<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercedes "copia" VAG e monta il ponte interconnesso... | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Mercedes "copia" VAG e monta il ponte interconnesso...

Dal punto di vista del grande pubblico è lecito perché molti chiedono determinate cose . Gli appassionati chiedono altro. Solite cose via. Dette e stradette.
Ok, però l'appassionato, per una serie di contingenze storiche e culturali, è una razza in estinzione, o comunque in ridimensionamento; la generazione dei quarantenni attuali, cresciuta con il mito dell'auto o della moto, è ben diversa da quelle più recenti che hanno trovato altri oggetti di culto da venerare; alla luce di questo, è " commercialmente" sbagliato ciò che fa Mercedes, ricalcando peraltro la diretta concorrente Audi?
E pure tecnicamente io mi tengo più di qualche dubbio sulla reale opportunità-necessità di dover dotare una segmento C da circa un centinaio di cv di una sospensione posteriore raffinata. Serve realmente oppure serve a poter dire "io ciò il quattro leve e trequarti" ?
Domande, non affermazioni: la concorrenza "premium" vede A3 con schemi differenziati per potenza, 1er schema unico di pregio (vedremo la prossima TA), scendendo poi di segmento abbiamo Auris e Leon (differenziata), le I30 Ceed Focus Giulietta Civic M3 (multibraccio per tutti i motori), Tipo Megane Astra 308 Pulsar C4 con il torcente (astra in aggiunta un parallelogramma di Watt trasversale). Direi che ci sia una buona scelta...
 
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Ok, però l'appassionato, per una serie di contingenze storiche e culturali, è una razza in estinzione, o comunque in ridimensionamento; la generazione dei quarantenni attuali, cresciuta con il mito dell'auto o della moto, è ben diversa da quelle più recenti che hanno trovato altri oggetti di culto da venerare; alla luce di questo, è " commercialmente" sbagliato ciò che fa Mercedes, ricalcando peraltro la diretta concorrente Audi?
E pure tecnicamente io mi tengo più di qualche dubbio sulla reale opportunità-necessità di dover dotare una segmento C da circa un centinaio di cv di una sospensione posteriore raffinata. Serve realmente oppure serve a poter dire "io ciò il quattro leve e trequarti" ?
Domande, non affermazioni: la concorrenza "premium" vede A3 con schemi differenziati per potenza, 1er schema unico di pregio (vedremo la prossima TA), scendendo poi di segmento abbiamo Auris e Leon (differenziata), le I30 Ceed Focus Giulietta Civic M3 (multibraccio per tutti i motori), Tipo Megane Astra 308 Pulsar C4 con il torcente (astra in aggiunta un parallelogramma di Watt trasversale). Direi che ci sia una buona scelta...


Alla luce di quanto possa servire commercialmente ho.una sola risposta: si,conviene. Un papabile cliente di classe A visto e toccato tutto il sw che dovrebbe esserci in plancia è a posto cosi. Serve a poco il multileva o il ponte torcente,il risultato lo avranno già ottenuto prima. Tecnicamente ,il discorso lo vedo complesso. Qualche peugeot/opel saltellante la ricordo e il primo multileva sulla golf V che inizio' a montarla sempre e comunque faceva differenza. Chiaramente in ottica di farsi trasportare se l'auto risulta comoda e piacevole come potrebbe essere una coreana attuale perché sbattersi e diminuire i profitti andando a cercare soluzioni che saranno apprezzate e riconosciute (forse ) da pochi? Non sempre sono soluzioni fini a se stesse,una 1er è egregia perché figlia di un certo progetto. Non significa che tutto il resto sia per forza cacca.
 
E' lecito o disdicevole ricercare l'immagine premium in un prodotto mettendo in secondo piano alcuni aspetti tecnici, pagando per questo?

Qualsiasi soluzione tecnica raffinata e di pregio adottata su un'auto ne aumenta il valore indipendentemente dalla potenza, a mio parere.
Era ciò che secondo me fa (ancora per poco) apparire la serie 1 un'auto esotica nel suo segmento ad esempio.

Forse una volta, quando si diceva che c'erano i veri appassionati (ma non è vero che sono del tutto estinti e non siamo solo i 4 gatti qui sul forum, vedi i vari gruppi di appassionati di un certo modello di auto che si possono trovare sul web) la cosiddetta "immagine" contava meno che ora, e contavano più i valori presenti su un'auto. Infatti il panorama automobilistico e le soluzioni tecniche erano molto più vaste e appassionanti di quello che troviamo ora.

Tra l'altro specie nel segmento C il confine tra premium e non premium sembra ormai dettato dalla cosiddetta "immagine" e non più dai contenuti, forse un po' anche dalle finiture.
Ma direi che escludendo alcune auto esplicitamente generaliste, per il resto siamo lì.
La cosa notevole è che la cosiddetta "immagine" è praticamente appannaggio tedesco e non sempre ciò coincide con un'effettiva supremazia di contenuti sia meccanici che elettronici.
Spezzo una lancia ad esempio a favore della Mazda 3 (ma ci sarebbero altri esempi) che in un confronto su quattroruote di qualche mese fa, tra la sua 1,5 diesel e la golf 1,6 tdi, ne usciva in alcuni punti vincitrice o comunque allineata, e non si tratta di un modello appena presentato...
Ma sono discorsi già detti e ridetti e non se viene mai a capo perché forse la soluzione non è univoca.
 
L'hanno fatta troppo tardi, purtroppo per me che ora mi devo tenere un milletrè asfittico, e purtroppo per chi si trova a soffrire leggendo le lamentele su una Honda.. Comunque al solito capisci quel che vuoi te, non è risentimento bensì divertimento... semplicemente sorrido leggendo critiche sulla rigidità delle vw, che strumentalmente mostrano valori medi, da parte di chi si è preso una Civic che era una tavola da surf... ma evidentemente l'amore per Honda e l'astio verso VW rendono possibile anche l'impossibile.
Tornando al tema del post, vedo che nessuno ha risposto al quesito che avevo messo... E' lecito o disdicevole ricercare l'immagine premium in un prodotto mettendo in secondo piano alcuni aspetti tecnici, pagando per questo?
Mi sono accodato alle lamentele sulle VW, prendendone atto.
Mi ero preso un'auto rigida ma lo era per via del ponte e ne ero disposto a pagare il prezzo... il tema era sulla rigidezza di (certe VW) MALGRADO il multilink... cosa che non è molto ovvia nè gradita, forse eccetto che sulle GTI GTD R....
Ovviamente la tua crociata contro presunti donchisciotteschi "fanboys nippofili", che inquinano il verbo dei "portatori di giustizia" ti porta a perdere di vista un pò il quid del discorso... ed a sposare qualsiasi causa alla bisogna.
A me una Golf sportiva rigida col multilink andrebbe benone, le altre imho dovrebbero star bene in strada, invece, offrendo maggiore comfort a clientela con esigenze meno "sportiveggianti".
Nel merito della tua domanda trovo che A-80 (Andrea?) ti abbia già risposto perfettamente.
 
Qualsiasi soluzione tecnica raffinata e di pregio adottata su un'auto ne aumenta il valore indipendentemente dalla potenza, a mio parere.
Era ciò che secondo me fa (ancora per poco) apparire la serie 1 un'auto esotica nel suo segmento ad esempio.

Forse una volta, quando si diceva che c'erano i veri appassionati (ma non è vero che sono del tutto estinti e non siamo solo i 4 gatti qui sul forum, vedi i vari gruppi di appassionati di un certo modello di auto che si possono trovare sul web) la cosiddetta "immagine" contava meno che ora, e contavano più i valori presenti su un'auto. Infatti il panorama automobilistico e le soluzioni tecniche erano molto più vaste e appassionanti di quello che troviamo ora.

Tra l'altro specie nel segmento C il confine tra premium e non premium sembra ormai dettato dalla cosiddetta "immagine" e non più dai contenuti, forse un po' anche dalle finiture.
Ma direi che escludendo alcune auto esplicitamente generaliste, per il resto siamo lì.
La cosa notevole è che la cosiddetta "immagine" è praticamente appannaggio tedesco e non sempre ciò coincide con un'effettiva supremazia di contenuti sia meccanici che elettronici.
Spezzo una lancia ad esempio a favore della Mazda 3 (ma ci sarebbero altri esempi) che in un confronto su quattroruote di qualche mese fa, tra la sua 1,5 diesel e la golf 1,6 tdi, ne usciva in alcuni punti vincitrice o comunque allineata, e non si tratta di un modello appena presentato...
Ma sono discorsi già detti e ridetti e non se viene mai a capo perché forse la soluzione non è univoca.

Diciamo anche che una volta immagine, contenuti e prestigio andavano di pari passo ed erano appannaggio non di molti... non c'era lo sputt...ento commerciale di adesso (in tutti i settori).

Per questo anche, imho, ebbero successo le sportivette "a buon mercato" ora quasi estinte.
 
Qualsiasi soluzione tecnica raffinata e di pregio adottata su un'auto ne aumenta il valore indipendentemente dalla potenza, a mio parere.
Era ciò che secondo me fa (ancora per poco) apparire la serie 1 un'auto esotica nel suo segmento ad esempio.
Certo, è una cosa in più e va riconosciuta. Ma, estremizzando, anche un condizionatore montato su una Fiesta per il mercato finlandese è una cosa in più da riconoscere nonostante sia pressochè inutile per quell'applicazione.
Forse una volta, quando si diceva che c'erano i veri appassionati (ma non è vero che sono del tutto estinti e non siamo solo i 4 gatti qui sul forum, vedi i vari gruppi di appassionati di un certo modello di auto che si possono trovare sul web) la cosiddetta "immagine" contava meno che ora, e contavano più i valori presenti su un'auto. Infatti il panorama automobilistico e le soluzioni tecniche erano molto più vaste e appassionanti di quello che troviamo ora.

Tra l'altro specie nel segmento C il confine tra premium e non premium sembra ormai dettato dalla cosiddetta "immagine" e non più dai contenuti, forse un po' anche dalle finiture.
Ma direi che escludendo alcune auto esplicitamente generaliste, per il resto siamo lì.
Direi che nel tempo sono cambiati i contenuti che valorizzano il prodotto auto, e di conseguenza è cambiato un pò il modo di intendere un'auto più o meno "di pregio". Se ci pensiamo, negli anni 80-90 cos'è che rendeva desiderabile un'auto? Cos'è che la impreziosiva? Era unicamente la finitura, la meccanica, le prestazioni, i consumi, tenuta frenata, assieme ad accessori come servosterzo e vetri elettrici. Con il passare degli anni si è passati ad includere altri aspetti come il condizionatore che man mano è passato dalle berline alle utilitarie, la sicurezza ma anche estetica (i cerchi in lega!!!!) fino ad arrivare ai giorni d'oggi quando il pregio è dato anche se non soprattutto dalla ricercatezza degli interni e da dotazioni di contorno pur molto sceniche. E con la tecnica che ha comunque raggiunto livelli onorevoli (Uno e Punto hanno lo stesso identico schema, ma sono imparagonabili per comportamento stradale..) ci può benissimo stare che la differenza adesso la faccia altro. La stragrande maggioranza degli appassionati ovviamente continua a vederla "alla vecchia maniera", contando lo zero-cento, i decibel, i g laterali e il tempo sul giro, ma è evidente che il modo di intendere l'auto sia cambiato radicalmente e non sia ancora finita..
La cosa notevole è che la cosiddetta "immagine" è praticamente appannaggio tedesco e non sempre ciò coincide con un'effettiva supremazia di contenuti sia meccanici che elettronici.
Spezzo una lancia ad esempio a favore della Mazda 3 (ma ci sarebbero altri esempi) che in un confronto su quattroruote di qualche mese fa, tra la sua 1,5 diesel e la golf 1,6 tdi, ne usciva in alcuni punti vincitrice o comunque allineata, e non si tratta di un modello appena presentato...
Ma sono discorsi già detti e ridetti e non se viene mai a capo perché forse la soluzione non è univoca.
I tedeschi sono stati maestri in questo, hanno capito prima e meglio degli altri che la regola del "vestito firmato" poteva esser applicato anche all'auto, e ora ne godono i frutti.
 
Certo, è una cosa in più e va riconosciuta. Ma, estremizzando, anche un condizionatore montato su una Fiesta per il mercato finlandese è una cosa in più da riconoscere nonostante sia pressochè inutile per quell'applicazione.

Direi che nel tempo sono cambiati i contenuti che valorizzano il prodotto auto, e di conseguenza è cambiato un pò il modo di intendere un'auto più o meno "di pregio". Se ci pensiamo, negli anni 80-90 cos'è che rendeva desiderabile un'auto? Cos'è che la impreziosiva? Era unicamente la finitura, la meccanica, le prestazioni, i consumi, tenuta frenata, assieme ad accessori come servosterzo e vetri elettrici. Con il passare degli anni si è passati ad includere altri aspetti come il condizionatore che man mano è passato dalle berline alle utilitarie, la sicurezza ma anche estetica (i cerchi in lega!!!!) fino ad arrivare ai giorni d'oggi quando il pregio è dato anche se non soprattutto dalla ricercatezza degli interni e da dotazioni di contorno pur molto sceniche. E con la tecnica che ha comunque raggiunto livelli onorevoli (Uno e Punto hanno lo stesso identico schema, ma sono imparagonabili per comportamento stradale..) ci può benissimo stare che la differenza adesso la faccia altro. La stragrande maggioranza degli appassionati ovviamente continua a vederla "alla vecchia maniera", contando lo zero-cento, i decibel, i g laterali e il tempo sul giro, ma è evidente che il modo di intendere l'auto sia cambiato radicalmente e non sia ancora finita..

I tedeschi sono stati maestri in questo, hanno capito prima e meglio degli altri che la regola del "vestito firmato" poteva esser applicato anche all'auto, e ora ne godono i frutti.

Sono d'accordo su più o meno tutti i punti...io però non faccio molto testo perché oltre ad aver compiuto un percorso di studi e ora lavorativo nell'ambito della meccanica sono anche appassionato di motori alla vecchia maniera (ho 2 moto di cui una d'epoca, un go-kart e specie negli anni scorsi ho eseguito parecchi lavoretti su motori di scooter e kart) quindi probabilmente sono miope e non riesco a capire come fa ad essere meglio un pannello touch sulla plancia che ti fa connettere ad internet mentre guidi (e i rischi?!) piuttosto che una bella sospensione a quadrilatero o multilink...
Per me la meccanica vale di più dell'elettronica...forse perché è qualcosa di fisico e tangibile che richiede parecchi studi e test (oltre che anni di evoluzione)...ma ripeto sono di parte.
 
Togliere il multilink al retrotreno delle "piccole" Mercedes , perchè di conseguenza il braccio tirato verrà adottato anche dalla B , mi sembra un grave errore .

Infatti le A klasse berlinetta , tre volumi e shooting brake e la B Klasse sono attualmente caratterizzate da una notevole maneggevolezza in curva , unita ad una eccellente stabilità e tenuta , tanto da non mostrare i difetti tipici della trazione anteriore e quelli del baricentro alto nel caso della monovolume.

Questo soddisfacente comportamento , oltre che a uno sterzo elettrico non troppo pronto , ma molto preciso , è dovuta proprio alle sospensioni posteriori particolarmente sofisticate che consentono di caricare bene il retrotreno , riducendo il sottosterzo .

Per quanti miracoli di taratura possa mettere in atto la Casa della stella , non credo riuscirà a raggiungere la precisione del sistema a 5 braccetti , per altro da Essa adottato per la prima volta nella grande serie con la famosa 190 del 1982 , la quale non a caso si distingueva dalla concorrenza dell'epoca per stabilità e tenuta di strada.

Inoltre le Golf , eccetto i modelli di attacco , pur non essendo premium contunueranno penso ad adottare il multilink insieme alle Audi A3 , riflettendo una luce non perfetta sulla stella.

Addio Premium , anche se la maggior parte dell'utenza guarderà solo infotainment e cazzate varie .
 
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Sono d'accordo su più o meno tutti i punti...io però non faccio molto testo perché oltre ad aver compiuto un percorso di studi e ora lavorativo nell'ambito della meccanica sono anche appassionato di motori alla vecchia maniera (ho 2 moto di cui una d'epoca, un go-kart e specie negli anni scorsi ho eseguito parecchi lavoretti su motori di scooter e kart) quindi probabilmente sono miope e non riesco a capire come fa ad essere meglio un pannello touch sulla plancia che ti fa connettere ad internet mentre guidi (e i rischi?!) piuttosto che una bella sospensione a quadrilatero o multilink...
Per me la meccanica vale di più dell'elettronica...forse perché è qualcosa di fisico e tangibile che richiede parecchi studi e test (oltre che anni di evoluzione)...ma ripeto sono di parte.
Beh ma è comprensibile che tu la veda così, e che in un forum automobilistico si concentrino persone con questo tipo di visione. Che non è sbagliata, semplicemente non è più l'unica. Però vedi, io da ragazzo passavo pomeriggi a misurare quanto andava il vespino elaborato, a discutere di quanto l'alfa33 andasse più della Golf ma che non stesse insieme manco con il fil di ferro, adesso i miei nipoti passano i pomeriggi sul tablet. E quando salgono sulla mia Jazz, mica chiedono quanto fa o quanti cavalli ha, no, chiedono dov'è la presa per connettere il telefono allo schermo sulla plancia. Ovvio che quando saranno loro a dover scegliere un'auto, ti pare che andranno a contare le leve del multibraccio posteriore oppure valuteranno l'infotainment?
 
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Inoltre la Golf , le cugine altolocate Audi e le meno aristocratiche Skoda e Seat, pur non essendo premium contunueranno penso ad adottare il multilink , riflettendo una luce non perfetta sulla stella.

Addio Premium , anche se la maggior parte dell'utenza guarderà infotainment e cazzate varie .


E si che VAG è stata pioniera di questa tendenza qui ( ponte o multileva)
 
E si che VAG è stata pioniera di questa tendenza qui ( ponte o multileva)

E' vero , ma quando Vw lo adottò su tutta la sua nuova produzione a trazione anteriore Polo , Golf , Passat e Audi 80 , si era nel 1973 e questa soluzione sembrava già molto più performante rispetto ai sistemi allora adottati dalle altre tutt'avanti , ( salvo Citroen che con le sue idropneumatiche indipendenti stava una spanna sopra ) vale a dire ponte rigido , balestra trasversale o roba del genere.

Nel frattempo molta acqua è passata sotto i ponti - è il caso di dire :emoji_blush:- ed oggi il multi-link sembra sempre essere la soluzione migliore , anche se più costosa.
Decadenza di una stella...
 
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