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Drag race: Model 3 Performance vs Giulia Quadrifoglio

Sicuramente qualsiasi veicolo,potente o meno,nelle mani sbagliate può essere pericoloso,soprattutto in città.
Però io penso di capire cosa intende agricolo perchè effettivamente un veicolo con tantissima coppia disponibile da subito e privo di cambio,su cui basta schiacciare il pedale del gas troppo a fondo per 2 secondi per essere catapultati a velocità elevate,potrebbe trasformare un piccolo errore in un grande casino.
Sul web girano parecchi video di guidatori che nei parcheggi da fermi sbagliano pedale e si ritrovano sopra a un'altra auto o abbattono un guardrail.
Con un veicolo così potente credo che le possibili conseguenze di un errore simile verrebbero amplificate.
Immaginatevi un caso da paperissima,il guidatore è nel proprio garage e pensa di aver messo la retro.
Invece il cambio è in posizione D,preme sul gas e viene colto totalmente di sorpresa,infatti nel tempo che impiega per rendersi conto di cosa succede e frenare l'auto ormai ha percorso diversi metri.
Se la vettura in questione fosse un bolide elettrico potrebbe avere coppia sufficiente per aprire una nuova porta del garage dal lato sbagliato della casa.
E penso che in condizioni difficili tipo asfalto molto bagnato o neve,pur con l'aiuto dell'elettronica,aumenterebbero i casi di testacoda accidentali o vetture ferme con le ruote che slittano a vuoto perchè dosare il gas e gestire tutta quella coppia potrebbe non essere semplice e commettere un errore potrebbe essere più facile.
Si tratta comunque di casi estremi,se l'avvento dell'auto elettrica diventerà realtà non tutte le elettriche avranno la coppia di una Tesla.
L'importante è che i guidatori di vetture così scattanti siano consapevoli di cosa hanno tra le mani,da questo punto di vista devo dire che i tantissimi video in cui si vede una Tesla,spesso su strada,mettere in atto una drag race non aiutano.
Ho idea che molti le scelgano proprio per le sensazioni che offrono quelle partenze mozzafiato,ma mi auguro che siano abbastanza furbi da non metterle in pratica su strade inadatte e nel traffico di tutti i giorni.
 
Comunque, tornando it, si dovrebbe imparare dai macchinisti o tramvieri o utilizzatori di mezzi a propulsione elettrica. Non si da tanta Potenza subito ma gradualmente per mantenere una accelerazione costante o in leggero aumento, salvo poi accontentarsi di qualche kw in meno quando si approssima la velocità di crociera. La curva di andamento della velocità deve essere la più continua possibile
 
Comunque, tornando it, si dovrebbe imparare dai macchinisti o tramvieri o utilizzatori di mezzi a propulsione elettrica. Non si da tanta Potenza subito ma gradualmente per mantenere una accelerazione costante o in leggero aumento

Penso che sia un suggerimento molto azzeccato.
Dopo tutto il passaggio da una vettura con motore termico a un'elettrica comporterà per forza qualche cambiamento nel modo di guidare.
Magari i primi tempi capiterà di esagerare col gas e incollare al sedile i passeggeri anche quando non è necessario,poi si prenderà l'abitudine a dare del lei all'acceleratore nelle partenze.
Anche il fatto che moltissime elettriche (ma anche ibride) abbiano il recupero d'energia in frenata comporterà un cambio di abitudini,bisognerà specializzarsi nella guida con un solo pedale per ottimizzare i consumi e recuperare più energia possibile.
Comunque visti i prezzi attuali è un problema che molti di noi non avranno ancora per parecchi anni.
 
Due secondi a tavoletta sono un tempo infinito ... roba da 70-80 km/h di velocità finale... un tempo di reazione così è pericoloso anche con uno scooter.

Vero ma basta anche meno tempo e meno pressione sul gas.
Nell'esempio del garage avendo a disposizione a 0 giri tutta quella coppia basta premere il pedale per mezzo secondo e non fai più in tempo a fermare l'auto.
Ovviamente alla base c'è sempre l'errore umano,però penso che con una vettura priva di cambio e con tutta quella coppia disponibile da subito sia più facile combinare un patatrac,quindi bisognerà stare più attenti.
Una cosa utile delle elettriche penso che siano le varie modalità di guida,c'è spesso una modalità eco e una sport.
Così almeno quando non servono le massime prestazioni si ha a disposizione una vettura un po' più docile,e quindi più facile da gestire,e si aumenta anche l'autonomia.
Poi la volta in cui ci si vuole togliere uno sfizio,possibilmente su pista o almeno su strade larghe e sgombre,si passa alla modalità più performante consapevolmente.
 
Io devo dire che non disdegnerei l'ipotesi di passare a un'elettrica,ormai la mia Y ha 200000 km quindi non potrò tenerla ancora per tanti anni.
Però dovrei cambiare completamente il mio modo di guidare.
Innanzitutto addio cambio e frizione.
E poi anche optando per un'elettrica normale dovrei imparare ad accelerare con maggiore gradualità.
Mentre oggi che guida una vettura con poca coppia che va cercata in alto tendo ad accelerare abbastanza per far salire i giri il prima possibile e passare alla marcia superiore.
Penso che almeno i primi tempi il cruise sarebbe indispensabile in situazioni tipo attraversamento del paesino con limite 50 e i velox all'ingresso e all'uscita del paese.
Penso che a quella velocità con qualsiasi elettrica sia sufficiente una distrazione di qualche decimo di secondo e un leggerissimo aumento della pressione sul gas per ritrovarsi a 60-65 km orari.
Già adesso mi capita in quinta marcia di dover buttare un occhio al tachimetro per essere sicuro di non superare i 50,dovrei stare ulteriormente più attento.
 
Walter Rohrl diceva che il punto è riuscire a mantenere la velocità di pensiero superiore quella della macchina. Non ho nulla da aggiungere su questo argomento (cit. Forrest Gump)
 
dovrei cambiare completamente il mio modo di guidare.
Innanzitutto addio cambio e frizione
Quello non è un problema, é esattamente come con il cambio automatico: ti ci abitui in mezza giornata, poi caso mai il difficile è tornare indietro. È il "combinato disposto" di un'accelerazione da motoGP immediatamente disponibile e un cretino alla guida a essere pericoloso, IMHO.
 
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