C'è del vero nelle tue affermazioni ma la realtà spesso smentisce la fantasia. A me l'operazione da l'idea di una fusione vera, in cui ciascuna delle due parti si riserva il ruolo che preferisce senza perdere nulla e offrendosi al contempo opportunità di crescita rilevantissime
che sia una fusione lo vedremo e lo vedremo anche dal nome che avrá la nuova società.
In una qualsiasi azienda il 50/50 non funziona, ci vuole e ci deve essere chi alla fine dice l’ultima parola.
Ed il CDA é 5 a 5 piú uno e l’uno si chiama Tavares il che lascia pensare che chi comanda sono loro.
Comunque ( come ho sentito poca fa al TG) ci vuole un mese per i primi accordi ed un anno per stabilire ció bisognerá fare, cosa produrre, dove produrre e la situazione degli stabilimenti.
Aggiungo, non so quelli francesi ma so che quelli italiani sotto tutti ben sotto la propria capacitá produttiva. Per farne funzionare uno al 100% bisogna chiuderne un’altro o forse due altri. Salvo andare avanti per decenni con la cassa integrazione.
Guardiamo in faccia la realtá, é meglio.