Son state scritte tante cose corrette.
Imho esser bravi significa aver la piena consapevolezza di non avere in mano un ferro da stiro, un aspirapolvere, strumenti che si possono ragionevolmente utilizzare sapendo che una piega venuta male può esser ripresa e corretta, bensì almeno una tonnellata di metallo e plastica che se usata senza attenzione e cura può provocare danni ben più consistenti e soprattutto non reversibili. Se un utente prende coscienza di questa fondamentale differenza, comincerà da solo a curare la manutenzione del mezzo, curerà da solo certe tecniche di guida, si renderà conto da solo di certe abitudini non corrette, eviterà di wuozzappare mentre è in movimento. La consapevolezza porta da sola a prendere le misure per l'atto della conduzione del veicolo, atto che 50 anni fa era più difficile, più laborioso, complicato a causa della tecnica a disposizione, ora invece pare alla portata di una qualsiasi scimmia grazie a servoassistenze, a controlli elettronici, a dispositivi di sicurezza, alla pastosità dei comandi, al generale grado di isolamento
posto fra conducente ed esterno del veicolo che fa sentire a proprio agio e perciò calare la tensione e l'attenzione... attenzione che però deve rimanere alta e costante. Questo per me è essere bravi conducenti, non tanto saper driftare o controllare delle sbandate...