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Gender X

il concetto di parità tra persone di sesso diverso sia ancora lontano secondo me da essere ritenuto ovvio in certi ambiti,tralasciando quello lavorativo.

Probabilmente perchè, dal punto di vista strettamente biologico, è un concetto completamente sbagliato. Maschio e femmina non sono intercambiabili, altrimenti non saremmo a riproduzione sessuata, e non esiste in natura alcuna specie tra i mammiferi che affidi le cure parentali ai maschi (anzi, basta vedere come si comportano i felini nei confronti dei cuccioli...........). Per quanto poi l'evoluzione abbia modificato nell'uomo questi comportamenti innati, di base sono ancora presenti, e lo si vede benissimo nelle società culturalmente meno progredite (mi fermo per evitare di uscire dal seminato). Tradotto, significa che per la crescita equilibrata di un bambino la cosa migliore è la compresenza delle figure MATERNA e PATERNA, diverse e complementari. Che poi, una delle due figure possa essere perfettamente surrogata dall'altra non lo nega nessuno, ma ci vuole una maturità superiore alla media per farlo BENE. Per cui, sì, si potrebbe anche azzardarsi a sostenere che è vero che - MEDIAMENTE - una coppia lesbo POTREBBE essere più efficace nell'educazione rispetto a una coppia etero, dove l'attitudine genitoriale è MEDIAMENTE molto più variabile.
 
non esiste in natura alcuna specie tra i mammiferi che affidi le cure parentali ai maschi

giusto per curiosità e non per spirito contraddittorio, se non ricordo male ci sono alcune specie di mammiferi in cui i maschi allattano,rare, mi ricordo nel sud est asiatico una specie particolare di pipistrello, vado a memoria.
 
Assolutamente no,non l'ho mai scritto.

Paradossalmente hai riassunto in questa frase quello che ho scritto io



E secondo me questa frase da sola dovrebbe bastare a far crollare qualsiasi pregiudizio sul fatto che una coppia gay possa essere idonea tanto quanto una coppia etero ad avere dei figli.
ma hai mancato l'unica cosa importante
tutti i figli di coppie (omo o etero) potrebbero avere sfighe,
ma solo i figli di coppie gay ne hanno una sicura al 100%
non hanno un padre o una madre
questa e' la differenza, ed e' l'unica che conta.

se per qualcuno due padri possono fare le veci di una madre, io non sono d'accordo. idem due madri, ovviamente
 
Probabilmente perchè, dal punto di vista strettamente biologico, è un concetto completamente sbagliato. Maschio e femmina non sono intercambiabili, altrimenti non saremmo a riproduzione sessuata, e non esiste in natura alcuna specie tra i mammiferi che affidi le cure parentali ai maschi (anzi, basta vedere come si comportano i felini nei confronti dei cuccioli...........). Per quanto poi l'evoluzione abbia modificato nell'uomo questi comportamenti innati, di base sono ancora presenti, e lo si vede benissimo nelle società culturalmente meno progredite (mi fermo per evitare di uscire dal seminato). Tradotto, significa che per la crescita equilibrata di un bambino la cosa migliore è la compresenza delle figure MATERNA e PATERNA, diverse e complementari. Che poi, una delle due figure possa essere perfettamente surrogata dall'altra non lo nega nessuno, ma ci vuole una maturità superiore alla media per farlo BENE. Per cui, sì, si potrebbe anche azzardarsi a sostenere che è vero che - MEDIAMENTE - una coppia lesbo POTREBBE essere più efficace nell'educazione rispetto a una coppia etero, dove l'attitudine genitoriale è MEDIAMENTE molto più variabile.

Io come prima stavo parlando di parità non in senso biologico.

Purtroppo quei comportamenti che in natura portano spesso i maschi a fregarsene della prole lasciando alle femmine gli oneri di proteggerli,nutrirli,educarli etc sono molto presenti in certe persone.
Per certi versi siamo ancora poco più che bestie.
 
ma hai mancato l'unica cosa importante
tutti i figli di coppie (omo o etero) potrebbero avere sfighe,
ma solo i figli di coppie gay ne hanno una sicura al 100%
non hanno un padre o una madre
questa e' la differenza, ed e' l'unica che conta.

se per qualcuno due padri possono fare le veci di una madre, io non sono d'accordo. idem due madri, ovviamente

Io non la considero una sfiga.
Avere due genitori scadenti è una sfiga.
Se uno ha la fortuna di avere due bravi genitori il fatto che siano dello stesso sesso è irrilevante secondo me.
E allo stesso modo se non sono bravi genitori i problemi ci saranno sempre,a prescindere dal sesso dei due genitori.
 
ma hai mancato l'unica cosa importante
tutti i figli di coppie (omo o etero) potrebbero avere sfighe,
ma solo i figli di coppie gay ne hanno una sicura al 100%
non hanno un padre o una madre
questa e' la differenza, ed e' l'unica che conta.

se per qualcuno due padri possono fare le veci di una madre, io non sono d'accordo. idem due madri, ovviamente
In quattro righe imho hai condensato la summa del pregiudizio e dell'omofobia applicata al nucleo familiare.

Fortuna che non tutti la pensano come te.
 
Non trovo molta attinenza tra il certificato di nascita con la X e il tipo di genitori, però di una cosa sono certo.
Oggi due genitori di un solo sesso sono una netta minoranza. A breve, se non è già avvenuto il sorpasso, lo saranno anche i due genitori di sesso diverso.
C'è un esercito di famiglie allargate con 4/6/8 "genitori", non sempre distinti a coppie di sesso diverso, spesso con piccole/grandi liti non ancora risolte, ma delle quali in pochi paiono preoccuparsi.
Io invece trovo sia un problema ben più serio, per i figli, che si trovano catapultati in un sistema sempre più ampio e con numerose variabili, il più delle volte irrazionali.
Quando va bene, perchè molte altre volte sono proprio i figli l'osso da contendere.
 
In quattro righe imho hai condensato la summa del pregiudizio e dell'omofobia applicata al nucleo familiare.

Fortuna che non tutti la pensano come te.
quindi tu non ritieni di aver avuto insegnamenti diversi da tua madre e da tuo padre?
io sì, e ritengo importante, nella formazione di un bambino, la presenza di un padre ed una madre

edit, e io non sono omofobo. due uomini possono fare quello che vogliono se si trovano attraenti, fatti loro. ma mettere in mezzo i bambini, per l'ego dei genitori non lo posso accettare
 
Quando va bene, perchè molte altre volte sono proprio i figli l'osso da contendere.

Purtroppo è verissimo.
Ci sono bambini che non solo sono contesi tra padre e madre,ma tra nonni paterni e materni,tra parenti acqusiti,nuovi compagni dei genitori e relative famiglie di origine.
Alla fine ogni gruppo cerca di accaparrarsi l'affetto del bambino e cerca di screditare gli altri.
 
ma hai mancato l'unica cosa importante
tutti i figli di coppie (omo o etero) potrebbero avere sfighe,
ma solo i figli di coppie gay ne hanno una sicura al 100%
non hanno un padre o una madre
questa e' la differenza, ed e' l'unica che conta.

se per qualcuno due padri possono fare le veci di una madre, io non sono d'accordo. idem due madri, ovviamente

Quella che io considero una sfiga certa,che affligge chiunque a prescindere dalla famiglia di origine,è quella di nascere in una società in cui ci sono ancora tante persone che considerano addirittura immorale l'unione tra persone dello stesso sesso.
Ogni tanto si sentono ancora casi di coppie aggredite o insultate per strada,poco tempo fa' c'era stata la genialata dello scontrino omofobo.
Ecco questa si che è una sfiga per tutti.
 
Per sdrammatizzare un po',visto che siamo arrivati a parlare di argomenti molto seri,ma sempre nel rispetto reciproco mi viene in mente che qualche anno fa' quando si parlava delle coppie di fatto un ministro di allora,senza far nomi,a precisa domanda dei giornalisti disse "Prima vengono le famiglie".
Io ho subito pensato che se due persone stanno insieme da anni come le vuoi chiamare se non famiglia?
E poi ho pensato che per essere uno stato laico la religione ha ancora un peso considerevole nelle decisioni che caratterizzeranno la nostra società anche in futuro.
In quel periodo le discussioni erano piuttosto accese e ricordo che durante una puntata di un programma tv per rispondere alle polemiche scaturite da un'affermazione di un politico secondo cui i figli delle coppie gay hanno problemi psicologici gravissimi fecero vedere due immagini.
La prima ritraeva una famosa attrice che ha una compagna e dei figli,che nella foto sembravano veramente belli e sereni.
La seconda ritraeva il nostro politico allo stadio con la faccia stralunata,probabilmente aveva anche bevuto,la cravatta che gli penzolava dal collo,un enorme cappello da giullare e una sciarpa della sua squadra del cuore tenuta in mano come uno stendardo.
E la domanda sorgeva spontanea.
Chi aveva dei problemi psicologici?
I figli dell'attrice gay o il politico cresciuto in una famiglia tradizionale da una coppia etero?
 
Quando si esprime un'opinione contraria alle famiglie omogenitoriali, alle famiglie allargate (cito temi evidenziati nel messaggi precedenti) e quando più in generale si esprimono dubbi sull'assoluta libertà di scelta su temi che implicano valori fondamentali perché, a proprio parere, l'esagerata libertà di scelta è frutto più del proprio egoismo che del senso di responsabilità, si mettono in campo concetti quali "pregiudizio omofobico", "retaggi culturali-religiosi" o simili. Io mi richiamo alle parole di un indimenticato utente, purtroppo da anni assente, che condivido e sottoscrivo appieno ancora oggi.

Il tema di partenza era diverso, ma il punto d'arrivo non mi pare che cambi

Eppure ci sono i turisti....

<< però viviamo in tempi così: ci sono Paesi, molti, in cui se dai un ceffone a tuo figlio vai in galera, però è considerato bello e buono che tu lo faccia crescere nella totale promiscuità delle simil-famiglie "allargate" con partner alternati
è perfino considerato bello e moderno e progressista che un bimbo venga comperato da due vecchi finocchi purché molto ricchi e famosi, per essere cresciuto "nella villa in parte">>
 
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