<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fusione FCA-PSA | Page 44 | Il Forum di Quattroruote

Fusione FCA-PSA

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
FCA, un brevetto porta alla luce il motore 6 cilindri
Dal GSE quattro cilindri 2 litri al GME-T6, il Global Medium Engine 6 cilindri in linea con doppio turbocompressore, destinato a rimpiazzare alcune versioni V8 negli USA. Avrà anche applicazioni sportive ed europee?
Il sei cilindri in linea svilupperebbe potenze tra i 360 e i 525 cavalli, stando alle indiscrezioni di una fonte interna riportate dal sito.
Quale applicazione potrebbe avere un’unità 6 cilindri in linea, immaginabile con cubatura 3 litri da una cilindrata unitaria di 500 cc? Ad esempio, rimpiazzare alcuni V8 del Gruppo negli USA, sui pick up e su certe Jeep.

Tutte da verificare eventuali applicazioni sportive, nonché eventuali sinergie future con PSA, una volta definita la fusione annunciata.?

auto.it
 
Se vabbè ancora con questa storia dell'Olanda. Fermo restando che NON sono contento che Fiat sia andata a pagare le tasse là, sappiate che il contributo al PIL olandese di FCA è 0 (zero).

Tra l’altro non è neanche vero che Fiat paga le tasse la’. Proprio Fiat o meglio FCA Italy SpA, che comprende anche Alfa, Maserati, Abarth, Lancia e Fiat Professional, le tasse le paga in Italia. In Olanda le pagano le “casseforti” del gruppo.
 
Non sono d'accordo, da un paese come l'Italia, fatto di 60 milioni di persone, secondo mercato automobilistico d'Europa e ancora con una discreta potenza di fuoco economico secondo me era lecito aspettarsi una proprietà/imprenditoria di un certo livello che mantenesse l'italianità dell'azienda, dopotutto Francia e Germania le hanno queste imprenditorie di qualità, perchè noi no?

Ok, ma il fatto è che oggi non c'è nessun imprenditore italiano che abbia i capitali per comprare FCA.
Chi potrebbe farlo? L’ENI (unica azienda italiana paragonabile come fatturato o patrimonio a FCA)? E pur sempre a controllo sostanzialmente statale (C.D.P.)?
E comunque ormai il dado è tratto.
 
Ultima modifica:
FCA, un brevetto porta alla luce il motore 6 cilindri
Dal GSE quattro cilindri 2 litri al GME-T6, il Global Medium Engine 6 cilindri in linea con doppio turbocompressore, destinato a rimpiazzare alcune versioni V8 negli USA. Avrà anche applicazioni sportive ed europee?
Il sei cilindri in linea svilupperebbe potenze tra i 360 e i 525 cavalli, stando alle indiscrezioni di una fonte interna riportate dal sito.
Quale applicazione potrebbe avere un’unità 6 cilindri in linea, immaginabile con cubatura 3 litri da una cilindrata unitaria di 500 cc? Ad esempio, rimpiazzare alcuni V8 del Gruppo negli USA, sui pick up e su certe Jeep.

Tutte da verificare eventuali applicazioni sportive, nonché eventuali sinergie future con PSA, una volta definita la fusione annunciata.?

auto.it

E’ un post OT, a potrebbe avviare un possibile filone OT.
Dovresti aprire un argomento tipo “Nuovo motore FCA”.
Per gli altri utenti: non rispondete al msg di Oh la la perché non è coerente con l’argomento “Fusione FCA-PSA”. Grazie.
 
Sarebbe interessante sapere esattamente cosa portano in dote i due gruppi per questa unione.
Se ad esempio uno dei due gruppi si è impegnato a mettere a disposizione i propri telai,o i motori per i modelli più sportivi e di lusso.
Onestamente io avrei visto più di buon occhio l'unione con Renault che è più avanti sull'elettrico,se davvero il futuro è quello.
 
Sarebbe interessante sapere esattamente cosa portano in dote i due gruppi per questa unione.
Se ad esempio uno dei due gruppi si è impegnato a mettere a disposizione i propri telai,o i motori per i modelli più sportivi e di lusso.
Onestamente io avrei visto più di buon occhio l'unione con Renault che è più avanti sull'elettrico,se davvero il futuro è quello.



Gia',
sarebbe bello....
Ma non e' la ricetta dei maccheroni pomodoro e basilico
 
Per ora siamo nella fase di “dichiarazioni di intenti”. La fusione è un'operazione molto complessa, date anche le dimensioni dei due gruppi e il fatto che sono interessati 2 continenti diversi.

Occorreranno anni affinché diventi operativa. Per ora le cose che si leggono e si scrivono sono solo illazioni, ipotesi, prefigurazioni immaginarie.

Per lo meno per tutto il 2020 non ci dovrebbero essere variazioni significative sui piani dei due gruppi, e forse anche nel 2021. Imho.
 
Sarebbe interessante sapere esattamente cosa portano in dote i due gruppi per questa unione.
Se ad esempio uno dei due gruppi si è impegnato a mettere a disposizione i propri telai,o i motori per i modelli più sportivi e di lusso.
Onestamente io avrei visto più di buon occhio l'unione con Renault che è più avanti sull'elettrico,se davvero il futuro è quello.
se è una fusione si porta in dote tutto.
Poi si decide cosa usare e per cosa e cosa abbandonare. Magari già previsto in parte, ma non è che ti impegni a mettere a disposizione qualcosa, tutto è a disposizione, sei la stessa azienda.
 
Per ora siamo nella fase di “dichiarazioni di intenti”. La fusione è un'operazione molto complessa, date anche le dimensioni dei due gruppi e il fatto che sono interessati 2 continenti diversi.

Occorreranno anni affinché diventi operativa. Per ora le cose che si leggono e si scrivono sono solo illazioni, ipotesi, prefigurazioni immaginarie.

Per lo meno per tutto il 2020 non ci dovrebbero essere variazioni significative sui piani dei due gruppi, e forse anche nel 2021. Imho.

Da quel che ho capito, entro Natale dovrebbero passare a qualcosa di più ufficiale e vincolante di una dichiarazione d'intenti.
Penso che dopo questo passo, sebbene la fusione sarebbe solo all'inizio, si potrà a passare a qualcosa di più operativo a livello di auto.
Ad ogni modo vorrebbe dire iniziare nel 2020 e di conseguenza è come dici te, prima del 2021 vedremo poco o nulla...
 
Ok, ma il fatto è che oggi non c'è nessun imprenditore italiano che abbia i capitali per comprare FCA.
Chi potrebbe farlo? L’ENI (unica azienda italiana paragonabile come fatturato o patrimonio a FCA)? E pur sempre a controllo sostanzialmente statale (C.D.P.)?
E comunque ormai il dado è tratto.
Magari acquisirla in toto no, ma avrei gradito che lo Stato Italiano proprio attraverso la CDP ci avesse messo un piede dentro come lo Stato Francese, ma l'automotive non è considerato strategico da noi, nonostante la mole di persone impiegate e la valanga di soldi dati in passato. Ormai chi vivrà vedrà.
 
se è una fusione si porta in dote tutto.
Poi si decide cosa usare e per cosa e cosa abbandonare. Magari già previsto in parte, ma non è che ti impegni a mettere a disposizione qualcosa, tutto è a disposizione, sei la stessa azienda.

Si però pur diventando una famiglia unica non è detto che quel motore venga messo a disposizione anche dei modelli dell'altro marchio.
Un po' per mantenere una certa distanza un po' per ragioni legate ai costi potrebbe capitare che ad esempio alla nuova utilitaria servisse un telaio o un motore e che,pur avendo all'interno del gruppo qualcosa di nuovo,venissero scelti telai e motori più datati.
Certo l'ideale sarebbe che tutti mettessero a disposizione il meglio che hanno da offrire.
 
Magari acquisirla in toto no, ma avrei gradito che lo Stato Italiano proprio attraverso la CDP ci avesse messo un piede dentro come lo Stato Francese, ma l'automotive non è considerato strategico da noi, nonostante la mole di persone impiegate e la valanga di soldi dati in passato. Ormai chi vivrà vedrà.

Credo, ma potrei sbagliarmi, che in Italia sia addirittura proibita una partecipazione statale in una industria automobilistica.
 
Non ho detto quota di comando, per me il comando deve restare in mano a chi è competente (quindi non lo Stato, almeno non il nostro), ma avere ad esempio 15-20% almeno per tutelare l'interesse nazionale sì. Altrimenti gli stati nazionali e le loro leggi che ci stanno a fare?
 
Si però pur diventando una famiglia unica non è detto che quel motore venga messo a disposizione anche dei modelli dell'altro marchio.
Un po' per mantenere una certa distanza un po' per ragioni legate ai costi potrebbe capitare che ad esempio alla nuova utilitaria servisse un telaio o un motore e che,pur avendo all'interno del gruppo qualcosa di nuovo,venissero scelti telai e motori più datati.
Certo l'ideale sarebbe che tutti mettessero a disposizione il meglio che hanno da offrire.
si, ma sono decisioni strategiche che spettano a chi comanda il gruppo post fusione.
Se è una fusione difficile vengano posti vincoli di questo tipo prima,
 
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