<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Arancia meccanica a Chieti,presi. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Arancia meccanica a Chieti,presi.

proprio perchè non è possibile sapere se il balordo di turno è intenzionato a massacrare i malcapitati proprietari l'azione preventiva andrebbe sempre tutelata.
costringere il proprietario a temporeggiare per vedere come evolvono gli eventi lo portano in una situazione di svantaggio rispetto ai malintenzionati da cui non si può più riprendere.

Semplice e lineare.
 
Totalmente d'accordo con a_gricolo e moogpsycho.

Se ne è già parlato in molte occasioni, purtroppo...
Dipendesse da me, introdurrei una disciplina sulla legittima difesa molto semplice, basata sul per me elementare principio che tutte le conseguenze legali di un'intrusione non autorizzata devono ricadere sull'intruso; da cui consegue, come corollario, che la difesa preventiva è sempre legittima, con qualunque mezzo.
Quindi nessun assurdo processo a carico di chi subisce intrusioni non autorizzate nella propria abitazione, attività commerciale, ecc. Con il solo limite di non inseguire l'intruso per ucciderlo, ferirlo, ecc., perché quello, ma solo quello, essendo cessato il pericolo per la incolumità propria e dei propri cari, vorrebbe dire farsi giustizia da sè.
Chi si introduce, senza autorizzazione e/o con la forza, nell'altrui abitazione, esercizio commerciale, ecc. dovrebbe sapere che può uscirne morto, che i suoi parenti non potranno mai chiedere danni (cose da pazzi) e che la vittima dell'intrusione, lungi dal subire un assurdo processo, potrebbe essere premiata per il coraggio dimostrato (ci sarebbe un ulteriore merito, ma non lo dico...)
 
Io punterei di più sul rafforzamento dei controlli e neanche sull'inasprimento delle pene ma sull'effettivo rispetto di quelle attualmente previste.
Il cittadino che ricorre alle armi per difendersi lo fa per sopperire a una mancanza di sicurezza dovuta alla scarsità di controlli,alle pene sempre leggere e all'eccessiva tolleranza nei confronti di chi delinque.
Secondo me se chi compie furti e rapine si facesse 20 anni di carcere e non 20 mesi,se li fa,ci sarebbero molti meno casi come questo.
L'effetto deterrente,per me,non deve derivare dalla possibilità che il rapinato sia armato e reagisca ma dal fatto che se fai una rapina non solo ti beccano ma poi la pena la sconti tutta.

Con il solo limite di non inseguire l'intruso per ucciderlo, ferirlo, ecc., perché quello, ma solo quello, essendo cessato il pericolo per la incolumità propria e dei propri cari, vorrebbe dire farsi giustizia da sè.

Questa è una distinzione che molto spesso non viene contemplata dalle persone.
Però è innegabile che sparare a qualcuno alla schiena significa farlo dopo aver subito un furto o un'aggressione,e l'intento non è più salvare la propria vita ma punire l'aggressore.

Sono distinzioni che a volte sembrano pensate per difendere chi delinque ma in realtà secondo me servono a prevenire un uso incondizionato delle armi.
 
ladrincasa.gif
 
Io punterei di più sul rafforzamento dei controlli e neanche sull'inasprimento delle pene ma sull'effettivo rispetto di quelle attualmente previste.
Il cittadino che ricorre alle armi per difendersi lo fa per sopperire a una mancanza di sicurezza dovuta alla scarsità di controlli,alle pene sempre leggere e all'eccessiva tolleranza nei confronti di chi delinque.
Secondo me se chi compie furti e rapine si facesse 20 anni di carcere e non 20 mesi,se li fa,ci sarebbero molti meno casi come questo.
L'effetto deterrente,per me,non deve derivare dalla possibilità che il rapinato sia armato e reagisca ma dal fatto che se fai una rapina non solo ti beccano ma poi la pena la sconti tutta.
[...]

Concordo, ma IMHO, una cosa non esclude l'altra: unirei i due effetti deterrenti (pena severa e scontata fino all'ultimo giorno + possibilità di lasciarci le sudicie penne) e si otterrebbe qualche risultato in più in termini di prevenzione.
 
Concordo, ma IMHO, una cosa non esclude l'altra: unirei i due effetti deterrenti (pena severa e scontata fino all'ultimo giorno + possibilità di lasciarci le sudicie penne) e si otterrebbe qualche risultato in più in termini di prevenzione.

Esatto. La certezza della pena e la tutela della vittima non sono alternative, ma complementari.
 
Pare che abbiano identificato le bestie e siano sulle loro tracce. Che ci sia qualche remota speranza, se non che restino secchi in un conflitto a fuoco durante la cattura, che almeno trascorrano un bel po' della loro miserabile quanto perniciosa esistenza dietro una grata di ferro? Io ne dubito....
 
Pare che abbiano identificato le bestie e siano sulle loro tracce. Che ci sia qualche remota speranza, se non che restino secchi in un conflitto a fuoco durante la cattura, che almeno trascorrano un bel po' della loro miserabile quanto perniciosa esistenza dietro una grata di ferro? Io ne dubito....
Poverini, se rubano saranno poveri e li dobbiamo capire :emoji_imp:

Questo l'ho sentito dire a propositi di zingari!
 
speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che se presi ci sia la certezza della pena.

si chiude.

speriamo che in seguito ci siano buone notizie
 
in questo caso mi sorprenderei anche io che non ci sia la misura cautelare verso questi anche perhè leggendo l'articolo e prestando fede a questo stavano tentando di fuggire.

Mi sfugge solo una cosa leggendo questo articolo, sempre volendo far fede a quanto è scritto , sono stati arrestati 3 romeni grazie alla testimonianza di una precedente vittima che li avrebbe riconosciuti anche se erano incappucciati e che asserisce che il capo forse era un pugliese, ma sto pugliese che fine ha fatto?
 
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