<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Avvistamenti elettrici | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Avvistamenti elettrici


Però vedi che torniamo a quel famoso cane che si morde la coda?
A parte paesi ricchi con una popolazione poco numerosa in cui ci si può permettere di spendere e spandere è difficile che le infrastrutture vengano create in anticipo per spingere la gente a comprare auto elettriche.
Anche perchè sarebbe un azzardo e uno sforzo di lungimiranza incompatibile con la visione a breve o brevissimo termine che di solito hanno i governi.
In un paese come il nostro è molto più probabile che avvenga il contrario,cioè che le infrastrutture vengano realizzate in forte ritardo una volta che ci si rende conto che il numero delle auto elettriche in circolazione è cresciuto inaspettatamente.
Poi non accadrà per i soliti motivi,ma se accadesse credo che difficilmente il paese sarebbe pronto per sostenere tale cambiamento.

Guardando lo stesso problema dall'altro lato si potrebbe dire,giustamente,che non è giusto aspettarsi che i consumatori si facciano carico del cambiamento acquistando ora il nuovo prodotto per cui non ci sono ancora le infrastrutture necessarie,cosa che riduce la sua praticità.

Per me finchè non avverrà questo fantomatico abbattimento dei costi che dovrebbe portare,prima o poi,le auto elettriche a costare come le loro equivalenti con motore termico non avverrà nulla.
Dopo di che è probabile che sarà la clientela a voler acquistare il nuovo prodotto e a chiedere a gran voce gli interventi necessari per rendere la sua diffusione realizzabile.
 
Ultima modifica:
Secondo me la verità sta nel mezzo.
Ci sono i sostenitori dell'elettrico che minimizzano o ignorano del tutto i problemi che comporterebbe un avvento di massa dell'auto elettrica.
E poi ci sono gli scettici che invece vedono i problemi,a volte vedono solo quelli (non mi riferisco ad agricolo ma parlo in generale),e pretendono che vengano risolti in tempi record.
Se facciamo il paragone con le vetture tradizionali degli ultimi 20-30 anni,che non avevano bisogno di infrastrutture nuove per poter funzionare,a me sembra che la loro evoluzione sia stata molto più lenta rispetto a quella che ci si aspetta dalle elettriche.
L'auto elettrica in se esiste da oltre un secolo ma lo sviluppo serio a riguardo è cominciato da pochi anni,le prime vetture elettriche sono state create quasi esclusivamente per poter dire di avere un'elettrica nella gamma ma nessuno credeva sul serio in quel prodotto.
Senza contare poi che possono anche migliorare le auto,renderle più economiche e aumentare l'autonomia,ma poi ci vogliono le infrastrutture e quelle devono realizzarle i governi non le case automobilistiche.
Credo che ci vorranno ancora diversi anni e bisognerà avere pazienza.
Io e A-gricolo abbiamo già detto chi sono le persone che non hanno PAZIENZA e vorrebbero TUTTO e SUBITO! https://www.letsdoititaly.org/notiz...a-ragazza-di-16-anni-che-ispira-il-mondo.html
 
Però vedi che torniamo a quel famoso cane che si morde la coda?
A parte paesi ricchi con una popolazione poco numerosa in cui ci si può permettere di spendere e spandere è difficile che le infrastrutture vengano create in anticipo per spingere la gente a comprare auto elettriche.
Anche perchè sarebbe un azzardo e uno sforzo di lungimiranza incompatibile con la visione a breve o brevissimo termine che di solito hanno i governi.
In un paese come il nostro è molto più probabile che avvenga il contrario,cioè che le infrastrutture vengano realizzate in forte ritardo una volta che ci si rende conto che il numero delle auto elettriche in circolazione è cresciuto inaspettatamente.
Poi non accadrà per i soliti motivi,ma se accadesse credo che difficilmente il paese sarebbe pronto per sostenere tale cambiamento.
In UK è già successo!
 
Io e A-gricolo abbiamo già detto chi sono le persone che non hanno PAZIENZA e vorrebbero TUTTO e SUBITO! https://www.letsdoititaly.org/notiz...a-ragazza-di-16-anni-che-ispira-il-mondo.html

Penso che si possa anche perdonare una sedicenne che la fa un po' troppo facile.
Purtroppo anche quando si parla di ambiente esistono i discorsi da bar che iniziano tutti con "Fosse per me farei così,così e così" ma poi se si a va ad approfondire si scopre che fare così è illegale,che fare così richiederebbe investimenti enormi e uno stravolgimento economico e sociale a livello internazionale,che fare così potrebbe avere delle conseguenze infauste a cui l'autore del discorso da bar non aveva pensato.
La cosa bella dei discorsi da bar è che di solito nessuno li prende davvero sul serio,nemmeno chi finge di concordare con essi.
 
Penso che si possa anche perdonare una sedicenne che la fa un po' troppo facile.
Purtroppo anche quando si parla di ambiente esistono i discorsi da bar che iniziano tutti con "Fosse per me farei così,così e così" ma poi se si a va ad approfondire si scopre che fare così è illegale,che fare così richiederebbe investimenti enormi e uno stravolgimento economico e sociale a livello internazionale,che fare così potrebbe avere delle conseguenze infauste a cui l'autore del discorso da bar non aveva pensato.
La cosa bella dei discorsi da bar è che di solito nessuno li prende davvero sul serio,nemmeno chi finge di concordare con essi.
Si però se avessimo fatto quello che fa lei alla sua età, non so se saremmo stati delle persone da lodare o addirittura prese in giro.
 
Le prime Toyota ibride nel 1997 erano vendute in perdita, certo avevano alle spalle un'azienda solida economicamente

Vero ma l'affermazione delle ibride dipendeva solo dalle case automobilistiche e dai clienti.
Si trattava di proporre delle vetture ibride valide e convincere la gente a comprarle.
Per le elettriche il discorso è molto più complicato perchè bisogna anche convincere le amministrazioni statali e locali a investire sulle infrastrutture che servono per far funzionare un gran numero di vetture elettriche.

Certo qualcuno deve iniziare e rischiare,ma difficilmente sono le grandi case che avrebbero le spalle coperte per farlo ma chi glielo fa fare di abbandonare la strada vecchia per la nuova?
Per ora i più coraggiosi sono stati i marchi nuovi come Tesla,ma la sua situazione è quantomeno tormentata,c'erano anche ipotesi realistiche che vedevano la casa di Musk dichiarare bancarotta dopo pochi anni di attività.
 
Vero ma l'affermazione delle ibride dipendeva solo dalle case automobilistiche e dai clienti.
Si trattava di proporre delle vetture ibride valide e convincere la gente a comprarle.
Per le elettriche il discorso è molto più complicato perchè bisogna anche convincere le amministrazioni statali e locali a investire sulle infrastrutture che servono per far funzionare un gran numero di vetture elettriche.

Le amministrazioni statali e locali?
I distributori di benzina sono pubblici?
La stessa Enel è pubblica? Lo stato è il principale azionista ma ne detiene poco più del 20%
Non è pubblica neanche l'acqua! (purtroppo! io sarei per l'acqua pubblica)

Semmai l'amministrazione pubblica deve fare in modo da agevolare e regolare gli investimenti infrastrutturali fatti dai soggetti economici che in tale mercato vorranno investire...
 
Le amministrazioni statali e locali?
I distributori di benzina sono pubblici?
La stessa Enel è pubblica? Lo stato è il principale azionista ma ne detiene poco più del 20%
Non è pubblica neanche l'acqua! (purtroppo! io sarei per l'acqua pubblica)

Semmai l'amministrazione pubblica deve fare in modo da agevolare e regolare gli investimenti infrastrutturali fatti dai soggetti economici che in tale mercato vorranno investire...

Si tratta di cambiare in maniera radicale la politica energetica di un paese,le amministrazioni non possono limitarsi ad agevolare.
 
Si tratta di cambiare in maniera radicale la politica energetica di un paese,le amministrazioni non possono limitarsi ad agevolare.

Ma gli investimenti non li fanno certo le amministrazioni... comunque non cambi in modo radicale la politica energetica, cambia il modo di fruizione dell'energia nel settore dei trasporti, semmai. Cambia la domanda di energia, a questo la politica energetica dovrà adeguarsi
 
Comunque io tutta questa smania per l'elettrico in giro non la vedo... se non da parte di qualche politico per prender voti o da parte di qualche "fighetto" che vuol far l'alternativo.
Che poi ci possa essere la curiosità di provare una vettura elettrica è un conto... ma da li a farne il mezzo per un uso a 360° ce ne passa.
Forse le nuove generazioni che inizieranno a guidare solo elettrico ne apprezzeranno l'uso, quelle attuali non credo.
 
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