<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A/C in inverno, ho un lapsus. | Il Forum di Quattroruote

A/C in inverno, ho un lapsus.

Ne approfitto visto che siete competenti, ho un lapsus: A/C acceso se riscalda con T int. > T. ext., vuol dire che filtra/depura ma non si attiva il motorino aria condizionata, giusto? Quindi non consumo di più ma ho aria "filtrata" e quindi è meglio tenerlo acceso? ...e A/C eco?

Non mi ricordo più. :emoji_older_man:
 
A/C acceso anche se non riscalda deumidifica ed è per questo che disappanna rapidamente. Quindi, visto che il lavoro è maggiore (rispetto a spento), consuma di più.
Riguardo al filtro, questo deve essere pulito (cosa non scontata, anzi) altrimenti ti porti in abitacolo un sacco di batteri in più.
 
Non saprei quantificare.
Credo che il grosso del consumo sia il compressore, perciò con A/C acceso di inverno, forse consuma poco. Ma non ne sono affatto sicuro, è una supposizione.
 
Consuma uguale in inverno e in estate, perché il compressore è acceso comunque.
Se vuoi consumare meno, devi accedere solo la ventola (io faccio sempre così), però hai un effetto disappannante minore.
 
Il compressore non dovrebbe accendersi, appunto, solo per raffrescare?
Se non è così, il carico per deumidificare in inverno è pari a quando da 40°C mi deve portre a 20°C in estate? (basta sia acceso e consuma X).
 
Con motore caldo basta dirigere il getto d'aria calda sul parabrezza e mettere al max il ventilatore... disappanna comunque, il compressore aiuta se il motore non è caldo...
 
Con motore caldo basta dirigere il getto d'aria calda sul parabrezza e mettere al max il ventilatore... disappanna comunque, il compressore aiuta se il motore non è caldo...
Non è proprio così... Se si utilizza il climatizzatore, l'aria è deumidificata e disappanna prima il parabrezza.
La ventola può bastare per mantenere il parabrezza asciutto, ma, per disappannarlo velocemente, serve anche il compressore.
 
comunque, sotto i 3 o 4 gradi, non si accende in ogni caso.
il consumo, poi, e' in funzione della potenza rinfrescante richiesta.
i moderni compressori non sono on/off, ma variabili.
io lo lascio di solito su auto, che faccia quello che vuole.
solo in estate lo spengo, se faccio tragitti brevi, mi piace il finestrino abbassato:cool:
 
Il compressore sotto i due gradi di temperatura si disattiva in tutti i modelli (in qualcuno anche sotto i 5 gradi senza aspettare di essere sotto i 2), quindi da quella temperatura esterna in giù aver premuto o meno il tasto del clima non cambia a nulla, perchè il clima, semplicemente, non va. Sopra quella temperatura il lavoro che fa il compressore dipende da tanti fattori, quindi potrebbe consumare un po' meno rispetto all'estate, ma non è così' scontata la cosa.
 
comunque, sotto i 3 o 4 gradi, non si accende in ogni caso.
il consumo, poi, e' in funzione della potenza rinfrescante richiesta.
i moderni compressori non sono on/off, ma variabili.
io lo lascio sempre su auto, che faccia quello che vuole
Sì, è vero, sotto una certa temperatura (molto vicina allo 0°C) il compressore non si attiva perchè altrimenti ghiaccerebbe; c'è da dire che, a temperature così basse, il compressore è inutile perchè l'umidità dell'aria esterna è bassissima, essendo molto fredda. In estate, invece, è praticamente indispensabile accendere il compressore per disappannare i vetri perchè l'aria esterna è calda ed ha bisogno di essere deumidificata dal compressore.
 
i moderni compressori non sono on/off, ma variabili.
Non è proprio così...
I compressori a cilindrata variabile esistono da molti anni, ma in virtù del loro costo maggiore non è detto che vengano usati estensivamente su auto di fascia bassa e tecnicamente "non pregiatissime".. Sulle segmento A moderne per esempio continuano ad usare compressori on-off, sulle B dipende da costruttore a costruttore: sulla Clio 2005 avevo un buon Sanden a cilindrata variabile, sull'attuale Jazz 2015 ho sempre un Sanden ma stavolta un più economico on-off dal comportamento assai fastidioso.
Sì, è vero, sotto una certa temperatura (molto vicina allo 0°C) il compressore non si attiva perchè altrimenti ghiaccerebbe; c'è da dire che, a temperature così basse, il compressore è inutile perchè l'umidità dell'aria esterna è bassissima, essendo molto fredda. In estate, invece, è praticamente indispensabile accendere il compressore per disappannare i vetri perchè l'aria esterna è calda ed ha bisogno di essere deumidificata dal compressore.
No, proprio no.
Ciò che si "ghiaccia" non è il compressore, bensì lo scambiatore di calore posto nell'abitacolo chiamato evaporatore, che infatti è dotato di una termocoppia posta sulle lamelle per valutarne la temperatura; il problema viene dal fatto che se l'evaporatore ghiaccia, il liquido refrigerante che riceve dal condensatore non evapora completamente grazie al calore assorbito dall'aria che dovrebbe passare attraverso le lamelle, ma rischia di restare liquido e di tornare in questa fase al compressore causandone la rottura.
Per evitare che l'evaporatore si ricopra di ghiaccio bisogna che riceva aria a temperatura sufficientemente elevata da non consentire che l'umidità, condensatasi sull'esterno delle alette (da qui l'effetto deumidificante utilissimo d'inverno o nelle mezze stagioni per evitare appannamenti dei vetri, non d'estate, quando mai si appannano i vetri d'estate???), ed ecco spiegato perchè a basse temperature i compressori non vengono fatti funzionare... Se però si attiva il ricircolo e si fa arrivare all'evaporatore aria dell'abitacolo già scaldata, le centraline non stupide te lo attivano eccome il compressore, anche se fuori fa -15°.
 
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