Punti di vista.
http://www.ethnopedia.info/blog/humanraces.html
Io - in base alla mia formazione in materie scientifiche e biologiche - non ho alcuna difficoltà ad accettare il concetto di "razza" applicato all'uomo, che dal punto di vista biologico è un animale come gli altri (a volte pure peggio, ma qui andiamo su un altro discorso). Sono anche convinto che parlare di "etnia", oltre a esprimere un concetto diverso, possa essere altrettanto "razzista", e anche molto di più, rispetto a parlare di razza. Perchè se parlo di etnia rom, che dal punto di vista antropologico sono di "razza" caucasica come me e te, e attribuisco a tale raggruppamento certe specificità, sono molto più "razzista" di quando dico che i negri sono più veloci nella corsa perchè hanno certe specificità fisiche.
Continui ad applicare all'uomo un ragionamento
scientifico formalmente corretto (ancorché IMHO basato sui presupposti sbagliati). L'errore è trasporlo sul piano sociale, politico, giuridico.
La mucca chianina è il risultato di secoli di selezione ad opera dell'uomo per avere un animale che primeggiasse per sapore delle carni, produzione di latte, resistenza alle malattie e chissà che altro. Ha senso, nel suo caso, parlare di caratteristiche superiori o inferiori a un'altra razza di vacche.
L'uomo asiatico, o l'africano, o il caucasico, erano semplicemente il risultato dell'adattamento di alcuni gruppi di individui a determinate condizioni climatiche o territoriali, e oggi queste distinzioni sono rese anacronistiche dal progresso, dalla tecnologia, dalla diversa qualità della vita (per chi se la può permettere, ovviamente): la società sta cavalcando di gran carriera l'onda della globalizzazione, le barriere culturali crollano, le "razze" si mischiano. Il flusso migratorio dai paesi "poveri" a quelli "ricchi", o da quelli in guerra a quelli che non lo sono, è solo uno dei fattori in gioco, e nemmeno il più importante, ma fa grande presa sull'immaginario della gente comune, ed è per questo che siamo ancora qui a discutere dell'ennesimo arruffapopolo che suona l'allarme a protezione della "razza".
Ancora qualche decennio di pazienza e, se prima non ci sterminiamo da soli per colpa di due MINCHIONI che fanno a chi ha il pulsante più grosso, magari anche le discussioni sulla razza saranno solo un argomento da barzellette all'osteria.