Era nell'aria. Se ne parlava gia' da un po', ma adesso si sta scatenando davvero la caccia al diesel.
Gia' 2 mesi fa facendo un giro per concessionarie per scegliere la nuova auto, mi stupi' il fatto che mi chiedessero tutti che strada facevo, se guidavo molto in citta' e quanti km anno percorrevo.
Sebbene dichiarassi 25.000 km, soglia dove anche solo 1 anno fa tutti mi avrebbero propinato un propulsore a gasolio, quasi tutti mi hanno proposto il benzina o al limite il benzina / gpl.
Adesso dopo gli ultimi annunci fi FCA, TOYOTA, RENAULT e altri, oltre ai vari tribunali tedeschi e anche mezzi sindaci italiani, tutti pronti a cavalcare l'onda dell'ecologia, possiamo dire che la guerra al diesel e' ufficialmente scoppiata (senza parlare poi del dieselgate).
La mia impressione e' che parta tutto dai costruttori, si sono accorti che fare auto Diesel costa, costa troppo e fa calare gli utili, speciamente sulle auto piccole.
Il benzina , relegato alle segmento A economiche e alle sportive di lusso, ha ancora grande potenziale di sviluppo tecnico, mentre il diesel e' arrivato ormai quasi allo stato dell'arte.
Montare un sistema mild hybrid economico, puo' far calare le emissioni di CO2 dei benzina ai livelli di un diesel e ridurre i consumi a valori paragonabili.
Mi sembra che la rotta per i prossimi 10 anni sia ormai segnata. Diesel fuori dalle citta' entro 5-7 anni, spariscono le utilitarie a gasolio per far posto a soluzioni ibride, e plugin. Rimarranno le auto a benzina per le auto piu' economiche.
I costruttori non dovranno piu' avere a che fare con le lamentele per i fap, dpf e altri accrocchi e si costruiranno una nuova reputazione ecologica.
Entro 10 anni il diesel avra' le quote di mercato che aveva negli anni 70....