Se li hai, i radiatori.
Però poi devi accendere il deumidificatore per gli ambienti di casa, perchè con un'umidità vicina al 100% si vive davvero male, e non cambia nulla aprire le finestre, perchè anche fuori siamo su quei livelli.
Quindi anzichè asciugare una scatola, si deve asciugare un'intera casa.
Discorso diverso quando ci sono giornate ventilate, in quei casi non passa nemmeno in mente di usarla.
Probabilmente da te l'aria esterna è più secca, ma qui c'è parecchia umidità e le pareti ne risentono.
Veramente, mai avuto il problema dell'umidità eccessiva negli ambienti d'inverno con i radiatori accesi. Eppure ho vissuto anche in zone abbastanza umide.
Se le pareti hanno problemi di umidità in inverno, è più probabile imho che sia a causa di ponti termici sull'involucro esterno.
Se il riscaldamento è a superfici radianti, ovviamente la soluzione non è praticabile...
Comunque per me il radiatore resta una soluzione di emergenza, se si ha bisogno di far asciugare qualcosa molto velocemente.
Di solito i panni li metto ad asciugare sullo stendino. Anche in bagno (ambiente molto umido) si asciugano senza problemi in un giorno circa, max un giorno e mezzo. Le camicie appese sulla gruccia credo in circa 12 ore, ma anche meno. Certo, la temperatura è confortevole (ho il teleriscaldamento), in Italia ho l'impressione che le case siano più freddine d'inverno, in media. Ma anche in Italia l'asciugatrice non l'ho mai usata, e non cambiava molto.
p.s. il contenuto di acqua di un bucato steso ad asciugare è decisamente inferiore a ciò che si produce in vapore acqueo quotidianamente con l'utilizzo della cucina o del bagno, e credo anche con la semplice traspirazione delle persone di una famiglia in una giornata. Che sommati sono litri e litri di acqua, per avere qualche dato dovrei andare a ricercare qualche libro di fisica tecnica applicata alle costruzioni.
Se ci sono problemi di umidità così evidenti, è molto probabile che la causa sia, appunto, scarso isolamento, unito all'assenza o scarsa funzionalità della ventlazione (poco diffusa, comunque, in Italia).
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