Io non sono d'accordo.
Prima di tutto le attuali Alfa e Maserati non hanno nessuna componente meccanica in comune, quindi il calo Maserati non e' dovuto all'accorpamento con Alfa ma alla mancanza di rinnovo del prodotto.
Rinnovo che doveva avvenire condividendo il pianale Giorgio.
Concordo che non si possa fare una Levantina speculare della Stelvio, pero' tra Stelvio e Levante ci sono 30cm e 30.000€ di differenza e sicuramente in mezzo potrebbe starci una Levantina piu' grande dell'Alfa attorno ai 480/485cm.
Anche tra Ghibli e Giulia ci sono 30cm e 30.000€ e anche qui ci sta' qualcosa in mezzo (in questo caso potrebbe essere banalmente una Giulia a passo lungo sicuramente gradita in USA e Cina).
Il punto essenziale pero' e' che Alfa e Maserati devono utilizzare lo stesso pianale Giorgio, che e' sicuramente migliore della base meccanica attuale delle Maserati (per costi e peso).
Altro confine tra i due marchi dovrebbero essere i motori (come e' già attualmente) 4 cilindri per Alfa (escluse le QV) e 6 per Maserati.
Senza condivisioni, Maserati torna ad essere cio' che era prima, un marchio esclusivo con numeri di vendita molto bassi (attorno ai 10.000/pezzi anno).