<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pazzi per strada | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Pazzi per strada

A me è appena capitato un mezzo pazzo in bici.
Mentre tornavo a casa per pranzo da una strada laterale alla mia sinistra si stava immettendo una Panda.
Doveva svoltare a destra e imboccare la strada che percorrevo io in direzione opposta quindi le nostre traiettorie non si incrociavano,ma comunque si stava inserendo con prudenza.
Quando ero arrivato in prossimità della strada laterale vedo che un demente in bici senza nemmeno toccare i freni stava sfrecciando a sinistra della Panda e voleva immettersi svoltando a sinistra,quindi avrebbe incrociato la mia traiettoria e pure di brutto.
Con la coda dell'occhio deve aver visto la mia auto e allora,sempre senza rallentare,ha curvato più stretto finendo praticamente per inserirsi andando contromano.
Ha fatto una piega pazzesca per correggere la sua traiettoria,a momenti si sdraia.
Passandogli affianco mi sono limitato a guardarlo con un'espressione a metà tra il disappunto e la compassione e dallo specchietto l'ho visto pronunciare qualche frase,di sicuro aveva qualcosa da ridire.

Invece di essere contento per il fatto di aver evitato di poco un incidente potenzialmente mortale aveva pure da ridire lui.
Da guidatore è difficile che uno si spaventi,da passeggero è già più probabile,ma giuro che per un momento l'ho visto sdraiato sul cofano della mia auto.
Se si fosse buttato in mezzo come stava per fare non avrei avuto alcuna possibilità di evitarlo o di fermarmi.
Eppure sono convinto che se ci fosse stata una discussione avrebbe sostenuto di non aver fatto nulla di sbagliato,oppure avrebbe accusato me di averlo quasi ammazzato mentre dal mio punto di vista è stato lui ad andare vicino al suicidio cercando di immettersi in quella maniera su una strada a doppio senso per giunto in un incrocio con visibilità ridotta.

guarda ti capisco... in collina da me soprattutto durante il WE ci sono eserciti di ciclisti super accessoriati che accodati in file da due e a volte di tre (in stile gruppone del Tour) sono un pericolo costante. Durante la settimana, invece, ci sono appunto i "solitari"
col naso perennemente dritto verso l'asfalto per sfruttare l'aerodinamica del casco e per controllare tutte le statistiche sulle apparecchiature, credo...
 
guarda ti capisco... in collina da me soprattutto durante il WE ci sono eserciti di ciclisti super accessoriati che accodati in file da due e a volte di tre (in stile gruppone del Tour) sono un pericolo costante. Durante la settimana, invece, ci sono appunto i "solitari"
col naso perennemente dritto verso l'asfalto per sfruttare l'aerodinamica del casco e per controllare tutte le statistiche sulle apparecchiature, credo...

Quello di oggi però non sembrava uno sportivo.
Non aveva una bici da corsa ne abbigliamento tecnico,non aveva neanche il caschetto.
Secondo me era solo uno che aveva fretta di arrivare a casa per pranzo,però ci devi arrivare con tutti i denti altrimenti non ha senso,e se bruci gli stop in quel modo prima o poi come minimo cadi,se invece ti va male finisci proprio stirato.
 
A me è appena capitato un mezzo pazzo in bici.
Mentre tornavo a casa per pranzo da una strada laterale alla mia sinistra si stava immettendo una Panda.
Doveva svoltare a destra e imboccare la strada che percorrevo io in direzione opposta quindi le nostre traiettorie non si incrociavano,ma comunque si stava inserendo con prudenza.
Quando ero arrivato in prossimità della strada laterale vedo che un demente in bici senza nemmeno toccare i freni stava sfrecciando a sinistra della Panda e voleva immettersi svoltando a sinistra,quindi avrebbe incrociato la mia traiettoria e pure di brutto.
Con la coda dell'occhio deve aver visto la mia auto e allora,sempre senza rallentare,ha curvato più stretto finendo praticamente per inserirsi andando contromano.
Ha fatto una piega pazzesca per correggere la sua traiettoria,a momenti si sdraia.
Passandogli affianco mi sono limitato a guardarlo con un'espressione a metà tra il disappunto e la compassione e dallo specchietto l'ho visto pronunciare qualche frase,di sicuro aveva qualcosa da ridire.

Invece di essere contento per il fatto di aver evitato di poco un incidente potenzialmente mortale aveva pure da ridire lui.
Da guidatore è difficile che uno si spaventi,da passeggero è già più probabile,ma giuro che per un momento l'ho visto sdraiato sul cofano della mia auto.
Se si fosse buttato in mezzo come stava per fare non avrei avuto alcuna possibilità di evitarlo o di fermarmi.
Eppure sono convinto che se ci fosse stata una discussione avrebbe sostenuto di non aver fatto nulla di sbagliato,oppure avrebbe accusato me di averlo quasi ammazzato mentre dal mio punto di vista è stato lui ad andare vicino al suicidio cercando di immettersi in quella maniera su una strada a doppio senso per giunto in un incrocio con visibilità ridotta.

Hai tutta la mia solidarietà, la mia zona è strapiena di ciclisti che specialmente in estate si riuniscono in gruppo per strada. Quelli che fanno le code interminabili perché stanno in gruppo da 10/15 ciclisti ed è impossibile superarli, quelli che stanno a 20cm dal veicolo di fronte per sfruttare la scia (geni assoluti dato che se il veicolo davanti frena, loro entrano dentro il bagagliaio), quelli che corrono uno affianco all'altro occupando in larghezza tutta la corsia.

Adesso generalizzo, ma non sopporto i ciclisti delle mie parti.

Stanno in strada ostacolando i veicoli, esigono di aver ragione per qualsiasi cosa gli accada, al semaforo attraversano col rosso e poi urlano se un'auto inchioda per non investirli. E bene quando devo superare alcuni di questi ciclisti bestie, mi diverto a passargli davanti sgasando. A volte sogno di avere nello scarico uno di quei meccanismi per fargli tonnellate di fumo nero in faccia.

Fine dello sfogo-generalizzazione :)
 
guarda ti capisco... in collina da me soprattutto durante il WE ci sono eserciti di ciclisti super accessoriati che accodati in file da due e a volte di tre (in stile gruppone del Tour) sono un pericolo costante.
Anche da me è pieno di ciclisti che occupano completamente la corsia di marcia sui tornanti. Se pretendi che si mettano in fila per uno ti si accaniscono. Non li capisco, rischiano la vita e vogliono avere ragione. Si sentono i padroni della strada perchè in gruppo. basta che un'auto piombi su di loro perchè hanno occupato completamente la carreggiata a 10km/h
 
Anche Alessandro Manzoni metteva in guardia dalle violente liti causate da problemi di "viabilità" con il personaggio di Fra Cristoforo ne "I Promessi Sposi"
Cristoforo uccise a duello un nobilte che non gli aveva ceduto il passo sulla strada. Poi preso da rimorso cambiò completamente vita e si fece frate.

Bene con questa colta cotazione per oggi ho dato anche perché con lo smartphone il forum si continua a bloccare e sto post l'ho dovuto riscrivere 3 volte!
Buttalo via 'sto catorcio.
No, non parlo dello smartphone. :D :D
 
Per il si e per il no ho fatto la visura al PRA della targa. L'indirizzo dista 7km dal luogo "dell'ingaggio". proprietario ultra sessantenne...
 
Il motociclista era di mezza età, percio secondo me era lui oppure un parente un pelo più giovane

Finora me lo sono sempre immaginato giovane,non che una persona giovane sia giustificata se insegue come un pazzo qualcuno,però un comportamento simile me lo aspetterei di più da un ragazzo di 20 massimo 30 anni.
Da una persona che potrebbe essere mio padre invece mi aspetterei un minimo di autocontrollo in più.
Ma immagino che certe abitudini non siano legate all'età..
 
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