mazzol
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Leggendo i vari messaggi
Parlando di numeri 300 km la settimana per 50:settimane fà 15.000, chi ha analizzato i rapporti delle revisioni biennali ha scoperto che un 80% delle vetture sottoposte a revisione percorre in un anno circa 10.000 km ..... molto meno dei 15.000 ipotizzati da chi ama le vetture e pertanto frequenta il forum di quattroruote .... è una minoranza .... i numeri su cui basare una politica rivolta all’elettrico sono meno preoccupanti.
Fornire la batteria in comodato a chi lascia l’auto ferma 23 ore al giorno non necessariamente sotto casa e non necessariamente collegata al contatore di casa permette di gestire questa “banca di energia” formata da tantissimi sportelli distribuiti capillarmente in tutta la nazione. Solo a Milano le vetture eternamente ferme sono più di 500.000 (sempre dai dati relativi alle revisioni).
Questo passo (se non vi fosse l’interesse dei poteri forti a ridiscutere sul nucleare che permette di ottenere grossi e grassi incassi che andranno restituiti da “altri” 50 anni dopo) consentirebbe, caricando le auto in sosta con l’energia ballerina delle rinnovabili di evitare grossi sprechi.
Per quanto riguarda il dubbio di alcuni “esco alle 17 e trovo l’auto scarica” ovviamente no ... il sistema di carico scarico presente nella vettura sà quanta corrente serve alla vettura è manterrà sempre la carica necessaria a soddisfarli, Certo non può sapere se abbiamo deciso di partire alle 17 per Roma .. nel caso basta comunicare che ci serve il pieno (bottone o sms ...) e lo troveremo.
Alcuni studi tendenti a mantenere “cosa saggia” in funzione i distributori di carburante prevedono batterie intercambiabili in tre minuti ... Altri studiano batterie “sicure” in grado di garantire una autonomia decisamente superiore (l’esempio cita il pacco di batterie della Tesla da 500 km che passerebbe a .... udite udite ... 5.400 km
Da Ventimiglia a Trieste passando da Reggio Calabria e Lecce .... senza soste per ricaricare (povero cane ... addio sosta per fare pipì).
Ricaricare ... beh non è così facile attualmente le batterie zinco/ossigeno non si possono ricaricare ... se non in strutture particolari (benzinaio andrebbe bene) si sostituiscono rapidamente con altre nuove o rigenerate.
Parlando di numeri 300 km la settimana per 50:settimane fà 15.000, chi ha analizzato i rapporti delle revisioni biennali ha scoperto che un 80% delle vetture sottoposte a revisione percorre in un anno circa 10.000 km ..... molto meno dei 15.000 ipotizzati da chi ama le vetture e pertanto frequenta il forum di quattroruote .... è una minoranza .... i numeri su cui basare una politica rivolta all’elettrico sono meno preoccupanti.
Fornire la batteria in comodato a chi lascia l’auto ferma 23 ore al giorno non necessariamente sotto casa e non necessariamente collegata al contatore di casa permette di gestire questa “banca di energia” formata da tantissimi sportelli distribuiti capillarmente in tutta la nazione. Solo a Milano le vetture eternamente ferme sono più di 500.000 (sempre dai dati relativi alle revisioni).
Questo passo (se non vi fosse l’interesse dei poteri forti a ridiscutere sul nucleare che permette di ottenere grossi e grassi incassi che andranno restituiti da “altri” 50 anni dopo) consentirebbe, caricando le auto in sosta con l’energia ballerina delle rinnovabili di evitare grossi sprechi.
Per quanto riguarda il dubbio di alcuni “esco alle 17 e trovo l’auto scarica” ovviamente no ... il sistema di carico scarico presente nella vettura sà quanta corrente serve alla vettura è manterrà sempre la carica necessaria a soddisfarli, Certo non può sapere se abbiamo deciso di partire alle 17 per Roma .. nel caso basta comunicare che ci serve il pieno (bottone o sms ...) e lo troveremo.
Alcuni studi tendenti a mantenere “cosa saggia” in funzione i distributori di carburante prevedono batterie intercambiabili in tre minuti ... Altri studiano batterie “sicure” in grado di garantire una autonomia decisamente superiore (l’esempio cita il pacco di batterie della Tesla da 500 km che passerebbe a .... udite udite ... 5.400 km
Da Ventimiglia a Trieste passando da Reggio Calabria e Lecce .... senza soste per ricaricare (povero cane ... addio sosta per fare pipì).
Ricaricare ... beh non è così facile attualmente le batterie zinco/ossigeno non si possono ricaricare ... se non in strutture particolari (benzinaio andrebbe bene) si sostituiscono rapidamente con altre nuove o rigenerate.