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Gender X

Probabilmente perchè, dal punto di vista strettamente biologico, è un concetto completamente sbagliato. Maschio e femmina non sono intercambiabili, altrimenti non saremmo a riproduzione sessuata, e non esiste in natura alcuna specie tra i mammiferi che affidi le cure parentali ai maschi (anzi, basta vedere come si comportano i felini nei confronti dei cuccioli...........). Per quanto poi l'evoluzione abbia modificato nell'uomo questi comportamenti innati, di base sono ancora presenti, e lo si vede benissimo nelle società culturalmente meno progredite (mi fermo per evitare di uscire dal seminato). Tradotto, significa che per la crescita equilibrata di un bambino la cosa migliore è la compresenza delle figure MATERNA e PATERNA, diverse e complementari. Che poi, una delle due figure possa essere perfettamente surrogata dall'altra non lo nega nessuno, ma ci vuole una maturità superiore alla media per farlo BENE. Per cui, sì, si potrebbe anche azzardarsi a sostenere che è vero che - MEDIAMENTE - una coppia lesbo POTREBBE essere più efficace nell'educazione rispetto a una coppia etero, dove l'attitudine genitoriale è MEDIAMENTE molto più variabile.
Sono d'accordo.
Sono favorevole al matrimonio omosessuale ma contrario all'affidamento di bimbi a tali coppie
 
Quando si esprime un'opinione contraria alle famiglie omogenitoriali, alle famiglie allargate (cito temi evidenziati nel messaggi precedenti) e quando più in generale si esprimono dubbi sull'assoluta libertà di scelta su temi che implicano valori fondamentali perché, a proprio parere, l'esagerata libertà di scelta è frutto più del proprio egoismo che del senso di responsabilità, si mettono in campo concetti quali "pregiudizio omofobico", "retaggi culturali-religiosi" o simili. Io mi richiamo alle parole di un indimenticato utente, purtroppo da anni assente, che condivido e sottoscrivo appieno ancora oggi.

Il tema di partenza era diverso, ma il punto d'arrivo non mi pare che cambi

Eppure ci sono i turisti....

<< però viviamo in tempi così: ci sono Paesi, molti, in cui se dai un ceffone a tuo figlio vai in galera, però è considerato bello e buono che tu lo faccia crescere nella totale promiscuità delle simil-famiglie "allargate" con partner alternati
è perfino considerato bello e moderno e progressista che un bimbo venga comperato da due vecchi finocchi purché molto ricchi e famosi, per essere cresciuto "nella villa in parte">>

Io non le condivido.
Però ognuno ovviamente ha diritto di pensarla come crede.
Io penso che non ci sia nulla di esagerato nella libertà di autodeterminarsi,il che non significa comprare un figlio per capriccio ovviamente.
 
Sono d'accordo.
Sono favorevole al matrimonio omosessuale ma contrario all'affidamento di bimbi a tali coppie

La differenza secondo me sta nel fatto che due persone per stare insieme non hanno bisogno del parere favorevole di nessuno.
Mentre per poter mettere su famiglia si,però si tratta del parere di chi stabilisce l'idoneità all'adozione.
E tale valutazione viene fatta seguendo dei criteri ha sono stati elencati da Pandemonio con precisione,che non includono l'orientamento sessuale e il sesso dei due aspiranti genitori.
Secondo me si vuole mascherare dietro al presunto interesse dei minori il fatto che non si vuole concedere alle persone omosessuali il diritto di adottare.
Ma fare una distinzione tra etero e gay quando si parla di attribuzione di diritti è molto pericoloso.
Per me l'interesse di un minore è essere cresciuto in una famiglia amorevole,in condizioni economiche favorevoli,in una casa sicura in cui non ci siano maltrattamenti o trascuratezze.
E queste condizioni possono sussistere allo stesso modo in una casa dove ci sono una mamma e un papà o in una casa in cui ci sono due mamme o due papà.
 
La differenza secondo me sta nel fatto che due persone per stare insieme non hanno bisogno del parere favorevole di nessuno.
Mentre per poter mettere su famiglia si,però si tratta del parere di chi stabilisce l'idoneità all'adozione.
E tale valutazione viene fatta seguendo dei criteri ha sono stati elencati da Pandemonio con precisione,che non includono l'orientamento sessuale e il sesso dei due aspiranti genitori.
Secondo me si vuole mascherare dietro al presunto interesse dei minori il fatto che non si vuole concedere alle persone omosessuali il diritto di adottare.
Ma fare una distinzione tra etero e gay quando si parla di attribuzione di diritti è molto pericoloso.
Per me l'interesse di un minore è essere cresciuto in una famiglia amorevole,in condizioni economiche favorevoli,in una casa sicura in cui non ci siano maltrattamenti o trascuratezze.
E queste condizioni possono sussistere allo stesso modo in una casa dove ci sono una mamma e un papà o in una casa in cui ci sono due mamme o due papà.
Certo che hanno bisogno del parere, o meglio se vogliono sposarsi hanno bisogno che questo sia consentito e formalizzato.
Per quanto mi riguarda non darei in adozione nemmeno a padri madri single salvo casi particolari e questo c'entra niente con l'orientamento sessuale o il non voler accontentare per principio i gay
 
Ultima modifica:
Per quanto mi riguarda non darei in adozione nemmeno a padri madri single

Penso che sia già così.
Almeno fino a qualche anno fa' mi sembra che l'adozione per una persona non sposata fosse impossibile.
Anche questo credo che sia un criterio un po' traballante.
Ci sono tanti genitori che,per un motivo o per un altro,devono fare da padre e da madre a volte con ottimi risultati.
Certo l'ideale sarebbe avere due bravi genitori,però dovendo scegliere io ne sceglierei uno solo ma buono piuttosto che due non idonei.

Però penso che ci sia molta più richiesta che offerta,leggo online che per ogni minore adottabile ci sono quasi 7 domande di adozione da parte di coppie.
Quindi viene da se che essendoci pochi bambini a fronte di tanti aspiranti genitori si preferiranno i candidati che soddisfano più criteri di selezione,e uno di questi pare che sia appartenere a una coppia preferibilmente sposata.
 
Penso che sia già così.
Almeno fino a qualche anno fa' mi sembra che l'adozione per una persona non sposata fosse impossibile.
Anche questo credo che sia un criterio un po' traballante.
Ci sono tanti genitori che,per un motivo o per un altro,devono fare da padre e da madre a volte con ottimi risultati.
Certo l'ideale sarebbe avere due bravi genitori,però dovendo scegliere io ne sceglierei uno solo ma buono piuttosto che due non idonei.

Però penso che ci sia molta più richiesta che offerta,leggo online che per ogni minore adottabile ci sono quasi 7 domande di adozione da parte di coppie.
Quindi viene da se che essendoci pochi bambini a fronte di tanti aspiranti genitori si preferiranno i candidati che soddisfano più criteri di selezione,e uno di questi pare che sia appartenere a una coppia preferibilmente sposata.
Certo c'é sempre qualcuno o qualcosa che é meglio o peggio, ma siccome l'affidamento deve essere valutato a priori, il rischio di avere una coppia di cattivi genitori etero o omo é lo stesso, quindi la mia opinione è che sia meglio che crescano con una figura paterna e una materna distinte
 
Certo c'é sempre qualcuno o qualcosa che é meglio o peggio, ma siccome l'affidamento deve essere valutato a priori, il rischio di avere una coppia di cattivi genitori etero o omo é lo stesso, quindi la mia opinione è che sia meglio che crescano con una figura paterna e una materna distinte

Ma se il rischio è lo stesso perchè fare una preferenza?
Se è lo stesso allora bisognerà valutare caso per caso e favorire le coppie migliori,senza guardare di che tipo di coppie si parla.
Poi ovviamente questi parametri non saranno infallibili.
Ci saranno coppie meritevoli che avranno meno probabilità di adottare di altre ad esempio per via delle diverse condizioni economiche.
Però sempre secondo me l'orientamento sessuale non dovrebbe essere uno dei criteri sui quali basare la valutazione.
 
<< però viviamo in tempi così

ognuno vive nei tempi in cui si trova a vivere, probabilmente più che giudicare gli altri sarebbe più utile giudicare se stessi e capire il perchè non si riesce più a comprendere i tempi in cui si sta vivendo.
E' un poco come la musica, ogni generazione ama la sua di musica e ripudia quella delle nuove generazioni, io quando ho cominciato ad avere questo approccio più che pensare che la musica che sentono i giovani fa schifo mi sono detto che forse sono io che sono invecchiato e musicalmente fuori dai tempi.
Insomma forse guardarsi allo specchio ogni tanto non fa male , anche perchè criticare in maniera anche forte chi invece sente questi problemi secondo me è anche un poco ingiusto, è come quelli che avendo i figli attaccano quelli che non ne hanno e fanno di tutti per averli, la parola compassione è un altra parola obsoleta, altro esempio in cui la nostra cultura che tanto vogliamo difendere siamo noi stessi a metterla fuori gioco
 
Ma se il rischio è lo stesso perchè fare una preferenza?
Se è lo stesso allora bisognerà valutare caso per caso e favorire le coppie migliori,senza guardare di che tipo di coppie si parla.
Poi ovviamente questi parametri non saranno infallibili.
Ci saranno coppie meritevoli che avranno meno probabilità di adottare di altre ad esempio per via delle diverse condizioni economiche.
Però sempre secondo me l'orientamento sessuale non dovrebbe essere uno dei criteri sui quali basare la valutazione.
Proprio perché a parità di sani principi e attitudine alla genitorialità ritengo che per il bimbo avere una mamma e un papà sia meglio che due mamme o due papà. Mi pareva di averlo già scritto
 
In Italia, la strada per adottare un bimbo è un calvario.
Vissuta sulla pelle di due coppie che conosco molto bene, amici.
Dottoressa lei, dottore lui, età perfetta, casa e tenore di vita perfette.
Anni di battaglie per arrivare all'adozione non di un bimbo, ma di un quasi ragazzino.
Altra coppia di amici, tenore di vita un po' inferiore ma comunque dignitosissimo. Età giusta.
Dopo anni hanno lasciato perdere.
 
In Italia, la strada per adottare un bimbo è un calvario.
Vissuta sulla pelle di due coppie che conosco molto bene, amici.
Dottoressa lei, dottore lui, età perfetta, casa e tenore di vita perfette.
Anni di battaglie per arrivare all'adozione non di un bimbo, ma di un quasi ragazzino.
Altra coppia di amici, tenore di vita un po' inferiore ma comunque dignitosissimo. Età giusta.
Dopo anni hanno lasciato perdere.
Diciamo che purtroppo mi par di aver capito (una coppia di miei vicini ne hanno adottato uno peruviano) anche lì molti ci hanno costruito un business
 
In Italia, la strada per adottare un bimbo è un calvario.
Vissuta sulla pelle di due coppie che conosco molto bene, amici.
Dottoressa lei, dottore lui, età perfetta, casa e tenore di vita perfette.
Anni di battaglie per arrivare all'adozione non di un bimbo, ma di un quasi ragazzino.
Altra coppia di amici, tenore di vita un po' inferiore ma comunque dignitosissimo. Età giusta.
Dopo anni hanno lasciato perdere.

Che poi sarà un sistema che funziona?
Io non dico fare le cose di fretta e affidare immediatamente un bambino a una coppia,va bene andare per gradi ma che ci debbano volere anni,durante i quali può succedere di tutto,mi sembra assurdo.
Magari gli aspiranti genitori e il bambino si affezionano a vicenda e poi tutto sfuma perchè qualcosa nella situazione economica o abitativa della coppia cambia,o perchè un genitore biologico si fa vivo.
Mi sembra un sistema con sofferenza garantita per gli aspiranti genitori che magari passano anni e anni nella speranza che ci sia un bambino per loro.
Un bambino che magari non arriva mai pur avendo tutte le carte in regola.
Io non lo farei mai devo dire la verità sapendo che le speranze sono poche e che spesso ai genitori affidatari non vengono riconosciuti diritti nemmeno dopo anni di cure di un bambino.
 
Di solito quello non si compra, si fa...e qua si amplia ulteriormente il discorso.

Poi c'è chi li fa e li compra tipo una famosissima coppia di attori,ora scoppiata.
Io in quei casi,nonostante ci siano condizioni economiche favolose che potrebbero rappresentare un'enorme fortuna per un bambino,ci andrei veramente coi piedi di piombo.
Puoi essere ricco quanto ti pare ma se non sei un genitore presente secondo me sei meno meritevole di una coppia normale,che magari non potrà garantire a un bambino agi e opportunità come le migliori scuole,ma che è composta da due persone che la sera tornano a casa e stanno coi propri figli.
 
quindi tu non ritieni di aver avuto insegnamenti diversi da tua madre e da tuo padre?
Assolutamente sì, ma non perché uno fosse maschio e l'altra femmina. O comunque non esclusivamente né principalmente.

io non sono omofobo (...) ma
Lo sai, vero, che questa è la frase più usata dagli omofobi e (con le relative varianti) dai razzisti? :emoji_wink:

Quando si esprime un'opinione contraria alle famiglie omogenitoriali, alle famiglie allargate (cito temi evidenziati nel messaggi precedenti) e quando più in generale si esprimono dubbi sull'assoluta libertà di scelta su temi che implicano valori fondamentali perché, a proprio parere, l'esagerata libertà di scelta è frutto più del proprio egoismo che del senso di responsabilità, si mettono in campo concetti quali "pregiudizio omofobico", "retaggi culturali-religiosi" o simili. Io mi richiamo alle parole di un indimenticato utente
Non si stava parlando di dubbi, ma di un preciso diniego, senz'altra motivazione che il pregiudizio. Le intenzioni saranno anche le migliori, ma il risultato quello è, e non fa bene a nessuno cercare di chiamarlo con un altro nome.

Parlando di famiglie tutti hanno in mente il quadretto del Mulino Bianco: papà e mamma belli, giovani, sereni, complici, che giocano felici coi loro bambini mentre intorno splende il sole e cinguettano gli uccellini.

La realtà è ben diversa: in ogni famiglia ci sono quintali di sfighe, grandi e piccole, e nessuna di esse scaturisce esclusivamente o anche solo principalmente dal sesso di uno dei genitori, ma in parecchi -qui come altrove- sentite il bisogno di mettere un bel paletto principalmente su questo aspetto, come se fosse il fondamentale da cui scaturisce ogni bene e ogni male. Questo a casa mia si chiama pregiudizio.
 
Diciamo che purtroppo mi par di aver capito (una coppia di miei vicini ne hanno adottato uno peruviano) anche lì molti ci hanno costruito un business

Dicono che quando si adotta un bambino proveniente da un paese straniero ci vogliono un sacco di soldi.
Non solo per via del fatto che bisogna poter viaggiare molto e stare anche dei mesi nel paese in cui vive il bambino per seguire l'intricato iter che un'adozione prevede.
Ma anche perchè bisogna ungere le ruote a dismisura.
 
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