagonisti, ma sempre personalmente se parliamo di ragazzi e ragazze che hanno dai 16 ai 20 anni qualche interrogativo dovremmo porcelo tutti, soprattutto noi persone adulte.
Ad esempio io vorrei discutere sul ritorno del piacere del bere che c'è stato negli ultimi 15 anni, molto secondo me forzato con operazioni di marketing, probabilmente sottovalutando le conseguenze che questo poteva avere sulle masse
 
Aggiungo, sei sicuro che se al posto del ragazzotto ci fosse stato il signor Rossi con bottiglia di vino + ammazzacaffé [in corpo] di ritorno dalla cena aziendale non le avrebbe prese in pieno?

Io continuo a pensare che anche un guidatore sobrio le avrebbe investite,se sono sbucate all'improvviso e la strada era buia anche ammettendo di viaggiare a 50 km orari se lo spazio per frenare non basta non basta.
Però se il guidatore è sobrio e dimostra di non aver commesso alcuna infrazione non va incontro a conseguenze legali,a parte ovviamente il rimorso.
Se invece il guidatore ha bevuto,andava troppo veloce e non è nuovo a certe imprese passa automaticamente dalla parte del torto.
 
Però se si continua a sottolineare che i limiti spesso sono sbagliati che sono messi per fare cassa e via dicendo personalmente non credo che si faccia un lavoro di educazione verso i giovani,mi riferisco in genetale.
Per il resto concordo con te, in questo incidente ci sono diversi aspetti che non sono stati affrontato correttamente dai protagonisti, ma sempre personalmente se parliamo di ragazzi e ragazze che hanno dai 16 ai 20 anni qualche interrogativo dovremmo porcelo tutti, soprattutto noi persone adulte.
Ad esempio io vorrei discutere sul ritorno del piacere del bere che c'è stato negli ultimi 15 anni, molto secondo me forzato con operazioni di marketing, probabilmente sottovalutando le conseguenze che questo poteva avere sulle masse

che ci siano tanti limiti sbagliati é un dato di fatto. Peró vanno rispettati.
Poi questo caso, pone una serie di interrogativi, ne accenno uno per non andare troppi OT
ma a 16 anni che si fa in giro di notte?
poi sul perché ‘sti giovani bevono troppo o si facciano non so che dire, o meglio avrei dei pensieri ma veramente usciamo dal seminato.

PS: sento adesso al TG..,a Modena un pivello 17 è finito in coma etilico e gli amici anziché aiutarlo lo filmavano. Imbecillitá alla ennesima potenza.
É un mondo difficile cantava un certo Carotone...
 
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