<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pensionati e occupati | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Pensionati e occupati

Sacrosanto, ma non garantisce più occupazione. Garantisce solo giustizia, che quel posto vada a chi se lo merita.
Concordo che molti giovani non si muovono abbastanza. Abituati nel benessere si crede tutto dovuto
FInchè i giovani vengono considerati dei deficienti dai giustonati è normale che, per reazione, non glie ne freghi una cippa. Tantopiù che il benessere che li vizia, in totale contraddizione, viene erogato loro proprio dai giustonati.
 
AI giovani manca l'esperienza dell'anziano, ma hanno le competenze (informatiche) per fare molto meglio.

Dipende dal lavoro, ma in generale con le competenze informatiche ci fai la birra, se non sai esattamente a cosa applicarle....

Infatti 10 pensionato vengono sostituiti con meno ingressi. Perchè?

Semplice: i nuovi ingressi costano una pipa di tabacco rispetto agli uscenti e, anche grazie alla genialata del Jobs Act, per i primi tre anni si possono spremere come limoni con il ricatto silente che poi si possono salutare....
 
Semplice: i nuovi ingressi costano una pipa di tabacco rispetto agli uscenti e, anche grazie alla genialata del Jobs Act, per i primi tre anni si possono spremere come limoni con il ricatto silente che poi si possono salutare....

ma questo che tu dici è valido per quelle aziende che lavorano in ambiti professionali in cui una figura vale l'altra perchè il lavoro da compiere è elementare e ripetitivo, in molti altri ambiti una azienda che assume un giovane in parte investe sulla sua formazione ma soprattutto è proprio nell'esperienza del lavoratore che sta la ricchezza aziendale, quindi non vedo perchè dopo 3 anni dovrebbe mandarlo via. Per me il problema sta sempre sul tipo di lavoro che esiste in Italia che spesso è di bassa manovalanza e che cosi ci porta ad essere poco competitivi in molti ambiti, a subire passivamente la globalizzazione e soprattutto crea lavoratori molto piatti che non hanno 'potere contrattuale', ma questo ce lo portiamo dietro credo almeno da 30 anni
 
Io vedo nelle aziende (metalmeccaniche) dove lavoro e lavorato. Spesso le mansioni svolte da chi era vicino alla pensione erano già obsololete e perfettamente sostituibili con l'informatizzazione. Insomma toccava fargli fare qualcosa a queste persone.
 
Semplice: i nuovi ingressi costano una pipa di tabacco rispetto agli uscenti e, anche grazie alla genialata del Jobs Act, per i primi tre anni si possono spremere come limoni con il ricatto silente che poi si possono salutare....
A maggior ragione ti puoi permettere più ingressi, invece no! Spremere o non spremere se ti servono 3 persone e ne prendi solo 1 non vai tanto avanti. Tutti hanno un limite
 
Bisogna creare nuovi posti, invece.

Mica facile..... nuovi posti si creano se c'è richiesta di beni e/o servizi, la richiesta c'è se la gente ha soldi da spendere, soldi da spendere la gente non ne ha se non c'è lavoro....

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Mica facile..... nuovi posti si creano se c'è richiesta di beni e/o servizi, la richiesta c'è se la gente ha soldi da spendere, soldi da spendere la gente non ne ha se non c'è lavoro....

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Guardalo cosi. In certi settori l'automazione mangia posti di lavoro. Allora bisogna puntare su settori dove servire l'automazione. L'innovazione premia. Prima di tutto bisogna attrarre investimenti, quello che l'Italia non fa da sempre.
 
Io l'altro giorno sono stato in ospedale come accompagnatore,non voglio fare un discorso generale sul pubblico impiego mi riferisco solo alle 4 persone che ho visto al lavoro.
Una dottoressa sui 40,2 infermiere a occhio e croce prossime alla pensione,e un'impiegata.
In una parola LENTEZZA.
L'impiegata se fosse stata sostituita da una persona più giovane sicuramente ci sarebbe stata una velocizzazione delle procedure di accettazione,sarò cattivo ma io non riesco proprio a guardare chi prima di premere un tasto sulla tastiera del computer deve abbassare lo sguardo per cercarlo e poi controllare sullo schermo se ha scritto giusto.
Quanto alle due infermiere si lamentavano a gran voce,anche la dottoressa a dire il vero,dei troppi appuntamenti tanto che hanno minacciato di rimandare a casa parte dei pazienti.
Si trattava di esami di screening che vengono prenotati in automatico quindi è probabile che gli appuntamenti fossero troppi in paragone al tempo per svolgere l'accettazione e poi l'esame vero e proprio.
Però l'infermiera più lenta delle due,che camminava come se avesse il freno a mano tirato,ha sparato "Qui gli appuntamenti sono troppi,a essere proprio brave possiamo farne 6 all'ora".
Peccato che il ritmo fosse molto più lento,circa 3,5 pazienti all'ora.
Poi è arrivata la fine del turno e le infermiere hanno detto bye bye lasciando la dottoressa da sola.
Magari mi sbaglio ma sono certo che del personale più giovane avrebbe potuto velocizzare il tutto,ma sicuramente quando quelle due infermiere andranno in pensione ne verrà assunta una sola per rimpiazzarle e,ammesso che sia più veloce,il problema si ripresenterà pari se non più grave.
 
In certi settori l'automazione mangia posti di lavoro

Il mio è esattamente uno di questi....

bisogna puntare su settori dove servire l'automazione. L'innovazione premia.

Sì, ma dipende anche dal settore. Anche se spesso è come dici tu, a volte i costi per introdurre innovazione non sono compensati da maggiore redditività. Faccio un esempio: introdurre tecniche di agricoltura di precisione con soluzioni di guida semi-autonoma (da "noi" si può fare da un po') ha dei costi di investimento da infarto, ma non determina aumenti di produzione significativi, oltre a confliggere con il problema che i prodotti agricoli italiani soffrono la concorrenza di merce importata a costi stracciati. Come dicevamo, dipende anche dal settore. Tra parentesi, importare manodopera che si accontenta di una piatto di fagioli in cambio di più ore di lavoro e meno diritti non è una buona strategia, IMHO.

Prima di tutto bisogna attrarre investimenti, quello che l'Italia non fa da sempre.

Questa sarebbe un'azione prioritaria, ma finchè per mettere su un chiosco di angurie serve un metro cubo e mezzo di scartoffie, non andiamo tanto lontano.
 
L'impiegata non sapeva utilizzare il PC....è pieno di persone cosi. UN giovane (non perchè più veloce, ma perche ha più nozioni) ne sostiuisce 2 come quella
 
Creare posti di lavoro è la soluzione, non creare pensionati!

Parole sante ! Purtroppo invece assistiamo in tutto l'occidente ad una progressiva contrazione del numero di posti di lavoro sia nell'industria , sia nel terziario , sia nella pubbica amministrazione .

La causa prima , sia per il settore manifatturiero che in quello dei servizi, dovrebbe risiedere nella progressiva meccanizzazione , computerizzazione e robotizzazione , al netto delle delocalizzazioni in aree dove il costo del lavoro è minore.

Sempre maggior peso ha invece la finanziarizzazione dell'economia , con creazione e distruzione continua di denaro fittizio e per la quale basta un click sul computer.
 
L'impiegata se fosse stata sostituita da una persona più giovane sicuramente ci sarebbe stata una velocizzazione delle procedure di accettazione,sarò cattivo ma io non riesco proprio a guardare chi prima di premere un tasto sulla tastiera del computer deve abbassare lo sguardo per cercarlo e poi controllare sullo schermo se ha scritto giusto.

Non esserne tanto sicuro. Posso assicurarti per conoscenza diretta che i casini che riescono a combinare i sistemi informatici degli ospedali non potrebbero essere compensati neanche se a digitare sulle tastiere ci fosse Keith Emerson.....

Si trattava di esami di screening che vengono prenotati in automatico quindi è probabile che gli appuntamenti fossero troppi in paragone al tempo per svolgere l'accettazione e poi l'esame vero e proprio.

Non ci sono solo gli screening e gli esami programmati, capita regolarmente che i medici infilano pazienti più o meno urgenti in soprannumero rispetto a quelli già prenotati. Se poi ti capita un primario e/o un/a caposala casinista, è la fine

sono certo che del personale più giovane avrebbe potuto velocizzare il tutto,

Non è affatto automatico. Tra le colleghe di quella che mi gira per casa, le più efficienti sono over 50.....
 
Questo principio vale da decenni, da quando i governanti credevano che con i prepensionamenti potessero aumentare l'occupazione. Bisogna creare nuovi posti, invece. Ho letto un articolo sul corriere o sole24 su questo argomento.


Creare e' proprio la parola giusta....
" far nascere dal nulla "
 
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