<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Case automobilistiche defunte...o quasi | Il Forum di Quattroruote

Case automobilistiche defunte...o quasi

Mi sono ritrovato ad ascoltare le riflessioni di un appassionato di automobili riguardo un marchio che in passato ha prodotto diverse auto interessanti, molte delle quali iconiche e che hanno segnato la storia di alcuni segmenti o addirittura ne hanno inventati; vi dirò più sotto di quale casa si tratta.

Prendo queste riflessioni come spunto per aprire una discussione e riunire qua nei commenti le case automobilistiche che attualmente hanno dei listini scadenti, per diversi motivi, e magari argomentare sul perché sono ridotte in questo modo.

Il marchio di cui parlavo all'inizio è Mitsubishi, colosso giapponese che opera anche nei settori di trasporti pesanti con la divisione Fuso Mitsubishi e nella finanza, ad esempio. Tuttavia il listino auto è veramente triste, con 5-6 auto: una citycar spartana e poco attraente (Space Star), un paio di crossover (ASX e Eclipse Cross), un suv (Outlander, anche ibrido), un pick-up (L200) e un gran fuoristrada anche se ormai vecchio (Pajero). Notare poi che alcuni di questi nomi sono rievocazioni di modelli di successo del passato, come Eclipse e Space Star.

Mitsubishi un po' di anni fa produceva auto come Eclipse (quella vera), Galant, Colt, 3000GT, FTO, ma soprattutto la leggenda dei rally e, nelle prime generazioni, uno dei simboli JDM, la Lancer Evolution.

Anche l'icona Pajero dovrebbero essere dismesso nei prossimi anni, quello attualmente in vendita esiste dal 2006 e non differisce molto dalle precedenti generazioni. In famiglia abbiamo un Pajero (V20), seconda generazione, e nonostante l'età della vettura è ancora un ottimo fuoristrada, con un sistema di trazione integrale (Mitsubishi Super Select) molto avanzato e robusto per l'epoca, un'epoca purtroppo tramontata in cui il Sol Levante produceva le migliori auto al mondo.

Dimenticavo che Mitsubishi dal 2016 è sotto l'alleanza Renault-Nissan, uno dei maggiori gruppi automobilistici. Che fine farà la casa nipponica? Avrà un rilancio oppure verrà utilizzata come appoggio strategico in alcuni mercati internazionali, in cui Renault e Nissan non possono spingersi ad oggi?

E invece, quali sono oggi altre case automobilistiche che si trovano in una situazione deprimente?
 
Mitsubishi ha un listino così scarno qui in Italia, ma non è così nel resto del mondo.
Situazione sovrapponibile ad altri marchi giapponesi, dalla gamma ristretta e dai bassi numeri, sempre in Italia.
Scarno sino a un certo punto, se guardiamo la gamma mono-modello Lancia e cosa è stata negli ultimo decennio.

Un grande dispiacere leggere, qualche giorno fa, del pensionamento definitivo del Pajero.

Fuso Trucks però mi risulta essere di proprietà Daimler da almeno un decennio.
 
https://www.mitsubishi-motors.co.jp/ Da loro l'auto Space Star (che qui una volta era il nome di una multispazio) si chiama Mirage. Se da noi il nome "Mirage" viene in mente l'omonimo aereo della Dassault, oppure, se sei un fan della Disney, con l'assistente del Cattivo de "Gli Incredibili" nel primo film (Syndrome) https://it.wikipedia.org/wiki/Gli_Incredibili_-_Una_"normale"_famiglia_di_supereroi. Laggiù, se hai giocato a qualche episodio di "Gran Turismo" (in particolare i primi 2 o 3), e ci aggiungi le diciture "Cyborg" e "Asti", ti fa stare male perché quelle erano automobili sportive ("Cyborg" Berlina a 2 porte con portellone, Asti Coupé 2 porte) con motori da 1.6 Litri e oltre 100 CV/l (172) grazie alla famosa fasatura variabile MIVEC che Mitsubishi era riuscita pure a mettere su dei motori Diesel tra cui quello dell'ASX https://en.wikipedia.org/wiki/Mitsubishi_Mirage. Se quest'ultimo motore fosse fatto bene e stato sotto il cofano della Lancer (che da noi potevano considerarla come una concorrente di Golf, Focus, Astra, Megane, 308 e compagnia bella, con la Evolution che si poteva considerare la sua versione più cattiva), da noi sarebbe stata una delle più innovative Berline di segmento C della categoria.
 
La mia Mitsu preferita è sempre stata la Evo, in tutte le sue.....evoluzioni. La più bella per
me indubbiamente l’ultima, la Evo X.

Mi dispiace che sia fuori produzione, speriamo che arrivi la XI.

Case defunte ce ne sono tante: la prima che mi viene in mente la Talbot (io ho avuto una Sunbeam, ma non la versione Lotus). Poi la Simca (avevo una Rally2), poi la Iso Rivolta, la Cisitalia, la Innocenti, la Morris, l’Autobianchi (bellissima la A 111), e queste sono solo le prime che mi vengono in mente.

La Lancia? Mah, di fatto è defunta. Fa un solo modello, che è praticamente erede di un’Autobianchi......

Se qualcuno comprerà il marchio potrebbe rinascere.
 
Come detto da molti, Mitsubishi ha un listino scarso solo in Italia e Europa, non è così in Giappone, quelli che a me fanno davvero tristezza sono i nostri marchi una volta gloriosi e ormai scomparsi o quasi, basti pensare alle varie Lancia stratos, delta hf integrale, beta, montecarlo, all´autobianchi A112 Abarth..a confronto delle odierne sembrano lattine, ma la sensazione che davano (soprattutto la A112 personalmente) non era paragonabile a quello che sulla carta erano, semplicemente impareggiabili...(e per citarne di piccole ma interessanti, cizeta, puma, quanto era scenografica la GTV che comparse nel film "mani di velluto"?)
 
se andiamo ad analizzare la storia automobilistica periodicamente abbiamo perso delle case automobilistiche , prestigiose o meno, senza andare troppo indietro negli anni mi vengono in mente recentemente la SAAB e la ROVER, però c'è anche da dire che nel contempo si sono affacciate nuove case, purtroppo credo che il mercato può sopportare un certo numero di case presenti e quindi potremmo dire che esiste una certa 'selezione naturale' per cui ci abbandonano alcune case e ne arrivano altre. Effettivamente la Lancia probabilmente è il caso più evidente ora di casa automobilistica che è al termine della sua storia, la Mitsu come scritto da altri ha una sua presenza forte in alcuni mercati,mentre da noi un poco meno,quindi non la vedo come una casa automobilistica defunta ma come una casa mondiale che però a seconda delle zone geografiche ha una sua rilevanza
 
Mitsubishi ha un listino così scarno qui in Italia, ma non è così nel resto del mondo.
Situazione sovrapponibile ad altri marchi giapponesi, dalla gamma ristretta e dai bassi numeri, sempre in Italia.
Scarno sino a un certo punto, se guardiamo la gamma mono-modello Lancia e cosa è stata negli ultimo decennio.


Mitsubishi se non sbaglio in tutta Europa ha questo listino modello più modello meno, non conosco la situazione sui mercati asiatici e usa, sarei curioso di vedere qualche prodotto che qui non esiste.

Se hai giocato a qualche episodio di "Gran Turismo" (in particolare i primi 2 o 3), e ci aggiungi le diciture "Cyborg" e "Asti", ti fa stare male perché quelle erano automobili sportive ("Cyborg" Berlina a 2 porte con portellone, Asti Coupé 2 porte) con motori da 1.6 Litri e oltre 100 CV/l (172) grazie alla famosa fasatura variabile MIVEC che Mitsubishi era riuscita pure a mettere su dei motori Diesel tra cui quello dell'ASX https://en.wikipedia.org/wiki/Mitsubishi_Mirage. Se quest'ultimo motore fosse fatto bene e stato sotto il cofano della Lancer (che da noi potevano considerarla come una concorrente di Golf, Focus, Astra, Megane, 308 e compagnia bella, con la Evolution che si poteva considerare la sua versione più cattiva), da noi sarebbe stata una delle più innovative Berline di segmento C della categoria.

Eccome, molti modelli li ricordo proprio grazie ai Gran Turismo 2-3-4, oltre a quelli ricordo anche la Legnum, la SW presa in giro da Jeremy Clarkson per via del nome che in inglese ricorda "Leg"+"Numb" ahaha
 
La mia Mitsu preferita è sempre stata la Evo, in tutte le sue.....evoluzioni. La più bella per
me indubbiamente l’ultima, la Evo X.

Mi dispiace che sia fuori produzione, speriamo che arrivi la XI.

Case defunte ce ne sono tante: la prima che mi viene in mente la Talbot (io ho avuto una Sunbeam, ma non la versione Lotus). Poi la Simca (avevo una Rally2), poi la Iso Rivolta, la Cisitalia, la Innocenti, la Morris, l’Autobianchi (bellissima la A 111), e queste sono solo le prime che mi vengono in mente.

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Le mie Evo preferite invece sono la VI e la IX, mentre reputo la bistrattata X molto bella e cattiva come hai scritto... La sfida si fa difficile se poi le metto a confronto con le varie Impreza STi :)
 
Mitsubishi se non sbaglio in tutta Europa ha questo listino modello più modello meno, non conosco la situazione sui mercati asiatici e usa, sarei curioso di vedere qualche prodotto che qui non esiste.
Sì, in Europa ha gli stessi modelli.
Un'utilitaria di segmento B, un Suv medio, uno grande disponibile anche ibrido, una Crossover medio-piccola, un fuoristrada e un pick-up.
Ma non è l'unica.
Suzuki ha una citycar, due segmento B, un SUV piccolo e due medi, e un piccolo fuoristrada.
Una gamma numericamente quasi identica, ma con modelli di prestigio decisamente inferiore.
6 modelli anche per Subaru.
Ma altri costruttori europei non vanno molto oltre.
 
Sui rally lascio 'strada' al collega pilota che ha una vasta e dettagliata conoscenza , pero credo che la scomparsa dei modelli Evo dalla produzione della casa Nipponica derivi anche dal abbandono del WRC, però proprio a riguardo ho sentito che ,spinta dal rientro della Toyota, anche la Mitsubishi potrebbe tornare nel massimo campionato e quindi potremmo rivedere nella gamma commerciale un modello sportivo.
 
Il fatto che più di un marchio sul nostro mercato sia considerato praticamente non pervenuto mentre magari nel resto del mondo ha una gamma più ampia e apprezzata credo che la dica lunga sull'attrattiva che può avere un mercato come il nostro,piccolo e affollato,per certi produttori.
Penso anche io che non ci sia spazio per tutti i marchi.
Per ogni segmento c'è una best seller e poi una lunga lista di concorrenti,magari molto valide,che vendono meno fino ad arrivare ai fanalini di coda che non incontrano il favore dei clienti nostrani.
E i listini forse sono troppo pieni.
Il segmento A e quello dei piccoli suv sono contesi tra un grande numero di produttori e non ce n'è per tutti perchè i numeri sono quelli,una persona o compra la Panda o compra la Up,quindi ci sarà per forza a fine anno ci saranno dei costruttori che hanno raccolto meno di quanto si aspettavano.
Ci sono stati poi degli sconfinamenti,marchi che hanno esteso verso l'alto o verso il basso la propria gamma aumentando ulteriormente la concorrenza.
Mitsubishi forse è un marchio che è stato in parte dimenticato,nonostante abbia prodotto anche modelli sportivi che hanno lasciato il segno.
Il mercato attuale sembra essere poco nostalgico e molto proiettato sul presente e sul futuro.
Io ogni mese presenzio al solito evento e vedo sempre una Evo X parcheggiata,non del tutto originale ma senza eccessi.
Coi due scarichi grandi come cannoni anche da ferma è uno spettacolo.
Il problema forse è che il resto della gamma non ha lo stesso appeal e sembra imparentato molto alla lontana con la Evo (anche se la Asx ha il muso molto simile).
Dalle mie parti,anche per via dell'assenza di un concessionario,le Mitsubishi non sono pervenute,mentre altri modelli di altri marchi a mio modo di vedere qualitativamente inferiori spopolano.
Spiace ma va così.
 
Mitsubishi se non sbaglio in tutta Europa ha questo listino modello più modello meno, non conosco la situazione sui mercati asiatici e usa, sarei curioso di vedere qualche prodotto che qui non esiste.



Eccome, molti modelli li ricordo proprio grazie ai Gran Turismo 2-3-4, oltre a quelli ricordo anche la Legnum, la SW presa in giro da Jeremy per via del nome che in inglese ricorda "Leg"+"Numb" ahaha
La Legnum era la controparte SW della Galant. Jezza l'Orangotango doveva salire sulla VR-4 e provarla. Scommettiamo che dopo avrebbe smesso di prenderla in giro?
 
Il fatto che più di un marchio sul nostro mercato sia considerato praticamente non pervenuto mentre magari nel resto del mondo ha una gamma più ampia e apprezzata credo che la dica lunga sull'attrattiva che può avere un mercato come il nostro,piccolo e affollato,per certi produttori.
Penso anche io che non ci sia spazio per tutti i marchi.
Per ogni segmento c'è una best seller e poi una lunga lista di concorrenti,magari molto valide,che vendono meno fino ad arrivare ai fanalini di coda che non incontrano il favore dei clienti nostrani.
E i listini forse sono troppo pieni.
Il segmento A e quello dei piccoli suv sono contesi tra un grande numero di produttori e non ce n'è per tutti perchè i numeri sono quelli,una persona o compra la Panda o compra la Up,quindi ci sarà per forza a fine anno ci saranno dei costruttori che hanno raccolto meno di quanto si aspettavano.
Ci sono stati poi degli sconfinamenti,marchi che hanno esteso verso l'alto o verso il basso la propria gamma aumentando ulteriormente la concorrenza.
Mitsubishi forse è un marchio che è stato in parte dimenticato,nonostante abbia prodotto anche modelli sportivi che hanno lasciato il segno.
Il mercato attuale sembra essere poco nostalgico e molto proiettato sul presente e sul futuro.
Io ogni mese presenzio al solito evento e vedo sempre una Evo X parcheggiata,non del tutto originale ma senza eccessi.
Coi due scarichi grandi come cannoni anche da ferma è uno spettacolo.
Il problema forse è che il resto della gamma non ha lo stesso appeal e sembra imparentato molto alla lontana con la Evo (anche se la Asx ha il muso molto simile).
Dalle mie parti,anche per via dell'assenza di un concessionario,le Mitsubishi non sono pervenute,mentre altri modelli di altri marchi a mio modo di vedere qualitativamente inferiori spopolano.
Spiace ma va così.
Eppure anche da noi avrebbero senso vari modelli Jap del passato e di adesso sia K che normali: La Minica PJ poteva essere un' avversaria della Seicento e di altre auto dell'epoca viste le potenze simili. Guarda le K di adesso Turbo e Aspirate Naturali: Hanno le stesse potenze di nostre Segmento A e B di 20 anni fa e prestazioni simili (Esempio, rimanendo in Mitsubishi, le specifiche della eK X-Cross https://www.mitsubishi-motors.co.jp/lineup/ek_x/spec/spe_02.html) Daranno fastidio alle nostre perché più leggere e su di esse sono stati fatti diversi Crash test, però le auto nostre che si avvicinano di potenza sono le versioni per neopatentati del Trittico UP!, Mii e Citigo del gruppo VW Audi.
 
se andiamo ad analizzare la storia automobilistica periodicamente abbiamo perso delle case automobilistiche , prestigiose o meno, senza andare troppo indietro negli anni mi vengono in mente recentemente la SAAB e la ROVER, però c'è anche da dire che nel contempo si sono affacciate nuove case, purtroppo credo che il mercato può sopportare un certo numero di case presenti e quindi potremmo dire che esiste una certa 'selezione naturale' per cui ci abbandonano alcune case e ne arrivano altre. Effettivamente la Lancia probabilmente è il caso più evidente ora di casa automobilistica che è al termine della sua storia, la Mitsu come scritto da altri ha una sua presenza forte in alcuni mercati,mentre da noi un poco meno,quindi non la vedo come una casa automobilistica defunta ma come una casa mondiale che però a seconda delle zone geografiche ha una sua rilevanza
Stavo anche io per dire SAAB tra le case defunte. E' stata la GM a farla morire perché non voleva che i Cinesi che volevano acquistarla accedessero alla sua tecnologia.
 
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