<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alitalia: 2 considerazioni oggettive | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Alitalia: 2 considerazioni oggettive

se ti riferisci all'Aer Lingus è a tutti gli effetti una Low Cost da alcuni anni, che di per se non è un male, non sono molto sicuro che però noi saremmo capaci ad accettare una compagnia del genere
Ci ho volato più volte, è conveniente ma non low (stile la connazionale Ryanair) ma ha servizi paragonabili alle altre compagnie normali... stesso discorso per TAP... possibile che le compagnie d bandiera prosperino in tutto il mondo e da noi solo no? Possibile che abbiamo reso poco competitive o fallimentari compagnie private italiane anche low cost e addisrittura via web? eppure io ci avevo volato tanto con Airone (ora Luftansa), Volare e VolareWeb, avevamo anche ATI, Meridiana e altre da usare per diversificare a seconda delle rotte...
 
Altro errore madornale fu imporre il secondo hub a malpensa... nessuno può mantenere due hub, specie dopo gli sperperi degli anni 70 e 80 e 90... sperperi divenuti poi privilegi
 
Ci ho volato più volte, è conveniente ma non low (stile la connazionale Ryanair) ma ha servizi paragonabili alle altre compagnie normali...

non mi riferisco solo all'aspetto low cost che una compagnia può avere verso i passeggeri, che ovviamente capisco essere quello che a questi importa, ma una compagnia differente da una low cost ha una gestione molto più complessa, anche solo a livello tariffario, che quindi prevede una struttura complessa.
Nulla vieta all'Alitalia di strutturarsi come una low cost(e lo hanno fatte in molte ), come proprio quella che tu hai evidenziato, ma a quel punto secondo me anche meglio cambiare nome perchè non risponderebbe ad alcune esigenze per cui noi ora identifichiamo l'Alitalia.
 
Altro errore madornale fu imporre il secondo hub a malpensa... nessuno può mantenere due hub, specie dopo gli sperperi degli anni 70 e 80 e 90... sperperi divenuti poi privilegi

questo è proprio uno dei punti a cui mi riferivo, un altra qualsiasi compagnia avrebbe avuto L'hub dove preferiva, per motivi politico sociali(anche campanilistici) l'Alitalia è stata costretta ad averne 2 e come dici tu non ha senso come situazione.
 
Nel nostro Paese l'emergenza si chiama disoccupazione con percentuale da tragedia in quella giovanile.
Persone che non guadagnano nulla...rammento.
Le vicende Alitalia, di cui non godo ovviamente, attengono ad un settore per lo più privato e dove lo Stato (cioè noi) abbiamo già dato abbondantemente (8 miliardi di debiti).
Se la sbrighino in casa come meglio credono.
 
1) 8 miliardi ( i piu', nostri ) al vento
2) complimenti ed Etihad: 1 miliardo incenerito praticamente in tempo reale e nemmeno un lamento.
Altre?
:emoji_wink:

1) fonte?!
2) etihad aveva aveva rilevato una partecipazione in Alitalia per cercare di ridurre i propri problemi:
https://www.businessinsider.com.au/american-delta-united-emirates-etihad-qatar-2017-1


La vicenda Alitalia è seconda solo alla Telecom.
Personalmente credo debba essere nazionalizzata, 100% pubblica e le tratte nazionali in regime di monopolio.
In ogni caso è raro trovare una compagnia aerea che se la passi bene; a parte le low cost tutte le altre hanno problemi di bilancio e cercano fusioni/acquisizioni.
 
questo è proprio uno dei punti a cui mi riferivo, un altra qualsiasi compagnia avrebbe avuto L'hub dove preferiva, per motivi politico sociali(anche campanilistici) l'Alitalia è stata costretta ad averne 2 e come dici tu non ha senso come situazione.
Alitalia è stato un serbatoio di voti... di clientelismi politici... di sperperi... di inefficienze... io ero un loro frequent tanti anni addietro, dopo che me ne hanno combinate una sfilza li ho poi costantemente evitati... e non mi sono pentito... ma come ho scritto c'è qualcosa d'altro, sono fallite o acquisite per problemi anche compagni private di vario genere italiane... e qui qualcosa non torna... perchè se chi dominava il mercato da posizione prevalente, (la compagnia di bandiera) versava in situazioni problematiche, le concorrenti si sarebbero dovute affermare, invece sono arrivate le compagnie straniere... e questo non è un bene per il turismo nazionale e non solo...
 
Se la sbrighino in casa come meglio credono.

Cioe?
Io vedo solo 2 alternative: vendita a un nuovo gruppo entro qualche mese (molto difficile) o fallimento. Non credo che lo Stato metta altri mezzi economici a fondo perduto (forte aumento di capitale e quindi riacquisizione della proprietà, o, ancora meno probabile, "regali").
Poi penso che, per il salvataggio almeno di una buona parte dei lavoratori e dell'indotto, sia meglio il caso 1, anche se dopo il caso 2 ci potrebbe comunque essere qualcuno che la rilevi per pochi soldi (ma cosa poi ci possa fare è sempre da vedere)...........
 
caso 2 ci potrebbe comunque essere qualcuno che la rilevi per pochi soldi (ma cosa poi ci possa fare è sempre da vedere)...........

ci sono gli slot della compagnia , e quelli fanno gola a tante altre compagnie, che ovviamente vogliono accaparrarsele al prezzo minore possibile.
 
Alitalia è stato un serbatoio di voti... di clientelismi politici... di sperperi... di inefficienze.

sono d'accordo con te , ma non era solo quello , era un servizio pubblico e come tale doveva lavorare su logiche che molto spesso non avevano un senso strategico per una compagnia aerea.
Per le altre compagnie a cui fai riferimento tu secondo me si trattavano in larga misura spesso di iniziative molto arrembanti ma con dietro piani industriali molto sfocati che non avevano una visione a lunga gittata.
Ripeto, per me trasformarla in una low cost non è un male, ma ci saranno tante cose che non potranno più esistere, quindi scali poco remunerarvi, voli approntati per recuperare concittadini lasciati a piedi da compagnie charter e tante altre piccole cose che comunque hanno partecipato per rendere l'Az cosi com'è.
 
Cioe?
Io vedo solo 2 alternative: vendita a un nuovo gruppo entro qualche mese (molto difficile) o fallimento. Non credo che lo Stato metta altri mezzi economici a fondo perduto (forte aumento di capitale e quindi riacquisizione della proprietà, o, ancora meno probabile, "regali").
Poi penso che, per il salvataggio almeno di una buona parte dei lavoratori e dell'indotto, sia meglio il caso 1, anche se dopo il caso 2 ci potrebbe comunque essere qualcuno che la rilevi per pochi soldi (ma cosa poi ci possa fare è sempre da vedere)...........
Caro Pilota avessi la soluzione sarei l'uomo più felice della terra.
Nel mio intervento volevo sottolineare come l'Italia abbia molte e più impellenti emergenze in cui intervenire.
Ritornado alle tue considerazioni anch'io non vedo altre alternative con il no al piano di risanamento proposto.
 
sono d'accordo con te , ma non era solo quello , era un servizio pubblico e come tale doveva lavorare su logiche che molto spesso non avevano un senso strategico per una compagnia aerea.
Per le altre compagnie a cui fai riferimento tu secondo me si trattavano in larga misura spesso di iniziative molto arrembanti ma con dietro piani industriali molto sfocati che non avevano una visione a lunga gittata.
Ripeto, per me trasformarla in una low cost non è un male, ma ci saranno tante cose che non potranno più esistere, quindi scali poco remunerarvi, voli approntati per recuperare concittadini lasciati a piedi da compagnie charter e tante altre piccole cose che comunque hanno partecipato per rendere l'Az cosi com'è.
Caro Paolo, hai ragione, il servizio pubblico in Italia e solo in Italia viene concepito come una cosa da fare anche se di malavoglia e con risultati deludenti, cose che vedo anche nella scuola in cui lavora mia moglie o nella sanitè in cui io sono occupato. Invece le compagnie di bandiera straniere (specie di paesi che hanno un traffico importante interno ed estero come l' Italia paese del G7 e turistico e conformato da rendere vantaggioso il trasporto aereo) prosperano, proprio perchè il servizio pubblico pone in posizione di rilevo nel mercato. Basta gestire correttamente risorse e finalità... sono convinto che alitalia non sia stata meno fortunata di airfrance, swiss air, british airways, klm, luftansa, iberia e chi più ne ha più ne metta... sta meglio addirittura TAP...
 
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