é ben quello che ho detto
Non proprio, ma va bene.
é ben quello che ho detto
peró sei rimasto nell’ambito scientifico. Comunque, secondo me, é giusto che uno studi per ció che piú si sente portato, per ció che piú gli piace peró deve mettere in conto la spendibilitá della laurea. Insomma, se fai sociologia o filosofia sai che difficilmente troverai lavoro. Anzi, in questi casi, il lavoro te lo devi creare, inventare.
Il figlio del mio vicino di casa ha una laurea triennale in filosofia ( ora sta completando i due anni successivi) ma non trova lavoro....si deve arrangiare a fare il barista per nin pesare eccessivamente sui genitori.
Mio figlio, con una laurea in ingegneria gestionale, ha trovato quasi subito lavoro.
Certo, lo stipendio dovrebbe essere un pó piú alto.....ma pazienza....
Ci sono anche molti studenti che si iscrivono senza sapere esattamente cosa vogliono fare e quindi dopo un anno cambiano e poi magari cambiano ancora.
Io ho conosciuto una ragazza durante il primo anno che si era iscritta a ingegneria e poi ha virato su giurisprudenza.
Il secondo anno non l'ho più vista allora ho chiesto a una sua amica che mi ha detto che aveva nuovamente virato su psicologia.
Chissà se è stata l'ultima o ha cambiato ancora.
Questo è vero....ho solo detto che per la responsabilità che ha lo stipendio non è congruo.Dai Giovanni....
Col tempo vedrai....
Intanto e' sistemato
( e se non ricordo male ),
presso un buon " datore " di lavoro
![]()
Occhio, ho letto al volo ma non dice mancano ma "mancheranno secondo lo studio".mi stupisce leggere che mancano architetti laureati in giurisprudenza.
Credo contino sulla crescita del pil.Se poi contano che dipenda da "quota 100" siamo a posto.
Insomma, se fai sociologia o filosofia sai che difficilmente troverai lavoro. Anzi, in questi casi, il lavoro te lo devi creare, inventare.
Il figlio del mio vicino di casa ha una laurea triennale in filosofia ( ora sta completando i due anni successivi) ma non trova lavoro....
Come ho detto....con queste lauree il lavoro te lo devi creare.In questi casi contano molto di più le capacità personali.
Mia moglie è laureata in filosofia, ma non ha quasi mai svolto un lavoro attinente a questa laurea.
In passato ha fatto il promotore finanziario, ora dirige un giornale specializzato e guadagna un sacco di soldi.
Un architetto è come un avvocato ( con studio proprio)...in pensione ci vanno quando non c'è la fanno più.Occhio, ho letto al volo ma non dice mancano ma "mancheranno secondo lo studio".
C'è una bella differenza.
Se poi contano che dipenda da "quota 100" siamo a posto.
Le due citate sono due categorie di liberi professionisti che secondo me in pensione ci andranno solo quando non riusciranno più a stare in piedi![]()
Come ho detto....con queste lauree il lavoro te lo devi creare.
Chi lo pensa è morto professionalmente. La laurea è l'inizio, poi si studia e ci si aggiorna ed approfondisce tutta la vita.È vero, bisogna darsi da fare e non credere che basti una laurea.
quando sento parlare gli olandesi mi viene il mal di testa....nin si capisce una parole.È vero, bisogna darsi da fare e non credere che basti una laurea.
Mia moglie ha persino studiato una lingua partendo da zero, l'olandese, e ora la parla benissimo. Eppure non gliel'ha chiesto nessuno di farlo.
quando sento parlare gli olandesi mi viene il mal di testa....nin si capisce una parole.
caro mio che dire? hai sposato una donna in gamba.![]()
cuorern - 33 secondi fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa